Ti trovi in Home  » Politici  » Loretta ALIPRANDI  » Per sposarsi bisognerà pagare

Dichiarazione di Loretta ALIPRANDI

Alla data della dichiarazione: Sindaco  Comune Meolo (VE) (Partito: LISTA CIVICA: CAMBIAMO MEOLO) 


 

Per sposarsi bisognerà pagare

  • (28 marzo 2017) - fonte: La Nuova di Venezia e Mestre - inserita il 10 aprile 2017 da 12657
    MEOLO. Matrimoni a Meolo: si pagherà per sposarsi nel quattrocentesco Palazzo Cappello, sede del municipio. La tariffa da versare oscillerà tra i 50 e i 300 euro. Servirà come contributo spese per il servizio erogato, ma anche per sostenere gli ingenti costi di manutenzione dell’edificio. L’introduzione delle tariffe è stata approvata dal consiglio comunale all’unanimità.Riguarda la celebrazione dei matrimoni con rito civile e la costituzione delle nuove unioni civili. «Abbiamo constatato che ci sono molti luoghi di pregio in cui gli sposi versano una cifra, perché ci sono da sostenere delle spese per l’uso della sala, per le pulizie o quelle situazioni in cui gli addetti dell’ufficio anagrafe debbono essere presenti», spiega il sindaco Loretta Aliprandi (in foto), «senza contare che Palazzo Cappello è un edificio che necessita di varie manutenzioni. Per questo abbiamo proposto di prevedere delle tariffe e deciso che le cifre incassate andranno alla manutenzione del palazzo». Le tariffe sono diversificate a seconda del fatto che gli sposi siano meolesi oppure non residenti. Sono sempre di più, infatti, le coppie provenienti da fuori paese che scelgono Palazzo Cappello per la cerimonia nuziale, considerata la bellezza del quattrocentesco edificio. Ecco le tariffe per le coppie in cui almeno uno degli sposi è residente a Meolo. Il matrimonio rimarrà gratuito se celebrato, negli orari d’apertura degli uffici, all’interno della stanza del sindaco o nei locali dei servizi demografici. Si pagherà 50 euro, se si opterà per la sala consiliare. Se il matrimonio viene celebrato fuori dagli orari d’ufficio, per esempio di sabato pomeriggio, la coppia pagherà 100 euro qualora il rito sia officiato dal sindaco o suo delegato, 200 euro se presieduto da un delegato scelto dagli sposi. Per le coppie non residenti sarà gratuito il matrimonio nei locali dei servizi demografici. Si pagherà 50 euro nell’ufficio del sindaco e 150 euro per l’uso della sala consiliare. Fuori dall’orario d’apertura degli uffici, il matrimonio costerà 250 euro se celebrato dal sindaco o suo delegato, 300 euro se il delegato è scelto dagli sposi.
    Fonte: La Nuova di Venezia e Mestre | vai alla pagina
    aggiungi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato