Ti trovi in Home  » Politici  » Gianni ROSSONI  » Scuola e precari: "Verifichiamo i bisogni"

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Gianni ROSSONI

Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Lombardia (Gruppo: FI)  - Assessore Regione Lombardia (Partito: PdL) 


 

Scuola e precari: "Verifichiamo i bisogni"

  • (01 settembre 2010) - fonte: Lombardia notizie - inserita il 02 settembre 2010 da 10474

    "Verificheremo con l'Ufficio Scolastico Regionale l'effettivo bisogno per il prossimo anno scolastico, anche in considerazione del turn over tra pensionamenti e nuove immissioni in ruolo, per valutare le eventuali azioni da intraprendere".

    E' quanto dichiara l'assessore all'Istruzione, Formazione e Lavoro, Gianni Rossoni, a proposito del problema dei precari.

    Rossoni ricorda come lo scorso anno, grazie all'accordo siglato tra Regione Lombardia e il ministero dell'Istruzione, con il finanziamento regionale, sia stato consentito a tutti i precari della scuola rimasti senza contratto di poter continuare a lavorare su progetti di miglioramento dell'offerta formativa: azioni di lotta alla dispersione, recupero e approfondimento degli apprendimenti, attività di orientamento, supporto per l'inserimento di studenti stranieri e di ragazzi con disabilità.

    Oltre 1.200 persone hanno aderito ai progetti regionali, ottenendo l'integrazione del contributo di disoccupazione fino al raggiungimento del 100% dello stipendio.

    "E' stato un altro esempio - prosegue Rossoni - di supporto alle persone realizzato in accordo con i sindacati della scuola". "E' però ormai chiaro a tutti - sottolinea l'assessore - che diventa imprescindibile superare strutturalmente il precariato nella scuola, causato dalla mancanza di programmazione sui posti necessari e dall'assenza di concorsi ordinari ormai da molto tempo".

    "Il nuovo regolamento sulle modalità di abilitazione, che auspico sia ormai in fase di approvazione - aggiunge Rossoni - è, in questo senso, una vera rivoluzione che va nella giusta direzione. Non sarà più possibile per chiunque iscriversi nelle graduatorie e diventare un precario: si diventerà docenti solo attraverso un percorso universitario abilitante a numero chiuso, in previsione dei fabbisogni previsti. In questo modo si eliminerà il precariato e si eleverà la qualità del personale docente".

    Fonte: Lombardia notizie | vai alla pagina

    Argomenti: disoccupazione, precari, scuola pubblica, lombardia, Nord | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato