Openpolis - ULTIME DICHIARAZIONI INSERITEhttps://www.openpolis.it/2018-01-19T00:00:00ZFontana al San Matteo, Gori polemizza2018-01-19T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it925264Angelo Ciocca, l’europarlamentare che sta seguendo la campagna elettorale dell’ex sindaci di Varese, commenta: «Se Gori non ha chiesto di visitare il San Matteo, non è un problema di Fontana»Sospensione delle misure specifiche di conservazione nella rete Natura 20002016-05-16T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it772551Ha approvato la delibera di giunta 710 del 16 maggio 2016, con la quale vengono sospese tutte le misure specifiche di conservazione regolamentari agricole in tutti i siti di importanza comunitaria e le zone di protezione speciale della rete Natura 2000 in Emilia Romagna.
Xylella, allarmismo eccessivo e rischioso2015-05-08T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it758756Il caso della Liguria dimostra che sulla Xylella si sta purtroppo generando un allarmismo eccessivo e rischioso. Un allarmismo che potrebbe portare la Commissione Ue e gli stati membri ad avvallare decisioni sbagliate, dannose e inutili non per la Puglia ma per tutta l’Europa. Il disseccamento degli ulivi in Puglia è una questione molto delicata. Siamo tutti d’accordo sul fatto che siamo dinanzi a un’emergenza e che il batterio Xylella è un patogeno da quarantena. Pertanto servono misure che siano sì tempestive, ma dettate dalla scienza e dalle norme e non dalla fobia. Bene la sentenza, ma i rischi legati all’uso di pesticidi su larga scala restano. Nella sentenza, infatti, si dice chiaramente che il Piano deve fare riferimento alla nuova decisione della Commissione, quella del 28 aprile, che, come già denunciato, contiene diverse ambiguità che vanno chiariteBerlusconi sacrifica la Puglia regalandola a Renzi. Da oggi si combatte per un centrodestra nuovo e liberale2015-05-01T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it758616È andata come ci rifiutavamo di immaginare. L’ultimo tentativo che è stato fatto di unire il centrodestra è stato vanificato da una posizione totalmente rigida. L’obiettivo preciso era fare tutti un passo indietro per farne uno in avanti insieme. Ma Forza Italia si è seduta al tavolo senza la volontà di fare alcun passo indietro, e oggi non c’è più la possibilità di unire la coalizione. Silvio Berlusconi ha scelto di regolare in Puglia i conti interni a Forza Italia, e in particolare con il sottoscritto. Da oggi, quindi, si assume ufficialmente l’enorme responsabilità di aver rotto l’unità del centrodestra in Puglia, e non solo. Il suo unico obiettivo è sempre stato mettere il sottoscritto fuori da Forza Italia. Questo per lui prevale rispetto alla compattezza e alla competitività elettorale del centrodestra. In questo modo, ha deciso di regalare la Puglia a Matteo Renzi e a Michele Emiliano, sacrificando la possibilità di vincere. Da oggi spiegheremo che Berlusconi ha sacrificato la Puglia, che ha fatto questo sfregio alla Puglia per regolare conti interni e porteremo questi temi all’attenzione degli elettori.Forza Italia, per come è strutturata e organizzata ora, è un partito senza regole, fa parte del passato, noi dobbiamo guardare al futuro, al domani. Su questo faremo le nostre valutazioni. Certo è che Fi non rispetta l’articolo 49 della Costituzione, non ha organismi legittimati e mette fuori chi non la pensa come Berlusconi. Noi siamo al fianco di Schittulli, siamo al fianco di quel candidato che è stato ufficializzato in una manifestazione da Forza Italia anche con un intervento telefonico di Berlusconi, siamo al fianco di quel candidato che è stato scelto da Forza Italia la quale ora lo rinnega. Ho contestato per un anno il patto del Nazareno e oggi paghiamo il torto di avere avuto ragione sulla linea politica adottata da Forza Italia. Da ora si combatte tra un vecchio modo di immaginare il centrodestra e uno nuovo, che vede nelle primarie uno degli elementi principali di novità.Forza Italia, Berlusconi: "I miei figli candidati alle europee? Tutte invenzioni" 2014-03-22T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it718047Marina, Piersilvio e Barbara Berlusconi non si candideranno alle prossime elezioni europee. E’ stato categorico Silvio Berlusconi che, a chi gli ha chiesto se i figli pensano a un’immediata discesa in campo, ha risposto: “Sono tutte invenzioni. I miei figli non saranno candidati nelle liste per le europee”. Questa mattina il leader di Forza Italia è intervenuto alla prima conferenza dei club “Forza Silvio“, che si è tenuta all’auditorium del Seraphicum di Roma. L’ex Cavaliere ha toccato vari argomenti: dall’abbassamento delle tasse alla modifica dell’assetto costituzionale. Non è mancato il vecchio mantra sui giudici, ma il discorso di Berlusconi è stato incentrato soprattutto sulle elezioni europee del 25 maggio.
