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Dichiarazione di Marco Scibona

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: M5S) 


 

TAV – FREDIANI, SCIBONA (M5S): “LA CONFUSIONE DI DELRIO HA ORIGINI BEN CHIARE. L’OSSERVATORIO HA FORNITO AI POLITICI SCENARI FALSATI. I 3 ESPOSTI DEPOSITATI CONTRO L’OSSERVATORIO ED IL SUO PRESIDENTE, CHE FINE HANNO FATTO?”

  • (07 luglio 2016) - fonte: www.marcoscibona.it - inserita il 11 marzo 2017 da 28202
    TAV – FREDIANI, SCIBONA (M5S): “LA CONFUSIONE DI DELRIO HA ORIGINI BEN CHIARE. L’OSSERVATORIO HA FORNITO AI POLITICI SCENARI FALSATI. I 3 ESPOSTI DEPOSITATI CONTRO L’OSSERVATORIO ED IL SUO PRESIDENTE, CHE FINE HANNO FATTO?”

    Le ultime dichiarazioni del Ministro Delrio dimostrano come i politici, anche al più alto livello, non hanno la minima idea di cosa sia la Torino Lione, del perché sia stata concepita, della sua reale necessità e del suo inquadramento nei trattati internazionali italofrancesi.

    L’art 1 dell’accordo italo/francese del 29 gennaio 2001 stabilisce che “I Governi Italiano e Francese si impegnano… alla realizzazione di un nuovo collegamento ferroviario ….. la cui entrata in servizio dovrebbe avere luogo alla data di saturazione delle opere esistenti”. Appare chiaro che affermare come ha fatto il Ministro “Non sono arretramenti, sono adeguamenti, e sono un’intelligente rivisitazione dei progetti per fare le opere nei tempi giusti” e poi che il tunnel di base ovvero la tratta comune italo/francese è ormai un’opera in corso di realizzazione oltre a violare il disposto dell’Art 1 è un totale controsenso in quanto o “le opere esistenti hanno raggiunto la saturazione” o la raggiungeranno entro il 2030 ed allora si deve fare il tunnel di base e le opere di adduzione oppure le opere esistenti non hanno raggiunto la saturazione” e non è prevedibile quando la raggiungeranno e quindi il progetto deve essere sospeso sine die, questa è una semplice logica frutto degli scenari trasportisticie e macroeconomici nel medio/lungo termine.

    Le decisioni politiche in ambiti economici devono sempre avere prima della loro realizzazione l’avallo tecnico sulla loro fattibilità, e la Torino Lione ben dimostra questo assunto sia con l’art 1 dell’accordo sopracitato ma soprattutto con l’istituzione dell’Osservatorio che avrebbe dovuto suffragare con i dati la decisione politica. Il Ministro Delrio non è colui che ha svolto tutte le valutazioni necessarie alla validazione del progetto, quindi se ha fatto dichiarazioni totalmente insensate e dannose per l’erario italiano è perché chi avrebbe dovuto e dovrebbe fornirgli le informazioni necessarie ad una serena valutazione dell’opera non ha fatto il suo dovere, o per colpa o per dolo, questa persona è chi nelle fasi fondamentali dell’iter progettuale ha assunto in sé i tre ruoli chiave della Torino Lione (Commissario Straordinario del Governo, Presidente dell’Osservatorio e Presidente della CIG) ed attualmente dirige ( ruolo in odore di incompatibilità secondo l’Antitrust)la società che si occupa della realizzazione del tunnel di base!

    Appare chiaro quindi che i dati prodotti dal 2006 ad oggi dall’Osservatorio sono stati volutamente falsati, basati su modelli volutamente distorti al solo fine di fornire al decisore politico informazioni atte a procedere con la realizzazione dell’opera. Appare incredibile che i dati contenuti nel Quaderno n 2 dell’Osservatorio e che hanno fornito al Governo la giustificazione economico/trasportistica per la sua decisione siano dati del 2004 pubblicati nel 2007 e mai revisionati alla luce del terremoto che ha sconvolto l’intero mondo economico; solo questi fatti dovrebbero suscitare dubbi sull’operato dell’Osservatorio, anche in un Ministro.

    Esistono ben tre esposti articolati e ben documentati presentati negli anni sull’operato dell’Osservatorio e del suo Presidente:
    - il 31 marzo 2014 alla Procura di Roma a firma Claudio Cancelli (Prof. Ord. Politecnico di Torino) Mario Cavargna (Presidente Pro Natura Piemonte) Marco Scibona (Senatore M5S), e Alberto Veggio (Gruppo Consiliare Buongiorno Condove)
    - il 12 apr 2014, alla Procura di Roma a firma Mario Cavargna e Alberto Veggio
    - il 19 feb 2015 presso la Corte dei Conti Procura Pegionale Piemonte, a firma Mario Cavargna Francesca Frediani (Consigliere M5S Regione Piemonte) e Marco Scibona

    Nei prossimi giorni ripresenteremo alle Procure gli esposti a suo tempo inviati, forniremo copia anche al Ministro Delrio in modo che egli abbia contezza di quanto da noi segnalato e, ci auguriamo, promuova una istruttoria interna al Ministero al fine di valutare il tutto

    . Francesca Frediani, Consigliere regionale M5S Piemonte
    Marco Scibona, Senatore M5S Piemonte
    Fonte: www.marcoscibona.it | vai alla pagina

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