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Dichiarazione di Mario Catania

Alla data della dichiarazione:  Ministro  Politiche agricole e forestali


 

«Bisogna costruire di meno e riqualificare i patrimoni edilizi»

  • (06 agosto 2012) - fonte: www.romasimuove.it - inserita il 08 agosto 2012 da 31

    «Bisogna costruire di meno e riqualificare i patrimoni edilizi, soprattutto nelle periferie urbane degradate».

    Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Mario Catania, intervenendo a Campo de’ Fiori alla raccolta di firme dei referendari del comitato “Roma Sì Muove”.

    «Roma è uno dei più grandi comuni agricoli d’Italia, vorrei che rimanesse anche questo. Vorrei che salvassimo dalla cementificazione i terreni agricoli che sono nel territorio comunale come quelli che sono su tutto il territorio nazionale. Noi abbiamo bisogno di costruire di meno, costruire meglio, dobbiamo riqualificare il patrimonio edilizio che abbiamo. Abbiamo tante periferie urbane degradate, bisogna lavorare lì e non costruirne di nuove, non c’è n'è bisogno in fondo».

    Costruire meno per costruire meglio, il contrario di quanto avvenuto a Roma negli ultimi anni. E’ questo l’obiettivo principale del referendum per la riduzione del consumo del suolo nella Capitale, uno degli otto promossi dal Comitato “Roma Sì Muove” su diritti, ambiente, trasporto pubblico e riduzione dei costi della politica.

    Il quesito fimato dal Ministro chiede al Campidoglio: “Tutti gli atti necessari ad attuare, attraverso la revisione delle previsioni edificatorie del Piano Regolatore Generale, un piano straordinario finalizzato allo stop del consumo di territorio e al recupero qualitativo ed energetico del patrimonio edilizio e dei tessuti urbani esistenti”.

    Fonte: www.romasimuove.it | vai alla pagina

    Argomenti: referendum, urbanistica, roma, territorio, periferie, patrimonio immobiliare, Roma Capitale, cementificazione | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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Commenti (1)

  • Inserito il 08 agosto 2012 da 861
    Per fortuna che "Roma sì Muove"!!! A Venezia e dintorni invece, si vorrebbe costruire l'incostruibile. E intanto che i politicanti decidono...accumulano. Anche coi soli progetti. Vanno alla svendita pubblici gioielli architettonici. A come valorizzarli non ci si pensa nemmeno, mentre la Città e il territorio stanno letteralmente sgretolandosi.

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