Il leader di Forza Italia, snocciolando i sondaggi, ha detto che “alle europee andrà a votare il 46-47% dei cittadini: un terzo dei voti va a noi e ai nostri alleati, un altro al Pd e ai comunisti e un altro a Grillo. Il 50% di chi non ha ancora deciso come lo convinciamo? Servono i social network ma anche il contatto diretto che può avvenire tramite i club”. L’ex Cavaliere ha un obiettivo preciso: convincere gli indecisi e pescare i voti dai delusi del Movimento Cinque Stelle “disgustati dalle persone che sono in Parlamento”.
Poi Berlusconi si è concentrato sui temi di polita interna. “Bisogna fare le riforme e la prima in assoluto che va fatta è il cambiamento dell’assetto istituzionale del Paese”. La modifica più urgente da attuare è quella che ridisegna il ruolo e i compiti del presidente del Consiglio, un vecchio pallino di Berlusconi, secondo cui “da noi il premier non ha poteri, può togliersi la giacca e restare in camicia bianca quando tutti rimangono con la giacca, ma non ha potere. L’unica cosa che può fare – ha aggiunto – è scrivere l’ordine del giorno nel Consiglio dei ministri”.
C’è stato lo spazio per un breve accenno alle ricette economiche per uscire dalla crisi: “Bisogna fare la riforma fiscale e abbassare le tasse perché altrimenti non c’è la ripresa economica”. Poi il solito affondo contro “i giudici politicizzati” e la loro missione che, per l’ex premier, è sempre la stessa: “Costruire una via giudiziaria al socialismo contro il capitalismo borghese interpretando in modo creativo il diritto e le leggi”. ”La magistratura – ha sottolineato Berlusconi ai militanti del club “Forza Silvio” – è diventato un superpotere, anzi un contropotere dello Stato che tiene sotto di sé gli altri due poteri che sono quello parlamentare e quello esecutivo. E da questa situazione questi giudici cosa vogliono? Che il popolo ha diritto alla democrazia ma la ottiene solo se al potere c’è un partito socialista di massa”.
Per quanto riguarda il suo futuro, su cui pende la decisione del Tribunale di Sorveglianza che arriverà il 10 aprile, Berlusconi vorrebbe occuparsi di più del Milan, “che in questi tempi, come sapete, ne ha bisogno”.Elezioni Europee, Berlusconi : "Elettori M5S sono delusi, possiamo convincerli" 2014-01-11T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it712776Il 40% degli elettori non ha intenzione di votare perché delusi o indecisi e questi vanno convinti spiegando i nostri programmi e i nostri valori. Ma secondo i sondaggi, nel Movimento 5 Stelle gli elettori sono delusi dal comportamento dei loro parlamentari, non c’è affezione verso il marchio e quindi ci sono molte possibilità di convincere anche loro.ABOLIZIONE DEL CANONE RAI, DA BRUXELLES IL PRIMO STORICO SÌ 2013-09-06T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it708191Il Parlamento Europeo ha ufficialmente accolto e dichiarato ammissibile la Petizione per l’abolizione del Canone Rai, chiedendo alla Commissione UE di aprire un’indagine sui vari aspetti del problema.
