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Dichiarazione di Renato BARTOLINI

Alla data della dichiarazione: Assessore  Comune Terni (TR) (Partito: PD) 


 

“Di vecchio c’è solo la politica del criticare a priori”

  • (10 dicembre 2010) - fonte: Comune di Terni - inserita il 22 dicembre 2010 da 5585

    Abbiamo valorizzato le professionalità interne, ridotto realmente il numero dei dirigenti e delle posizioni organizzative, eliminato le consulenze e il precariato.
    Abbiamo introdotto flessibilità, ulteriori obiettivi di efficienza, la capacità di meglio relazionarsi con le dinamiche economiche ed europee, anche al fine del reperimento di nuove risorse.
    Abbiamo, in un clima di collaborazione e di condivisione con i dipendenti comunali, varato una nuova macchina comunale perché le esigenze della città si sono in questi anni modificate. Pensiamo che l’organizzazione raggiunta, basata sulla valorizzazione di tutte le professionalità esistenti all’interno dell’ente e sulla capacità di lavorare al di là delle competenze delle singole direzioni, possa meglio rispondere alla richieste di rapidità, efficienza, di soluzione complessiva dei problemi.

    Trovo le accuse ingenerose, non tanto nei confronti del sottoscritto o della rappresentanza politica, ma del grande lavoro messo in campo dalla stessa organizzazione comunale al fine di rinnovarsi e ammodernarsi. La nuova struttura comunale è un prodotto interno alla macchina, nasce dalle esigenze reali del personale. Non voler prendere atto di dati oggettivi, dello sforzo messo in atto, è solo contrapposizione nel gioco dei ruoli di una vecchia politica, così come non ha alcun senso la critica a priori, senza attendere i risultati del lavoro messo in campo. Ci siamo già presi l’impegno con il consiglio comunale di verifiche periodiche, anche al fine di introdurre elementi migliorativi. Assurdo parlare di una macchina organizzativa che nasce vecchia. Abbiamo utilizzato i criteri già adottati perché ancora attuali e comunque di largo respiro. Teniamo ben presente il nuovo quadro normativo, ad iniziare dal decreto legislativo 150/09. C’è un lavoro di mesi, che non si ferma certo adesso: al momento, dopo l’approvazione della macro organizzazione stiamo procedendo alle micro organizzazioni per ogni direzione, che specificheranno valutazioni, carichi di lavoro e distribuzione delle risorse umane. In questo utilizzeremo anche l’attento lavoro di ricognizione che si è fatto prima della stesura del modello organizzativo”. “Il clima di serio confronto ha caratterizzato il lavoro della 3° commissione consiliare, del consiglio comunale e della giunta. Tutti riteniamo che le risorse umane di cui dispone l’amministrazione comunale siano di grande qualità e disponibili ad intraprendere un cammino di cambiamento e di innovazione.

    Abbiamo lavorato tenendo ben presente le linee programmatiche del sindaco, approvate dal Consiglio comunale nel 2009, nelle quali si indica l’esigenza di una robusta riforma dell’organizzazione degli uffici comunali, in linea con gli sforzi delle ultime amministrazioni comunali. Si parla di riorganizzazione, di diminuzioni delle direzioni di settore, di un loro accorpamento in aree funzionali, della costituzione di unità di progetto, di una nuova fase di investimento nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Tutti elementi che abbiamo tenuto ben presenti e che si ritrovano all’interno della nuova organizzazione.

    Fonte: Comune di Terni | vai alla pagina

    Argomenti: Politica locale, precariato, Comune di Terni, flessibilità | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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