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Dichiarazione di Fabio Altitonante

Alla data della dichiarazione: Assessore Provincia Milano (Partito: PdL)  - Consigliere Regione Lombardia (Gruppo: FI)  - Consigliere  Consiglio Comunale Cesano Boscone (MI) (Gruppo: FI) 


 

Città metropolitana: Forza Italia la trasformi in uno strumento di sviluppo. No a un nuovo carrozzone pubblico

  • (09 luglio 2014) - fonte: www.altitonante.it - inserita il 14 luglio 2014 da 17897
    La legge 56 del 2014 segna la fine della Provincia di Milano e dà il via al processo di realizzazione della città metropolitana. Siamo al punto di svolta. Questa è l’occasione per definire politiche efficaci di area vasta e semplificare i servizi pubblici. Il ruolo della politica è creare una smart city di livello europeo, più competitiva e attrattiva sia sotto l’aspetto economico che dal punto di vista ambientale. Gli obiettivi: meno sprechi, meno tasse, più servizi e zero burocrazia. Terza area metropolitana d’Europa per numero di abitanti, dopo Parigi e Londra, la Grande Milano genera oggi circa il 10% del Pil italiano. Eliminare gli sprechi e le sovrapposizioni di competenze tra Comuni, Provincia e Regione consentirà di snellire i processi amministrativi, ridurre le tasse locali e, di conseguenza, rilanciare le imprese e dare risposte concrete, con tempi brevi, ai cittadini. Dobbiamo, innanzitutto, stabilire regole e funzioni della città metropolitana e individuare strategie vincenti per il futuro. Ci dobbiamo occupare delle competenze, non pensare alle poltrone politiche. Come Forza Italia – in linea con il nostro programma elettorale, che prevedeva l’abolizione delle Province – chiediamo che le responsabilità siano chiare e limitate. Proponiamo cinque aree definite: servizi pubblici locali, infrastrutture, agricoltura, welfare e imprese. Negli ultimi dieci anni in Italia le tariffe dei principali servizi pubblici (acqua, rifiuti, autostrade e trasporti) sono aumentate fino all’85%. Una gestione unitaria migliora i servizi e riduce gli aumenti delle tariffe. Per fare un esempio, grazie alla riforma dell’acqua pubblica, che ho realizzato in Provincia di Milano – con la creazione di un gestore unico – le bollette nel 2013 sono rimaste pressoché invariate. Nel comune di Milano – che ha un gestore diverso – nello stesso periodo i rincari sono stati all’incirca del 12%. Per quanto riguarda lo sviluppo delle infrastrutture (ad esempio gli allungamenti delle metropolitane), con la città metropolitana si potrà definire una rete strategica unica e organizzata, come già hanno fatto nelle principali città europee. Fondamentale sarà, inoltre, il sostegno dell’agricoltura, considerando che il Parco Agricolo Sud Milano, con più di 1.000 cascine e 1.400 aziende agricole, è il più grande parco agricolo periurbano d’Europa. Garantire servizi sociali adeguati sarà un altro compito del governo metropolitano, dal momento che i Comuni, soprattutto i più piccoli, hanno difficoltà a rispondere ai crescenti bisogni dei cittadini. Con lo Sportello unico attività produttive (Suap), infine, le aziende avranno un unico riferimento sicuro e certo a zero burocrazia. Ma il cambiamento deve partire anche da noi. Forza Italia superi la divisione tra coordinamento cittadino e provinciale e istituisca, con elezione diretta, il coordinamento metropolitano. Vogliamo essere realmente credibili? Dimostriamolo.
    Fonte: www.altitonante.it | vai alla pagina
    Argomenti: politica, welfare, burocrazia, tasse, infrastrutture, imprese, agricoltura, sprechi, città metropolitana, semplificazione, SUAP, competenze | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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