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Dichiarazione di Rosanna FILIPPIN

Alla data della dichiarazione: Assessore  Comune Bassano del Grappa (VI) (Partito: PD)  - Assessore  Comune Bassano del Grappa (VI) (Partito: PD) 


 

La crisi in Libia. E il ruolo dell’Italia.

  • (21 marzo 2011) - fonte: partitodemocraticoveneto.org - inserita il 21 marzo 2011 da 31

    “Il passaggio è storico. L’uso della forza è sufficiente ad esportare democrazia e diritti umani? Sicuramente no: questa era l’illusione di Bush e Berlusconi. È necessario per impedire la violenza contro un popolo? Sicuramente sì. Fu così anche per la ex-Yugoslavia. In barba all’antieuropeismo di Lega e Pdl, oggi le rivolte del Nordafrica dimostrano che serve un’Europa più forte, e non solo per gestire gli sbarchi di profughi disperati. Il cammino verso la democrazia è lungo e complesso. Prima ancora del diritto di voto dico che lì va preteso il rispetto della libertà religiosa.

    E però devo notare che persino nel momento del dramma, il nostro Governo riesce ad introdurre un elemento di farsa. Sino a ieri Berlusconi si vantava dell’amicizia col dittatore di Tripoli. E inizialmente Frattini ha frenato l’azione della comunità internazionale. Oggi abbiamo La Russa che rivendica il ruolo italiano, ma anche la Lega che gli spara contro. Il risultato di questa condotta confusa e ballerina è che l’Italia, il paese più esposto ai rischi di questa crisi, è anche quello che conta di meno nella sua gestione. È l’ennesimo frutto avvelenato di un governo inadatto e incapace”.

    Fonte: partitodemocraticoveneto.org | vai alla pagina

    Argomenti: guerra, Lega Nord, libertà di culto, Governo Berlusconi IV, Libia, profughi, Nord Africa | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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