-
» Mafia: beni confiscati, per Pd è priorità
Franco MIRABELLI in data 01 dicembre 2015
-
» Giochi: “Offerta di gioco va ridotta, dobbiamo pensare a riconvertire alcune aziende di settore”
Franco MIRABELLI in data 12 novembre 2015
-
» Regole serie sul gioco o si favorisce l'illegale
Franco MIRABELLI in data 12 novembre 2015
-
» Stato e operatori insieme per ridurre offerta
Franco MIRABELLI in data 12 novembre 2015
-
» Lega: Sul latte Salvini prima passi dalla cassa
Franco MIRABELLI in data 12 novembre 2015
-
» Legge stabilità: M5S sbaglia, sui giochi più poteri a Regioni e Comuni
Franco MIRABELLI in data 11 novembre 2015
-
» Legge di stabilità: Presentati 2 emendamenti sui giochi, riprendono ddl
Franco MIRABELLI in data 10 novembre 2015
-
» Salute. Crimì (Pd), pdl sui vaccini a scuola in linea con il Piano nazionale del Ministero
Filippo Crimì in data 06 novembre 2015
-
» Ddl riordino giochi: «Garantire riserva statale per fronteggiare dipendenza e tutelare minori»
Franco MIRABELLI in data 29 ottobre 2015
Stato e operatori insieme per ridurre offerta
-
(12 novembre 2015) - fonte: AgiProNews - inserita il 12 novembre 2015 da 15492
«Stato e operatori devono progettare insieme la riduzione delle occasioni di gioco, è questa la direzione verso la quale stiamo andando». Lo ha detto il senatore Franco Mirabelli (PD), nel corso di un convegno a Roma. «Anche la vicenda degli emendamenti al Senato delle ultime ore illustra la situazione: è bastata una reazione scomposta del M5S, basata su numeri assolutamente discutibili, per azzerare un tentativo ragionevole di regolamentare alcuni temi. Molte sono le questioni sul tavolo, che ho cercato di affrontare nel ddl ora in parlamento e che riprende i contenuti del decreto delega: tassazione sul margine, rapporto stato-enti locali, pubblicità, gioco illegale. Per questi due ultimi aspetti dobbiamo considerare che limitare la pubblicità per il gioco online (in particolare) rischia di aprire la strada a operatori illegali. D'altro canto, non si può continuare ad assistere a decine di spot che anche durante gli eventi spingono gli utenti alle scommesse live. Saranno poi necessari maggiori controlli su società e persone che gestiscono le concessionarie, magari creando nuclei specializzati delle forze dell'ordine», ha spiegato. Infine, conclude, «c'è necessità assoluta di realizzare una ricerca (finanziata dallo Stato) per conoscere la dimensione reale della ludopatia, sulla quale i numeri oscillano da qualche milione a poche migliaia di persone coinvolte».
Fonte: AgiProNews | vai alla pagina » Segnala errori / abusi