La petizione per l’abolizione del canone, promossa dall’europarlamentare leghista Mara Bizzotto e dal CLIRT (Comitato per la Libera Informazione Radio Televisiva) di Marostica (VI), era stata depositata a Bruxelles nel dicembre 2012 supportata dalle firme di migliaia di cittadini di tutta Italia. In questi mesi la Petizione, che chiede espressamente l’abolizione del canone e l’apertura di una procedura d’infrazione comunitaria contro l’Italia per violazione della libera concorrenza, è passata al vaglio della “Commissione Petizioni” dell’Europarlamento che ha dato il via libera ufficiale all’ammissibilità delle questioni sollevate e ha portato all’avvio di un’indagine da parte della Commissione UE.
“Si tratta di un risultato storico che premia la nostra battaglia per cancellare la tassa più odiata dagli italiani – spiega l’eurodeputata Bizzotto – Dall’Europa arriva una decisione storica che, per la prima volta, mette in discussione l’anomalia tutta italiana del Canone Rai. Una prima volta che infrange finalmente quel muro di gomma che ha sempre avvolto questa vera e propria ‘rapina di Stato’ che, si badi bene, ruota attorno ad un Regio Decreto del 1938”.
“Bruxelles conferma che le questioni da noi sollevate sono vere e sono materia che riguarda l’Unione Europea – continua l’on. Bizzotto – La Rai non è e non fa servizio pubblico, è il totem della lottizzazione partitocratica e, per numero di assurdità e disservizi, il canone Rai è un caso unico al mondo: basti pensare alle migliaia di famiglie costrette a pagare il canone pur non ricevendo nei propri televisori il segnale dei canali Rai, o alle centinaia di migliaia di aziende sottoposte alla porcheria del cosiddetto ‘canone speciale’ ”.
“Abbiamo vinto il primo tempo di una partita che sarà ancora molto lunga e complessa – conclude l’eurodeputata Mara Bizzotto - Da Roma sono già partite le pressioni e il lavoro di lobby per insabbiare il dossier che è stato aperto in Commissione Ue e al Parlamento Europeo. E, ne sono certa, le proveranno tutte per fermare le nostre richieste o per influenzare la pronuncia della Commissione Ue. Ecco perché invito tutti a tenere alta la guardia e a continuare questa battaglia di libertà e di civiltà: la stragrande maggioranza degli italiani non vuole più pagare questa tassa tanto ingiusta quanto assurda”."Adottare clausola di salvaguardia, c'é un'agenda politica per l'agricoltura da portare avanti"2013-07-04T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it691610<br />
“Adottare la clausola di salvaguardia, snellire le procedure burocratiche per le imprese agricole, dare battaglia alla contraffazione e pretendere dall’Europa un impegno maggiore sulla riconoscibilità della provenienza dei prodotti agricoli. Se c’è un’agenda politica da portare avanti per salvare il Made in Italy agricolo è prima di tutto da questi punti che deve partire”.
<p>“Bisogna guardare all'agricoltura italiana e alle sue specialità come ad una grande opportunità di sviluppo. Gli agricoltori sono dei protettori del territorio, della sua biodiversità, quindi sono custodi di un patrimonio che l’Italia non può perdere e anzi deve presidiare con maggior impegno. La prima prova ci attende la prossima settimana, quando il Parlamento dovrà votare sull'adozione della clausola di salvaguardia. È ora che l’Italia si decida, come hanno già fatto altri otto paesi europei tra cui Francia e Germania. Non c’è più tempo da perdere”.
<p>La deputata del Partito Democratico, conferma l’impegno in Parlamento sulle priorità ribadite dall'Assemblea nazionale di Coldiretti del 4 luglio.<br />
Zero tasse alle imprese che assumono2013-01-09T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it685227Se assumete anche soltanto una persona in più con un contratto a tempo indeterminato, su questa persona non pagate per 3,4,5 anni, nè contributi previdenziali, che saranno a carico dello Stato, nè tasse.Diritti delle unioni di fatto2013-01-09T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it685300Io ho ricordato, come ho fatto altre volte, che noi abbiamo presentato una legge per quanto riguarda i diritti delle unioni di fatto, tutte le unioni di fatto! Anche fratello e sorella, parroco e perpetua, che attraverso questa legge possono dare dei diritti che oggi non hanno sia sull’affitto della casa, sulla proprietà della casa, sull’eredità, sulle possibilità di visite negli ospedali. E’ una legge che ha come primo firmatario Carlo Giovanardi e che abbiamo presentato sei mesi fa in Parlamento”No al finanziamento pubblico ai partiti2013-01-07T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it685309Abbiamo preparato un patto che tutti i nostri candidati firmeranno: in primo luogo, dovranno impegnarsi a votare l'abrogazione del finanziamento pubblico ai partiti. Punto secondo, dovranno impegnarsi a non restare al servizio del Paese per piu' di due legislature". Lo afferma l'ex premier Silvio Berlusconi intervenendo in diretta su telelombardia, ospite della trasmissione Iceberg. "Punto terzo - prosegue - impegnarsi a votare per il dimezzamento dell'emolumento che le Camere danno ai parlamentari e, infine, impegnarsi a votare per il dimezzamento dei parlamentariAbolire la riforma Fornero2013-01-05T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it685226La riforma Fornero ha reso più difficili l'assunzione dei giovani delle aziende e, inoltre, ha creato gli esodati. Bisognerà annullarla e farne un'altra. E' necessario tornare a garantire ai giovani la capacità di fare impresa. Quando saremo al governo ritorneremo su questi punti.Le donne tengono in piedi la famiglia e l'Italia2012-12-19T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it685293Ringrazio le donne perchè sono quelle che tengono in piedi la famiglia e quindi l’Italia. So che in Italia non c'è parità nel lavoro, delle donne che lavorano il 33% sono part time e su di loro pesa anche l’essere spose e madri e quindi hanno anche il peso della famiglia e della casa. Le donne sono più responsabili di noi e hanno più intuito per arrivare al nocciolo delle questioni e anche per questo ho avuto un governo con il numero più alto della storia della Repubblica. Credo che dovremmo fare di più per le famiglie e le donne"Complimenti ad Ambrosoli, adesso uniti nella battaglia per la Lombardia2012-12-16T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it684853"Che bella immagine vedere insieme i tre eccellenti candidati per la Regione uniti, dopo la competizione, nella voglia di continuare la battaglia per una diversa Lombardia". Questo il primo commento di Patrizia Toia, deputata europea del Partito Democratico, alle primarie del Patto Civico.
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"La netta vittoria di Ambrosoli riconosce il merito e il valore di una figura di rilievo, bandiera della legalità e della trasparenza per una Lombardia che abbandoni le vischiosità e le opacità di questi anni. - prosegue Toia - Kustermann e Di Stefano, persone di altrettanta capacità e prestigio, hanno portato nel dibattito esperienza e competenza su temi cruciali per la Lombardia. Insieme e con altre personalità e forze dei partiti e delle associazioni che compongono la coalizione potranno dare ai lombardi finalmente una nuova stagione".Abolizione dell'IMU2012-12-16T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it685229L'Imu è una patrimoniale sulla casa, ed è una imposta che va assolutamente abolita, questo sarà uno dei punti del nostro programma. La casa è sacra, e non deve essere toccata.Industria: riportiamo la manifattura europea al centro del dibattito2012-12-13T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it684825“L'Unione Europea è nata con la comunità del carbone e dell’acciaio, sarebbe grave se questo settore perdesse la sua centralità nel vecchio continente in un prossimo futuro”. Lo afferma l’eurodeputata del gruppo S&D, Patrizia Toia dopo il voto sulla risoluzione sull’industria siderurgica in Europa. “Dobbiamo perciò difendere questo settore – prosegue Patrizia Toia - e il ruolo di una siderurgia stabile e saremo uniti, con le altre istituzioni per fermare il declino industriale. Troppo spesso cadiamo nelle trappola di chi impone nella discussione sul settore, specialmente nel caso italiano dell'ILVA, un dualismo tra i sostenitori dell'ambiente e quello dei lavoratori. E’ una chiave di lettura sbagliata perché manca di una prospettiva di futuro. Purtroppo i maggiori gruppi siderurgici si orientano sempre di più verso oriente e verso il continente americano costringendo così l’Europa a pagare un prezzo altissimo in termini occupazionali. Questo pone un enorme interrogativo sul futuro del nostro modello di sviluppo”. “Ecco perché – conclude Patrizia Toia - occorre lavorare affinché la siderurgia sia parte integrante di un sistema produttivo avanzato sostenendo gli investimenti, le nuove tecnologie, i nuovi processi e la riqualificazione degli impianti, per un'economia europea che faccia un uso efficace delle risorse, anche di quelle energetiche e della ricerca di nuovi e diversi materiali”.Chiediamo alle Ministre italiane un gesto forte contro il femminicidio2012-12-12T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it684819"In questo governo abbiamo tre donne nei dicasteri chiave per la lotta alla violenza alle donne e per questo chiediamo loro uno sforzo straordinario per fermare il femminicidio in atto". "In questi ultimi giorni tre donne sono state uccise: Lisa, Giovanna e, ieri, Luciana. In questa tragedia colpisce, in modo particolare, che la ragazza uccisa a Basiliano avesse già chiesto aiuto alla polizia ben 3 volte, sporgendo denuncia per stalking e molestie".
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Inizia cosi la lettera indirizzata alle Ministre Cancellieri, Severino e Fornero, scritta dall'on. Patrizia Toia, eurodeputato PD, vicepresidente del gruppo S&D e firmata dalle colleghe eurodeputate Roberta Angelilli, Francesca Balzani, Mara Bizzotto, Rita Borsellino, Lara Comi, Silvia Costa, Barbara Matera, Erminia Mazzoni, Licia Ronzulli, Amalia Sartori, Debora Serracchiani, Iva Zanicchi.
In Italia dall'inizio dell'anno sono state uccise oltre 120 da persone nella cerchia affettiva delle mura domestiche: si è passati da un omicidio ogni tre giorni registrato nel 2011, a uno ogni due giorni nel 2012.
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"Non possiamo stare con le mani in mano, rassegnate e impotenti" - affermano le eurodeputate nella lettera. "Possiamo solo sperare in due cose: un gesto forte e coraggioso del Parlamento che approvi tra i pochissimi provvedimenti prima dello scioglimento delle Camere, la proposta di legge Norme per la promozione della soggettività femminile e per il contrasto al femminicidio o, più realisticamente, che le tre Ministre donne usino questi ultimi mesi per chiamare a raccolta forze dell'ordine, magistratura e servizi per dare indicazioni chiare e perentorie perché le denunce sporte dalle donne non restino inascoltate".
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"Troviamo, infine, sconcertante che le forze di polizia di fronte alla morte di una donna che aveva denunciato abbiano il coraggio di dire che le potenziali vittime devono usare prudenza"- conclude Toia. Crisi settore auto in Europa: "Chiediamo avvio di un tavolo europeo"2012-11-20T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it684251“E' purtroppo ormai evidente che la crisi del settore automobilistico in Europa è strutturale e riguarda il destino stesso della domanda. - ha esordito l'on. Patrizia Toia, eurodeputato PD, vicepresidente del gruppo S&D intervenendo in plenaria a Strasburgo al dibattito sulle ristrutturazioni del settore auto in Europa - Il declino industriale in atto e che ha colpito duramente questo settore ha dimostrato che ci vuole un coordinamento delle politiche nazionali e che senza di esso, non si supera la crisi attuale e non ci sarà ripresa e rilancio".
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"Oggi è richiesto all'Europa un compito nuovo se vogliamo tenere l'industria dell'auto in Europa e non disperdere le competenze professionali e il know-how esistente - ha proseguito Toia - Chiediamo quindi che si dia avvio ad un grande tavolo europeo che metta in campo un progetto di ristrutturazione e di rilancio con lungimiranza e coraggio".
