Ti trovi in Home  » Politici  » Paolo Cova  » Missioni, avanti con giudizio

Dichiarazione di Paolo Cova

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD) 


 

Missioni, avanti con giudizio

  • (12 marzo 2017) - fonte: politici.openpolis.it - inserita il 15 marzo 2017 da 32018
    La settimana che si è appena conclusa ci ha visto anche fare una articolata discussione sulla relazione delle Commissioni Affari esteri e comunitari e Difesa sulla deliberazione del Consiglio dei Ministri in merito alla partecipazione dell'Italia alle missioni internazionali, adottata il 14 gennaio scorso. Al termine del dibattito abbiamo votato e approvato una risoluzione in cui si autorizzano tutte le missioni e le attività previste in quella deliberazione, ma si impegna anche il Governo, con riferimento alla missione Joint Enterprise, a sostenere un incremento della raccolta delle informazioni finalizzata al contrasto al fenomeno dei foreign fighters e della criminalità organizzata; con riferimento alle missioni Eulex Kosovo ed Eufor Althea, a proporre l'inserimento, tra gli obiettivi della missione, della lotta al terrorismo e del contrasto del fenomeno dei foreign fighters, e a sostenere un maggiore impegno della missione nel contrasto della criminalità finanziaria; con riferimento alla missione Eunavformed operazione Sophia, ad agire nelle competenti sedi internazionali affinché vengano rafforzate le attività tese a smantellare il modello di business delle reti del traffico e della tratta di esseri umani dalle coste libiche verso quelle italiane; con riferimento alla missione bilaterale di addestramento delle Forze di sicurezza libanesi, ad adoperarsi per svolgere un ruolo preminente nella ricostruzione delle forze armate libanesi, anche attraverso la facilitazione e la collaborazione con attori del settore della difesa nazionale, con particolare riferimento al settore addestramento; con riferimento alla missione di partecipazione alla Coalizione internazionale di contrasto alla minaccia terroristica del Daesh, a continuare a dare priorità al possibile problema umanitario derivante dalla imminente liberazione dal Daesh della città di Mosul; con riferimento alla missione su base bilaterale di assistenza alla Guardia costiera della Marina militare libica, a valutare la possibilità di attuare un coordinamento tra l'attività addestrativa del personale della Guardia costiera libica, in esecuzione degli accordi di cooperazione tra il Governo italiano e il Gove rno libico per fronteggiare il fenomeno dell'immigrazione clandestina e della tratta degli esseri umani.
    Fonte: politici.openpolis.it | vai alla pagina
    Argomenti: "Missione Internazionali " "foreign fighters" | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato