Openpolis - ULTIME DICHIARAZIONI INSERITEhttps://www.openpolis.it/2012-01-29T00:00:00Z''Bertolaso imputato? Rischiamo ancora una volta di passare per ingrati...'' Le inchieste giudiziarie L'Aquila 2012-01-29T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it623696<br />
''Non è possibile che Bertolaso dopo tutto quello che ha fatto per L’Aquila e io ho visto il suo impegno, la sua passione e il suo coinvolgimento anche emotivo ora debba essere indicato davanti a tutta Italia come responsabile di omicidio colposo. La giustizia farà il suo corso ma noi oggi rischiamo ancora una volta di passare per ingrati''<br />
''GLI ARRESTI CONTINUI NON AIUTANO L'ABRUZZO'' Abruzzo Web Quotidiano on line per l'Abruzzo. Notizie, politica, sport, attualitá.2012-01-18T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it623341Gli arresti ordinati dalla procura della Repubblica dell’Aquila su tangenti e appalti sono “un fatto molto molto preoccupante per l’Abruzzo, che ci mette in grandissima difficoltà nei confronti dell’Unione europea, anche a livello di immagine”.
Lo afferma ad AbruzzoWeb il presidente della Regione, Gianni Chiodi, che commenta amareggiato la nuova bufera giudiziaria che ha travolto l’ente, in particolare con l’arresto dell’ormai ex dirigente del servizio Attività internazionali, Vanna Andreola.
Su quest’ultima e sulla sua sostituzione dopo le dimissioni, Chiodi spiega che “già domani mi sentirò con la mia struttura, ci sarà una nomina d’emergenza. Nei prossimi giorni, poi, avrò un colloquio con l’Unione”.
Quanto alla vicenda giudiziaria dell’Andreola, il governatore pensa che “sono convinto che avrà modo di chiarire”.
Al di là di questo, secondo Chiodi i danni saranno molti e seri. “Lei era autorità di gestione Ipa, Fesr - ricorda - I miei dirigenti si stanno incontrando con quelli del governo, del ministero per lo Sviluppo economico, ma quanto accaduto ci mette in grandissima difficoltà con la Ue. Dopo le vicende con della Fira (la Finanziaria regionale rovesciata dagli arresti nel 2006, ndr), dopo Abruzzo Engineering (l’arresto dell’ex assessore regionale Daniela Stati nel 2010, ndr), anche questa vicenda ci mette in grande difficoltà”.
“Stavamo per ottenere - svela infatti il presidente - anche la leadership per il programma futuro di cooperazione internazionale, ora invece temo che l’Unione possa avere da ridire, soprattutto per Ipa. Altri Paesi stranieri con cui abbiamo già avuto problemi credo proprio che ora riavanzeranno pretese”.
Chiodi preoccupato “anche per l'immagine che questa regione continua ad avere, nonostante tutto l'impegno che cerco di metterci non riusciamo ad acquisire autorevolezza. Abbiamo fatto un lavoro incredibili per quanto riguarda la finanza regionale - rivendica - tanto che anche il premier Mario Monti è rimasto sbigottito, per la sanità, per il risanamento senza aumentare le tasse. Ma questo susseguirsi di azioni giudiziarie, che non metto in discussione, ci ricaccia sempre indietro nella reputazione”.
E anche oggi c’è stato un arresto eccellente, quello di Giancarlo Santariga, responsabile del provveditorato interregionale alle Opere pubbliche Lazio, Abruzzo, Sardegna. “Come per il caso dell’Andreola - prosegue Chiodi - non conosco le carte e quindi non sono in grado di esprimere giudizi. Mi auguro solo che queste operazioni si facciano con la prudenza che deve guidare tutti noi”.
“Devo capire - conclude Chiodi - se davvero da noi c’è un tasso così grosso, più che nelle altre regioni meridionali. Io sono contro le condanne a priori, la verità giudiziaria la fanno i processi, poi vedremo. L’importante è che ci sia prudenza, prudenza, prudenza. Se l’analisi inquirenti è vera, quello che succede ce lo meritiamo, altrimenti vorrà dire che avremo ricevuto danni per niente”. (alb.or.)
