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Dichiarazione di Valter VELTRONI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD) 


 

Il Pd è in ripresa, siamo al 30%.

  • (23 settembre 2008) - fonte: La Stampa - Roberto Zuccolini - inserita il 23 settembre 2008 da 31

    Critiche sull'ingresso di Marina Berlusconi nel cda di Mediobanca

    ROMA — Appena tornato da New York, Walter Veltroni interviene a tutto campo sui dossier più scottanti, come la Rai e l'Alitalia. Ma parla anche di «governo di gitanti» attaccando Silvio Berlusconi per il silenzio sul fascismo e criticando l'ingresso della figlia Marina nel Cda di Mediobanca.

    A Sky Tg24, intervistato da Maria Latella, parte dallo stato di salute del partito. Su questo argomento il segretario del Pd è decisamente ottimista, nonostante sbandieri percentuali inferiori a quelle delle politiche: «Il Pd nei sondaggi è intorno al 30 per cento e continua a salire. È un grandissimo successo. Siamo in condizione di crescere ulteriormente». Assicura: «È il momento di dare ai cittadini un messaggio vero». Perché, aggiunge, «è un luogo comune dire che il Pd è in crisi, come fa il circo mediatico dei vignettisti». Poi passa al privato spiegando come mai ha comprato una casa a New York per sua figlia Martina: «Ho ragionato allo stesso modo di tante famiglie italiane sul vantaggioso rapporto euro-dollaro». Confessando che se l'è potuto permettere anche «grazie ai ricavi» dei suoi ultimi libri.
    E la maggioranza? Sembrano «gitanti compiaciuti, come se tutto vada bene». Invece, a suo giudizio, «il clima è pesante, c'è una cappa di piombo sul Paese». Fa l'esempio della polemica sulla Resistenza: «Si dicono certe cose sul fascismo e intervengono tutti: l'unico che tace è Berlusconi e questo non va bene». Un premier che «vorrebbe la scuola italiana come le tv perché spera che i ragazzi vengano educati con il sistema dei valori televisivi». Ma l'affondo si allarga anche alla figlia del Cavaliere, Marina Berlusconi: «È entrata in Mediobanca in rappresentanza di Mediaset. Questo fa parte di una riorganizzazione dei poteri in cui i rapporti tra banche e famiglie sono molto intrecciati». Intanto si moltiplicano le aree di riferimento (o se si preferisce «correnti») all'interno del Pd. Martedì 30 settembre, con un convegno sulla laicità — che vedrà anche la partecipazione di Veltroni, Casini e Lupi del Pdl — partirà PeR (Persone e Reti). Politico di riferimento: Francesco Rutelli. L'iniziativa è lanciata da due teodem come Luigi Bobba e Paola Binetti. Che però se ne perdono altri due: Enzo Carra ed Emanuela Baio definiscono quella scelta «correntizia». Una zona in fibrillazione nel partito è anche quella dei giovani, che vogliono «primarie vere» per eleggere il loro segretario (consigliando al leader e ai big di tenersi fuori dai giochi). Mentre un certo interesse sta riscuotendo il «piano B» di Casini per le Europee: se fallisce la battaglia a difesa delle preferenze si passa ad una proposta di legge che prevede collegi uninominali ritagliati sulle Province. Idea che non dispiace al costituzionalista del Pd Stefano Ceccanti, ma anche alla radicale Emma Bonino.

    Fonte: La Stampa - Roberto Zuccolini | vai alla pagina
    Argomenti: partito democratico, laicità, veltroni, sondaggi | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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