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Dichiarazione di Stefania PRESTIGIACOMO

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI)  -  Ministro  Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare (Partito: PdL) 


 

NUCLEARE: SI VA AVANTI. SPERO NO EMOTIVITA' IN REFERENDUM

  • (15 marzo 2011) - fonte: corrispondenti.net - inserita il 04 maggio 2011 da 2313

    L'Italia non ha cambiato idea sul nucleare e ''spero che nel referendum di giugno gli italiani non votino sull'onda dell'emotivita'''. Lo ha sottolineato il ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, parlando a ''Radio Anch'io'', dell'allarme nucleare in Giappone e di come si muovera' l'Italia.

    ''Abbiamo fatto una scelta molto consapevole - ha spiegato il ministro - nel definire l'agenzia di sicurezza sul nucleare e riteniamo di aver previsto criteri di selezione dei siti che ospiteranno le centrali molto attenti e che tengono conto della sismicita' del territorio, caratteristica del nostro paese ma non paragaonabile al Giappone. Mai come in questi casi e' sbagliato fare allarmismo che crea paure irrazionali. L'Ialia all'epoca di Chernobyl decise di uscire dal nucleare e per questo e' stata fortemente penalizzata in questi anni''. Una scelta, spiega la Prestigiacomo, che ''comunque non ci ha messo in sicurezza: se dovesse accadere un incidente grave in una centrale di un paese vicino comunque avremmo dei danni''.

    Per quanto riguarda i siti delle centrali, il ministro aggiunge che ''ancora non sono stati definiti anche se tutti ipotizzano e fanno degli scenari perche' le condizioni del nostro territorio sono note e si sa quali sono le aree certamente escluse, ma non c'e' ancora una mappa dei siti''.

    Infine una parola sul referendum di giugno: ''Spero non ci sia alcuna ondata di emotiva'. Sarebbe un modo irrazionale di affrontare un problema. Bisogna spiegare cos'e' il nucleare oggi perche' l'Italia ha davvero un'opportunita' avvalendosi delle tecnologie piu' innovative, 100 volte superiori a quelle del Giappone''. D'altronde, le fonti rinnovabili ''sono energie da sviluppare, ma immaginare che a breve tutta l'energia possa essere prodotta da fonti rinnovabili e' irrealistico''.

    Fonte: corrispondenti.net | vai alla pagina

    Argomenti: Energia nucleare, referendum, Giappone | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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