Rinvio tasse per L'Aquila o mi dimetto2011-11-04T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it617925<br />
“Continuo a lavorare senza sosta - dice Chiodi - facendo la massima pressione sul governo centrale affinché si possa giungere ad una soluzione soddisfacente. Nonostante il tempo non giochi a nostro favore, sono ancora fiducioso che la questione relativa alla restituzione delle tasse per la popolazione del cratere sismico si risolva nei termini utili”.
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Al punto da paventare anche una decisione forte e sofferta. Purché serva al bene della collettività: “Se non dovesse arrivare a breve, brevissimo, una misura ad hoc per attenuare la crisi dell’economia e permettere ai cittadini di rifiatare sul fronte contributivo, rimetterò al governo l’incarico di commissario”.
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"La scelta delle dimissioni è un passo pesante ovviamente che, in cuor suo, Chiodi auspica di non dover fare - sottolinea una nota del settore comunicazione della Struttura per la gestione dell'emergenza - Non foss’altro per continuare a dare il suo contributo, in termini di energie e rapporti politico-istituzionali, al territorio terremotato, alla sua gente che oggi, in enorme difficoltà per dover restituire allo Stato tutte le tasse sospese, gli chiede quantomeno una ulteriore proroga".<br />
Rifiuti Napoli: "L'Abruzzo non può aiutare"2010-11-25T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it548317<br />Dal governo può arrivare qualsiasi richiesta, ma siamo in pre-emergenza e non siamo in grado di fare solidarietà.
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"L'Abruzzo non è in grado di fare solidarietà semmai avrebbe bisogno di averne": lo ha detto il governatore dell'Abruzzo, Gianni Chiodi, a margine della Conferenza delle Regioni, riferendosi alla questione rifiuti provenienti dalla Campania.
<p>"Dal governo può arrivare qualsiasi richiesta", ha aggiunto, rispondendo ai giornalisti, "ma noi non siamo in grado di soddisfarla. La nostra situazione è difficile, l'Abruzzo è in pre-emergenza per quanto riguarda i rifiuti, la solidarietà si può dare solo quando se ne hanno le condizioni".
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Per il presidente Chiodi "gli ecologisti hanno colpe incredibili, speriamo che ora se ne rendano conto. Bisogna favorire e non ritardare le iniziative per il recupero energetico sul 50-60% dei rifiuti prodotti, come avviene in moltissimi Paesi civili. Questa è la vera questione morale, garantire lo smaltimento dei rifiuti a costi sostenibili.<br />
Quando si ruba si viola la legalità ma la vera questione morale, ribadisco, è questa".<br />
Ti dico fin da ora che all'Aquila il dibattito pubblico sulla ricostruzione è avviato da un pezzo; che ai cittadini, a più riprese, abbiamo chiesto idee, suggerimenti e iniziative per migliorare il processo della ricostruzione2010-11-23T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it548285In risposta alla <a href="http://www.openpolis.it/dichiarazione/548281">dichiarazione</a> di Nichi Vendola sulla ricostruzione dell'Aquila:<br />
"Ho letto i tuoi giudizi sul difficile processo di ricostruzione che sta interessando la città dell'Aquila che hai esternato durante un incontro pubblico a New York. Mi dispiace dirtelo, ma sono frutto di un'analisi approssimativa accompagnata da un inopportuno spirito polemico, che denota un'assoluta non conoscenza della materia. La ricostruzione è un fatto nazionale che tocca direttamente il popolo aquilano e quindi esternazioni di questa natura, peraltro in un ambito estero nel quale la componente abruzzese ha vissuto direttamente o indirettamente le conseguenze drammatiche del terremoto, non aiutano la causa aquilana, l'unica alla quale riesco ad appassionarmi a prescindere dalle colorazioni politiche". Così in una lettera il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, risponde a Vendola.
Sempre rivolgendosi a Vendola Chiodi afferma: "Ti dico fin da ora che all'Aquila il dibattito pubblico sulla ricostruzione è avviato da un pezzo; che ai cittadini, a più riprese, abbiamo chiesto idee, suggerimenti e iniziative per migliorare il processo della ricostruzione e che questo continuo confronto sta dando i suoi frutti. Sul patrimonio artistico di una delle città più ricche del mondo abbiamo avviato progetti ben definiti di ricostruzione con l'erogazione di fondi. E il confronto nazionale sui modelli di ricostruzione in campo artistico è avviato da tempo e solo una visione parziale e strumentalmente della politica non li vuole scorgere".
"Questi meccanismi di ricostruzione, è bene ricordarlo, arrivano dopo una gestione dell'emergenza che è stata presa ad esempio da tutto il mondo, a prescindere da quella che tu chiami "filantropia televisiva". I prefabbricati realizzati all'Aquila nel giro di quattro mesi dal terremoto del 6 aprile hanno dato un tetto sicuro e saldo ad oltre 20 mila residenti. E non sono i tetti di latta delle baracche che hanno "coperto" migliaia di senzatetto dei precedenti terremoti: sono strutture stabili, sicure e calde che permettono ad una famiglia di vivere tranquillamente un momento difficile e delicato della propria esistenza e dell'intera società che li circonda. Nessuno vuole dare il bollino della definitività a quelle costruzioni, ma tutti noi sappiamo benissimo quanto sia complessa la ricostruzione che attende L'Aquila e quelle case rispondono alle esigenze future, limitate nel tempo, di migliaia di famiglie. Ecco perché nessuno ha detto che quelle case sono la nuova L'Aquila. L'Aquila che abbiamo in testa noi è quella che vogliono migliaia e migliaia di aquilani, e cioè una città che torni a vivere e pulsare intorno al proprio centro storico, straordinario concentrato di cultura e storia insieme ma anche di commercio e vitalità. Per questo abbiamo finanziato per 118 milioni di euro la ristrutturazione di tutti gli edifici pubblici più importanti del centro indicati dal Comune. E su questo si muoverà la nostra strategia, certi di trovare al nostro fianco tutti quegli aquilani che vogliono bene alla città".
"La propaganda del "non funziona niente" - conclude Chiodi - la lasciamo ad altri. Come ad altri lasciamo analisi avventate e superficiali sui processi di ricostruzione che non fanno altro che alimentare un dibattito politico strumentale inutile. Esse non sono altro che frutto di una visione parziale della realtà aquilana del terremoto e non aggiungono nulla a quel dibattito che vuole aiutare la città a rinascere. L'unica cosa che mi duole è che anche tu sia entrato in questo club esclusivo.” ABRUZZO ENERGIA SOSTENIBILE IN REGIONE SE NE PARLERA DOMANI AD ORTONA 2010-11-16T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it548185La Regione Abruzzo, per la prima volta, pianifica sull'energia sostenibile in edilizia, stabilendo, tra l'altro, che non si potra' piu' costruire se non in classe B. ''In Abruzzo bisogna far collimare due aspetti: la qualita' nel costruire e la sostenibilita' energetica'', ha dichiarato l'assessore alle Politiche agricole, Mauro Febbo, secondo il quale ''il filo conduttore che muove la Giunta regionale e' una linea di coerenza che unisce tutto il sistema Abruzzo, da quello produttivo a quello urbanistico- costruttivo a quello ambientale''. Le questioni dell'edilizia sostenibile saranno affrontate durante un convegno che si svolgera' ad Ortona (Chieti) domani, mercoledi' 17 novembre alle ore 17, e le cui conclusioni saranno affidate proprio all'assessore Febbo, all'interno di relazioni tecniche che si occuperanno di certificazioni energetiche degli edifici, di obbligo di verifica degli impianti termici, del ruolo delle agenzie locali per l'energia, di risparmio ed efficienza energetica in edilizia, di quadro territoriale ed opportunita' imprenditoriali. ''La legge sull'Edilizia varata dall'Esecutivo regionale - ha concluso Febbo - aprira' un dibattito intorno alle modalita' costruttive e al risparmio energetico, nel quale la Regione potra' sostenere, con linee di finanziamento, l'edilizia pubblica''.Mi dimetto da consigliere provinciale2010-10-31T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it547963"Nonostante la legge non lo imponga, poiché non esiste incompatibilità tra la carica di deputato e quella di consigliere provinciale - scrive Lolli nella sua lettera di dimissioni - ritengo doveroso rassegnare le dimissioni dal consiglio provinciale in quanto i lavori parlamentari, ed in particolare quelli di Commissione, si sovrappongono a quelli delle Commissioni della Provincia e non posso, quindi, assicurare la presenza e la continuità del lavoro che un impegno come quello del Consigliere provinciale merita.