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"La ristrutturazione non può infatti essere solo il frutto di frammentate decisioni nazionali o delle singole imprese - ha concluso Toia - occorre concertare e guidare a livello comunitario questo processo, mettendo intorno allo stesso tavolo i soggetti interessati e i governi dei Paesi, offrendo il sostegno alla ricerca e all'innovazione per spingere verso nuovi prodotti più sostenibili e alla formazione e riqualificazione del capitale umano con il fondo sociale e il fondo di adeguamento alla globalizzazione, oltre che incentivi allo sviluppo delle infrastrutture".
Siderurgia: "Mantenere solide produzioni per rilanciare il settore" 2012-11-20T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it684252“Ilva di Taranto, Thyssenkrupp di Terni, Lucchini di Piombino, sono alcuni dei nomi che risuonano nella nostra testa quando pensiamo alla pressante crisi del settore siderurgico. Ma il calo della produzione siderurgica ha purtroppo aspetti drammatici anche in altri paesi UE e gli effetti nell'occupazione stabile, precaria e interinale stanno facendo pagare un prezzo altissimo a migliaia di lavoratori. I maggiori gruppi siderurgici si orientano sempre più verso il mercato dell'Estremo Oriente o del continente americano - ha sottolineato l'on. Patrizia Toia in plenaria a Strasburgo, nell'ambito della discussione sul settore siderurgico in Europa - ma per uscire dalla crisi è necessario che un sistema manifatturiero come il nostro mantenga solide produzioni di base in grado di fornire il mercato interno”.
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“Questa è l'occasione del rilancio, uscendo dalla sbagliata e fuorviante contrapposizione tra sostenitori dei lavoratori e sostenitori dell'ambiente - ha proseguito Toia - abbiamo bisogno di un'industria che veda la siderurgia come parte integrante di un sistema produttivo avanzato e di concrete ed equilibrate soluzioni per salvaguardare le esigenze della produzione e dell'occupazione con la tutela della salute e dell'ambiente”.
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“Serve una forte progettualità europea che punti alla sostenibilità come al vero valore aggiunto con cui volgiamo competere - ha concluso Toia - sostenendo gli investimenti in nuove tecnologie e nuovi processi per riqualificare gli impianti e contribuire ad una economia europea efficace nell'uso delle risorse e dell'energia, salvaguardando la produzione europea dalla concorrenza sleale e rafforzando la qualità dell'occupazione e la sua stabilità”.
Invecchiamento Attivo: "Occorre un nuovo welfare di comunità che coinvolga tutti gli attori sociali" 2012-11-19T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it684229"È urgente ripensare il governo dei servizi alla persona, non solo per via della crisi economica, ma anche per creare un fattore di sviluppo che migliori le condizioni di vita degli over 65 - ha dichiarato il consigliere regionale della Lombardia <b>Carlo Borghetti</b>, del Partito Democratico, coordinando i lavori del convegno <i>"Invecchiamento Attivo: come conciliare l'invecchiamento attivo, il lavoro, il welfare familiare e il volontariato"</i> - È importante anche riflettere sul bisogno della cura della salute, sulla necessita della partecipazione alla vita sociale, e sull'importanza delle relazioni familiari per cui l'invecchiamento attivo e la terza eta sono una grande risorsa. Le politiche, anche della nuova Lombardia che vogliamo, devono dare più sostegno a questa risorsa per una maggiore coesione sociale e migliore qualità della vita".
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<b>Patrizia Toia</b>, deputata europea del Partito Democratico e vicepresidente del gruppo S&D al Parlamento Europeo, ha evidenziato lo stretto legame tra le politiche regionali e quelle europee (<a href="http://youtu.be/jWChuWj0TPc">video dell'intervento di Patrizia Toia</a>). Con la proclamazione dell'anno europeo dell'invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni nel 2012, l'Unione Europea ha inteso sostenere gli attori regionali e locali.
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"Il welfare sociale va rivisto, ma e il fiore all'occhiello del sistema europeo - ha dichiarato <b>Toia</b> - ci vogliono politiche economiche coordinate ed integrate che rappresentano un indispensabile punto in comune per le società dei Paesi UE".