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Dichiarazione di Paolo Cova

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD) 


 

Primo: proteggere i testimoni

  • (12 marzo 2017) - fonte: politici.openpolis.it - inserita il 15 marzo 2017 da 32018
    Altra novità, tra le discussioni all’ordine del giorno della Camera, l’approvazione della proposta di legge sulle Disposizioni per la protezione dei testimoni di giustizia. Finora, infatti, si normava con la stessa legge persone che per quanto fossero preziose per la lotta alla criminalità, erano diverse profondamente: i collaboratori si sono macchiati di delitti efferati, i testimoni di giustizia invece sono cittadini normali, che hanno subito la violenza delle mafie o assistito e denunciato e si sono recati nelle aule giudiziarie a indicare i colpevoli. La legge dà loro statuto autonomo e dignità, in quanto contiene il principio della personalizzazione delle misure per il testimone di giustizia che non può continuare a subire lo sradicamento dal proprio territorio, l'abbandono del lavoro, il cambiamento del nome. Non sono loro che devono cambiare, ma sono le mafie. Un testimone dovrà poter rimanere a casa propria, continuando il proprio lavoro. Vengono perciò individuate le speciali misure di protezione previste per i testimoni di giustizia e per gli altri soggetti sottoposti a protezione e si stabilisce, preliminarmente, che comprendono misure di tutela fisica e dei beni, misure di sostegno economico, misure di reinserimento sociale e lavorativo. Per garantire l’incolumità dei testimoni e la sicurezza dei loro beni, in base alla gravità e attualità del pericolo, dunque, si adottano misure di vigilanza e protezione, accorgimenti tecnici di sicurezza per abitazioni e aziende, misure per gli spostamenti, trasferimenti in luoghi protetti, utilizzazione di documenti di copertura, cambiamento delle generalità. Al testimone andrà assicurata una condizione economica equivalente a quella preesistente. Alle misure già oggi previste, tra cui spese sanitarie e mancato guadagno, gli sono riconosciuti l’assistenza legale, il rimborso per spese occasionali dovute alla protezione e un indennizzo forfetario per i danni psicologici e biologici subiti. Il testimone ha diritto a conservare il posto di lavoro o, per esigenze di sicurezza, a trasferirsi in altre sedi. Se invece il lavoro l’ha perso a causa delle sue dichiarazioni, ha diritto a un nuovo posto, anche temporaneo. Sono previste forme di sostegno all’impresa con gli strumenti del codice antimafia e l’eventuale assegnazione di beni confiscati alle mafie, mutui agevolati e l’accesso a programmi di assunzione nella pubblica amministrazione con chiamata nominativa.
    Fonte: politici.openpolis.it | vai alla pagina
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