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Dichiarazione di Roberto CALDEROLI

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: Lega) 


 

«Resterò sempre quello del Porcellum. Ma l’ho fatto per Fini, Silvio e Casini» - INTERVISTA

  • (01 agosto 2012) - fonte: la Repubblica - Concetto Vecchio - inserita il 01 agosto 2012 da 31

    «Se diamo retta alla proposta del Pdl finiamo come la Grecia».

    «Sarò sempre ricordato come quello della “porcata”. La cosa mi deprime». Il senatore Roberto Calderoli è afflitto da un grande cruccio: «Essere ricordato solo per quella legge lì». Da giorni s’è immerso nello studio di complicatissimi grafici elettorali.

    Sembrano dei geroglifici.

    «Simulazioni. Guardi questi due tomi qua, pesano chili: toh, ci sono dentro le 41 proposte presentate durante la legislatura per cambiare la legge elettorale. Anche Cuffaro ne ha presentata una, pure la Svp: c’è da divertirsi, neh?».

    E lei si diverte?

    «Con tutte queste proposte si va dritti dritti verso un’ingovernabilità tipo Grecia. Quella del Pdl poi è la più rischiosa di tutte».

    Allora, dirà, teniamoci il Porcellum.

    «No, no, anche noi lo vogliamo cambiare. Sono passati sette anni, si sono alternati governi di centrosinistra e di centrodestra: la verità è che per i partiti significherebbe peggiorare le cose. Nel 2009 andai da Napolitano e gli dissi che era meglio tornare al Mattarellum: bastavano quattro articoli di legge. “È la cosa migliore da fare”, m’incoraggiò il presidente».

    Invece niente.

    «Per farcela, Monti e Napolitano, dovranno tirarla per i capelli. Eppure basterebbe poco. Sono incazzato come una bestia».

    Ma se è tutta colpa sua.

    «Vede, io ci ho messo la faccia, ma le liste bloccate le ha volute al 90 per cento Fini e al 10 per cento Berlusconi. Silvio poi ha insistito particolarmente per il premio di maggioranza, e l’Udc ci intimò: “O si torna al proporzionale o noi non vi votiamo la riforma costituzionale”. Era l’autunno del 2005».

    Fu lei a battezzarla come “porcata”.

    «Mi riferivo alle sue storture: le dimensioni delle circoscrizioni, la storia del premio al Senato…»

    La lista dei nominati in Parlamento…

    «Certo, la qualità è peggiorata. Ma è colpa dei partiti: troppi presi a caso dalla cronaca, dallo spettacolo, dallo sport, nel Pd e nel Pdl».

    Fuori i nomi.

    «Lasci perdere…La Lega invece ha portato una grande classe dirigente in Parlamento, da noi prima si fa la gavetta…».

    Ma se siete stati travolti dagli scandali…

    «Gli ultimi sondaggi sono buoni. Siamo di nuovo in crescita».

    Lei ha perfino provocato una rivolta da 11 morti a Bengasi.

    «Quella storia li mi ha fatto stare male per anni. Ma la verità è che Gheddafi mi odiava, perché diceva che ero un tiranno, e perché attaccavo i figli che ne combinavano di cotte e di crude: quindi fece passare i ribelli sotto l'ambasciata italiana dove erano appostati i suoi cecchini. La mia maglietta anti-islam non c'entrava nulla».

    Il punto è che lei passerà alla storia come "quello del Porcellum".

    «Mi da un fastidio enorme. Mi piacerebbe essere ricordato per il federalismo fiscale, la riforma costituzionale, le 430 mila leggi abrogate, le norme gratis sul web, e avrei pure abolito le Province nel 2010 se Berlusconi non mi avesse detto di no; e invece sono quello della porcata».

    Fonte: la Repubblica - Concetto Vecchio | vai alla pagina

    Argomenti: legge elettorale, Berlusconi, centrodestra, Lega Nord, Parlamento Italiano, porcellum, liste bloccate, nominati | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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Commenti (1)

  • Inserito il 01 agosto 2012 da 31
    "430 mila leggi abrogate"? Calderoli ci dica quali sono. E in quanti anni sono state fatte. Ammesso che siano mai esistite. "Norme gratis sul web"? Il web non ha mai avuto bisogno di Calderoli e di nessuna norma. Il web si autoregolamenta benissimo con tutti i contributi di chi vi accede. Le norme ci sono e sono quelle che regolano la civiltà.

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