Sono certo che chi mi sostituirà, sostenuto dai colleghi del mio gruppo, sarà all’altezza dei compiti richiesti e che il gruppo del Partito Democratico rimarrà tra i più attivi e propositivi tra quelli presenti nel consiglio provinciale".Piano energetico della Regione Abruzzo2010-10-08T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it546822"Puntiamo entro il 2015 ad ottenere il 51 per cento del nostro fabbisogno energetico - ha detto il presidente Chiodi - dalle fonti rinnovabili e dalle energie pulite. Per far questo abbiamo fatto e faremo investimenti importanti per avviare le nuove metodologie". Il presidente Chiodi ha poi spiegato che la maggior fonte di energia sarà individuata nel risparmio e nel recupero energetico dei rifiuti. "La Regione Abruzzo sta lavorando molto nell'ottica del risparmio energetico, per il recupero degli sprechi e soprattutto nell'investimento sulle energie alternative.PATTO DEI SINDACI: 300MILA EURO PER L'EFFICIENZA ENERGETICA2010-10-04T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it546623Prima azione concreta messa in campo dalla Regione in attuazione della "Covenant of Mayors - Patto dei Sindaci", promosso dalla Commissione Europea nel campo della sostenibilità energetica e ambientale. Il contributo finanziario della Regione, nella prima fase di start-up delle attività previste, è di 300mila euro destinati ai Comuni e alle Province. "Il Patto - ha commentato il presidente Gianni Chiodi - è un'occasione importante per le Amministrazioni locali del nostro territorio. E' il luogo di confronto per migliorare la nostra performance energetica, risparmiare i costi e diminuire l'impatto ambientale. E' l'ennesima dimostrazione che le tematiche ambientali rappresentano una priorita' per questa Amministrazione, una sfida fondamentale per un futuro ecosostenibile". La delibera con cui si approva anche il Protocollo d'Intesa tra la Regione Abruzzo e le Province è passata oggi in giunta. Il 4 maggio 2010 la Regione Abruzzo aveva sottoscritto a Bruxelles, l'Accordo di partenariato con la Direzione Generale Trasporti ed Energia della Commissione Europea (DG ENER) impegnandosi a promuovere l'adesione al Patto dei Sindaci tra i Comuni fornendo supporto e coordinamento. L'Unione Europea, infatti, ha lanciato una campagna con l'importante obiettivo del "20-20-20" che significa ridurre del 20% le emissioni di gas a effetto serra, portare al 20% il risparmio energetico e aumentare al 20% il consumo di fonti rinnovabili entro il 2020. Il Patto dei sindaci prevede il superamento degli obiettivi della politica energetica comunitaria in termini di riduzione delle emissioni di CO2 attraverso una migliore efficienza energetica e una produzione e un utilizzo più sostenibili dell'energia. In sostanza, il ruolo della Regione oggi è quello di armonizzare e coordinare le attività delle Province e dei Comuni attraverso un? apposita cabina di regia per una pianificazione complessiva dello sviluppo dell'energia sostenibile e di erogare i contributi finanziari a Comuni e Province sui Piani di Azione per la sostenibilità energetica.Mi sono permesso di chiedere al Governo un aiuto e di suggerire il nome di Antonio Cicchetti come Vicecommissario per la ricostruzione2010-08-30T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it505153<br />
‘L’arrivo di un altro vice Commissario? Nessun arcano. Gia’ da tempo ritengo necessario ed opportuno che la governance possa avvalersi del supporto di ulteriori professionalita’. Del resto, gia’ Guido Bertolaso era affiancato da cinque sub Commissari”.
<p>E’ quanto precisato dal Commissario delegato per la Ricostruzione, Gianni Chiodi, stamane a margine di una conferenza stampa sul trasporto per gli studenti universitari.
<p> ”Mi sono permesso di chiedere al Governo un aiuto – ha aggiunto – e di suggerire il nome di Antonio Cicchetti, uomo di grande qualita’, le cui origini aquilane sono un ulteriore sprone a spendersi per il territorio.
Auspico che questa nomina avvenga il prima possibile”.
<p>Il Commissario e presidente della Regione Abruzzo, ha sottolineato che il suo nuovo vice dovra’ occuparsi della Sge (Struttura per la gestione dell’emergenza) e coadiuvarlo nelle sue prerogative.<br />
”In questo modo – ha chiarito ancora Chiodi – aumenteranno le ore di lavoro che potremo dedicare alla ricostruzione. Se io impegno 18 ore giornaliere alle problematiche del terremoto, con Cicchetti diventeranno 36”. Quanto al commento del ”vecchio” vice Commissario, e sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, che ha sempre sostenuto di non aver bisogno di alcun sostegno, Chiodi ha rilanciato: ”Continueremo a lavorare in grande sintonia con chiunque abbia responsabilita’ (compito non da poco) nella ripresa della citta’; e rafforzarci nell’organico non puo’ che giovare alla causa comune”.<br />
TANGENTI: STATI SI DIMETTE SOLIDARIETA DA CHIODI E GIUNTA 2010-08-02T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it503840l Governatore e la sua squadra hanno inoltre espresso grande apprezzamento per il lavoro fin qui svolto dall'assessore Sati ''che ha dato prova di dedizione, competenza, capacita' ed efficacia, anche in momenti difficilissimi per la regione Abruzzo''. Ora in Giunta ci sara' giocoforza un piccolo rimpasto ed e' gia' corsa per la poltrona vacante. La componente aquilana di centrodestra spingera' per una figura espressione del capoluogo. Sin dalla formazione dell'Esecutivo, infatti, Chiodi era stato tacciato di non aver dato adeguato spazio all'Aquila (a rappresentare il capoluogo di regione solo il marsicano Angelo Di Paolo) a tutto vantaggio della corposa componente teramana.Accolto mio ordine del giorno sulle tasse2010-07-28T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it503796"Oggi il Governo ha dato parere favorevole al mio ordine del giorno presentato durante la discussione della manovra economica in approvazione alla Camera dei Deputati. Nell’ordine del giorno - dice l'onorevole Giovanni Lolli (Pd) - chiedo semplicemente che il trattamento riservato ai cittadini aquilani colpiti dal sisma del 6 aprile 2009 sia lo stesso riservato ai cittadini colpiti dal terremoto del 97 in Umbria e nelle Marche che hanno restituito le tasse sospese dopo 12 anni, in 120 rate e nella misura del 40% del dovuto".
"Il Governo in aula ha espresso parere favorevole anche ad altri ordini del giorno chiedendo però di aggiungere la formulazione 'compatibilmente con le esigenze di finanza pubblica' facendo lo stesso nel caso del mio ordine del giorno. Dopo la discussione in aula il Governo ha cambiato il suo parere accogliendo la mia formulazione originale".
"Va precisato - sottolinea Lolli - che si tratta di un ordine del giorno e non di una norma. Continuerò comunque a lavorare affinchè questi impegni vengano scritti in atti legislativi". ABRUZZO RICOSTRUZIONE: BERLUSCONI ASSICURATO SOLDI EMERGENZA 2010-07-21T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it503485Il Commissario delegato per la Ricostruzione, Gianni Chiodi, ha incontrato oggi il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, per sollecitare il trasferimento delle somme stanziate dal Governo a copertura delle obbligazioni assunte per l'emergenza.
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''Ho fatto presente al Presidente che e' quantomai necessario provvedere al piu' presto a girare i fondi alla contabilita' commissariale - ha riferito Chiodi - Serviranno per far fronte agli impegni presi per l'assistenza alla popolazione, compresi i pagamenti alle strutture alberghiere che hanno ospitato e che ospitano ancora gli sfollati, per l'esecuzione di lavori urgenti per la salvaguardia dell'incolumita' dei cittadini e per ogni altra attivita' legata alle operazioni di piu' stretta emergenza''.
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Il Commissario e' stato rassicurato dal Premier sull'impegno ed il sostegno del Governo per la ripresa e la ricostruzione dell'Aquila. Il presidente Berlusconi ha altresi' confermato l'avvenuto accredito a favore del Commissario di 170 milioni di euro ed ha comunicato a Chiodi di aver firmato un ulteriore provvedimento per la disponibilita' di 714 milioni di euro.
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Quanto alle spese legate all'emergenza, Berlusconi ha assicurato che sono in arrivo 130 milioni di euro da destinare alle strutture ricettive ed ai Comuni per il Cas e per le opere di somma urgenza. ''Grazie all'impegno del presidente Berlusconi - ha commentato il Commissario in conclusione - abbiamo avuto quella svolta che aspettavamo da qualche giorno. Ora spero che gli Enti locali, gli operatori economici e tutti i soggetti a qualsiasi titolo coinvolti possano trovare elementi per guardare al prossimo futuro con rinnovata fiducia''.Sisma in Abruzzo: "Finiti i fondi per l'emergenza" 2010-07-20T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it503434<br />
"Non ci sono fondi per coprire i debiti contratti durante il periodo dell'emergenza terremoto".
<p> Il presidente della regione Abruzzo, Gianni Chiodi, ammette che non può far fronte alle somme dovute agli albergatori dell'Aquila e della costa che hanno ospitato e ospitano tuttora gli sfollati del terremoto 2009 e che non ha le disponibilità finanziarie per coprire i debiti contratti dalla Protezione civile nella fase di emergenza. "Da un mese e mezzo segnalo il problema", ha commentato il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente.
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Chiodi scrive a Tremonti. "Con una lettera molto chiara ho chiesto per venerdì al ministro Tremonti un incontro sui fondi per i debiti contratti nella fase di emergenza", ha spiegato Chiodi. Il presidente della Regione conferma che, invece, i fondi per la ricostruzione ci sono e devono essere spesi in fretta. Ma sottolinea come "alcuni obblighi sono stati assunti, ma non ancora assolti", Il commissario ha poi elencato i conti da saldare, aperti dalla Protezione civile nella fase della prima emergenza ed ereditati dalla sua struttura.<br />
''Bene la legge sulla benzina, ma i fondi ci sono '' - Abruzzo web il portale d'Abruzzo2010-07-14T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it503436<br />
Dopo l’adesione del sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, e del presidente della Provincia, Antonio Del Corvo, arriva anche il placet del commissario per la ricostruzione, Gianni Chiodi, sulla proposta di legge d’iniziativa popolare di istituire un’accisa di 5 centesimi per litro di benzina per finanziare a lungo termine la ricostruzione dell’Aquila, presentata ieri da Gianfranco Giuliante, capogruppo Pdl in Regione.
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“Giuliante - spiega Chiodi - me ne aveva parlato. C’è sempre un problema di copertura, ma auspico che queste cose possano essere portate a termine. Non posso dire se tutti i fondi necessari alla ricostruzione che dovremo spendere da qui a dieci anni sono disponibili, questa proposta quindi va in questo senso: dare una via di possibile finanziamento di tutti i fondi che saranno necessari”.
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Da Chiodi arriva però un ammonimento sui fondi immediati: “Ripeto ancora una volta - afferma - che i soldi per iniziare la fase di ricostruzione ci sono. Ormai è palese a tutti, credo. A oggi, per partire, ho già detto che ci sono ancora 1,7 miliardi di euro disponibili dei 2 stanziati, c’è la disponibilità di circa 700 milioni che stanno per arrivare nelle casse del commissario, e quindi abbiamo 2,4 milioni da spendere. Di questi ne abbiamo impegnati 376 e spesi 26”.<br />
Sisma in Abruzzo: "I soldi ci sono"2010-07-08T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it503435<br />
I soldi ci sono, ma è il Comune dell’Aquila il vero problema. Questa la posizione del Commissario e del PDL.
<p> “I fondi per la ricostruzione ci sono, e ammontano al momento a due miliardi di euro, di cui sono stati usati finora 371 milioni”: è quanto ha rilevato il governatore dell’Abruzzo e commissario per la ricostruzione post terremoto, Gianni Chiodi. <br />
“A fronte di ciò è importante – ha spiegato – che tutte le strutture preposte collaborino per accelerare i piani di ricostruzione. Se i comuni del cratere hanno difficoltà possono chiedere aiuto alle strutture tecniche per la ricostruzione”. <br />
Per la proroga delle tasse ... il ministro Tremonti rifiuta anche di incontrarci2010-05-24T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it500602“Per la proroga delle tasse stiamo facendo i nostri passi. Ne ho parlato qualche giorno fa col Presidente del Consiglio; il sottosegretario Gianni Letta e’ stato sollecitato in tutti i modi; resta la riserva del ministro Tremonti che rifiuta anche di incontrarci”. E’ uno stralcio dell’intervento che il Commissario delegato per la ricostruzione, Gianni Chiodi, ha tenuto stamane nel corso della seduta ”aperta” del Consiglio comunale dell’Aquila.
Chiodi ha preso atto delle richieste contenute in un documento unitario formulato dall’Assise municipale ed ha assicurato che, se e’ il lungo papier che s’intende sottoporre al Governo, come Commissario si fara’ portavoce.
”Siamo convinti che questa e’ una battaglia molto importante – ha pero’ ammonito – Ma sappiate che la classe dirigente locale sara’ credibile solo se chiedera’ cose possibili. Proroga delle tasse per tutti’? – ha, quindi, interrogato il Commissario – Riflettiamo bene perche’ volere troppo potrebbe significare non portare a casa nulla”.
Chiodi ha altresi’ citato alcuni dati Cresa riferiti alla crescita economica dell’Abruzzo. Dati che vedono L’Aquila, nel primo trimestre 2009, col Pil in leggera crescita ma, comunque, in forte affanno rispetto alle altre province abruzzesi, che pure floride non sono.
”Nel quadro di una crisi generalizzata dal Governo non possiamo pretendere privilegi ma solo che aiuti L’Aquila ad andare avanti con le medesime difficolta’ di altre realtà territoriali. Le stesse difficolta’, non di piu”’. Chiodi si e’ soffermato anche sulla Zona franca urbana: ”Non possiamo fare una battaglia ed una volta ottenuto il premio lamentarci perche’ non e’ sufficiente”.Energia e Abruzzo2010-05-18T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it500261Interpellato dai giornalisti sulla questione dell'approvigionamento energetico il presidente della Giunta regionale, Gianni Chiodi, ha detto di "non essere contrario al nucleare e ad altre forme di sfruttamento energetico sempre che, decidendo diversamente, non si vogliano sopportare le conseguenze di tali scelte come la non competitità e l'abbassamento dei redditi. Detto questo, è giusto concentrarsi sulle fonti rinnovabili, e la Regione Abruzzo sul fotovoltaico ha investito moltissimo con l'obiettivo di potenziarlo. Per il resto - ha concluso il Presidente - non c'è una possibilità realistica che nei prossimi cinqnant'anni si possa rispondere all'enorme fabbisogno energetico con il fotovoltaico o il solare. Il fatto è - ha detto il presidente Chiodi a margine della conferenza stampa - che da quando ci sono io il Centro oli, che come un fantasma viene rievocato ogni volta come imminente, non c'è; quando c'era l'ambientalismo il Centro oli era una realtà". NUCLEARE, NON CI SARANNO CENTRALI IN ABRUZZO2010-05-18T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it500262I vincoli di compatibilità idrogeologica, sismica e tettonica non consentiranno mai all'Abruzzo di poter ospitare centrali nucleari. Ecco perché, pur non essendo aprioristicamente contrario, le centrali nucleari sul nostro territorio non potranno essere costruite". Lo ha precisato il presidente della Giunta regionale, Gianni Chiodi.No al petrolio, SI alle fonti rinnovabili2010-05-12T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it500038 "Le problematiche di tutela del territorio sono prioritarie. L'impegno del governo regionale è quello di contrastare ogni forma di trivellazione in Abruzzo". Lo ha detto il Presidente Gianni Chiodi rispondendo oggi nella seduta di "Question time" all'interogazione sull'estrazione e lavorazione del petrolio a largo del comune di Ortona. "Abbiamo già approvato - ha aggiunto Chiodi - un piano energetico regionale che vieta in Abruzzo la produzione di energia elettrica dalla combustione di idrocarburi liquidi e i suoi derivati mentre valorizza la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili con l'obiettivo di arrivare al 2015 alla copertura del fabbisogno energetico pari almeno al 51 %; dall'altro ha approvato con i voti della sola maggioranza, una nuova legge regionale che vieta sul territorio abruzzese l'estrazione e la lavorazione di idrocarburi liquidi. Questa legge è stata impugnata dallo Stato con ricorso alla Corte costituzionale ma in quella circostanza oltre a deliberare la costituzione in giudizio, il governo regionale e, in particolare, la Presidenza ha promosso anche l'apertura di un tavolo ufficiale dove siedono tecnici regionali, del ministero dello Sviluppo economico e delle Politiche regionali al fine di condividere un testo di legge che, nel rispetto della Costituzione e delle competenze legislative statali in maniera di politica energetica assicuri comunque l'obiettivo perseguito dalla giunta: il divieto di estrazione e lavorazione degli idrocarburi liquidi nel territorio abruzzese. Di questo intenso lavoro - ha concluso il Presidente - di contrasto alla petrolizzazione e sull'avanzamento dello stato delle trattative i tecnici regionali tengono costantemente informato l'Esecutivo nella prospettiva di sottoporre a breve in Consiglio una proposta legislativa".