Ti trovi in Home  » Politici  » Franco MIRABELLI  » Corruzione: Da governo e Parlamento molti passi avanti. Paese non è condannato, combattere si può

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Franco MIRABELLI

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) 


 

Corruzione: Da governo e Parlamento molti passi avanti. Paese non è condannato, combattere si può

  • (25 marzo 2015) - fonte: senatoriPD - inserita il 25 marzo 2015 da 15492
    "La corruzione è un male diffuso nel nostro Paese che rende più permeabili l'economia e la società alla criminalità organizzata e coinvolge politica, apparati pubblici, imprese e sottrae risorse ai cittadini, alle aziende sane, ai giovani, a chi fa innovazione. Combattere corruzione e mafie è una priorità su cui si gioca una buona parte del futuro dell'Italia. Capisco che faccia gioco a molti raccontare di istituzioni immobili, imbelli, incapaci di combattere, ma non è così: contro la corruzione, in questa legislatura, Governo e Parlamento hanno già fatto cose importanti e questa legge è un ulteriore passo avanti". Lo dice il senatore Franco Mirabelli, capogruppo del Pd nella Commissione Antimafia, che è intervenuto in Aula.

    "L'introduzione dei reati di voto di scambio e di autoriciclaggio - ha proseguito Mirabelli - l'istituzione dell'Autorità nazionale anticorruzione e il suo affidamento a Raffaele Cantone: questi sono fatti prodotti anche dal Parlamento, da rivendicare. Se non valorizziamo ciò che facciamo, ma scegliamo di lamentarci e basta, diffondiamo l'idea che in questo Paese la corruzione è una patologia incurabile e che siamo condannati a conviverci, ma non è così. Anche questa legge è un altro passo nella direzione giusta. Ne serviranno altri, come la riforma della legge sugli appalti e della prescrizione, ma con questa legge si risponde ai guasti creati dall'abolizione di fatto del falso in bilancio, reintroducendo il reato e anche la procedibilità d'ufficio, si interviene sulle pene per i corrotti, i corruttori, i concussi e i concussori, si incentiva chi denuncia con uno sconto di pena, si danno ulteriori poteri all'Autorità nazionale anticorruzione, si inaspriscono le pene previste dall'articolo 416 bis sull'associazione mafiosa per punire davvero i boss. E si dimostra ancora una volta - conclude Mirabelli - che contro le mafie e contro la corruzione il Parlamento e le istituzioni sono uniti e determinati e questo è ciò che fa più paura alla criminalità organizzata".
    Fonte: senatoriPD | vai alla pagina

    Argomenti: giustizia, legalità, corruzione, Antimafia, anticorruzione, mafie | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato