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Dichiarazione di Salvatore SORBELLO
La pesca del tonno nel capolinea del sud Le tonnare, modello urbanistico imitabile
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(05 marzo 2011) - fonte: www.giornaledisiracusa.it - Sergio Molino - inserita il 05 marzo 2011 da 72
Marzamemi candidata all'inserimento nella lista dei siti dell'Unesco.
La pesca del tonno nel capolinea del sud.
Le tonnare, modello urbanistico imitabile.Siracusa – Un libro che non vuole descrivere solo un passato, ma che coltiva l’ambizioso sogno di rivalutare un importante spaccato della storia della nostra terra da affidare a generazioni di architetti e ingegneri. C’era la folla delle grandi occasioni, con la presenza del ministro Prestigiacomo, stamattina nella sala stampa del Comune per la presentazione del libro di Salvo Sorbello dal titolo “La pesca del tonno nel capolinea del sud”.
Un volume dedicato alla riscoperta delle tonnare della zona sud della Sicilia, come Vendicari, Portopalo e Marzamemi. Un’iniziativa letteraria che ha colto un po’ di sorpresa quanti conoscono Sorbello, uomo politico attivo e impegnato.
Foto e testimonianze inedite che l’autore ha raccolto insieme a moglie e figlia tra i ricordi di famiglia. Un viaggio alla riscoperta di suggestivi luoghi disseminati lungo le nostre coste, alcuni dei quali irriverentemente abbandonati come quelli di Santa Panagia, con l'approccio di chi osserva la storia per guardare al futuro. Sono stati il suocero e uno zio della moglie, ultimo amministratore della tonnara di Portopalo, a indottrinare il giovane Sorbello rimasto affascinato dalla vita che si svolgeva nelle tonnare.
Storie di famiglie che affidavano la propria sussistenza ad un periodo di cinque mesi all’anno durante i quali vigevano severi regolamenti a cui ciascuno dei componenti della famiglia era chiamato ad obbedire, come quello del 1837 ritrovato nella tonnara di Siracusa.
Il tonno, specie ittica altamente redditizia per la varietà di prodotti che ne derivano, dopo aver sfamato generazioni di siciliani potrebbe regalare una nuova soddisfazione con l’inserimento della tonnara di Marzamemi nella lista dei siti Unesco.
“Gli edifici delle tonnare sono tutti situati in ambiti unici dal punto di vista paesaggistico perfettamente in simbiosi con il contesto ambientale. Dal punto di vista urbanistico – ha detto Sorbello – si tratta di un fondamentale insegnamento per architetti e progettisti perché la tutela del territorio deve privilegiare la valorizzazione delle tradizioni e della memoria scongiurando la devastazione del paesaggio”.
Di compatibilità ambientale delle tonnare ha parlato anche il ministro Prestigiacomo evidenziando come già nei pescatori d’un tempo erano chiari valori come il rispetto e la tutela del territorio e del mare. Le reti utilizzate, ha osservato, erano a maglia larga in modo da salvaguardare le specie di piccola taglia e l’integrità dei fondali marini. Un libro assolutamente ambientalista, ha detto il ministro, perché focalizza l’attenzione su insediamenti urbanistici come le tonnare oggi sottoposte a tutela da parte delle soprintendenze.
Sfiorando il dibattito politico in atto che circonda la revisione del piano regolatore della città, l’on. Prestigiacomo ha rivolto un plauso agli amministratori della zona sud che hanno saputo coniugare tutela del territorio e sviluppo trasformando Marzamemi e Portopalo in mete di interesse internazionale. Lungi dall’idea di costruire un futuro di crescita irrispettoso dell’ambiente, il modello Marzamemi, secondo il ministro, è quello da imitare per sviluppare turismo culturale ed economie ecocompatibili.
Anche durante gli interventi, avvenuti in precedenza, del sindaco Visentin e del presidente della provincia Bono, è stato posto l’accento sul tema della promozione turistica attraverso la valorizzazione degli elementi identitari. Una risorsa mare assolutamente da recuperare, è stato detto, che attraverso le storie dei suoi uomini può costituire un enorme bagaglio di esperienze a favore dei giovani.
Fonte: www.giornaledisiracusa.it - Sergio Molino | vai alla pagina » Segnala errori / abusi