Openpolis - Argomento: forze dell'ordinehttps://www.openpolis.it/2018-11-13T00:00:00ZFRANCO MIRABELLI: Salvini non tergiversi ma intervenga contro spaccio a Rogoredo2018-11-13T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it933969Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) <br/><br/>“A Milano c’è una grande area che si chiama Porto di Mare, 34 ettari abbandonati da molti anni che il Comune di Milano insieme a Italia Nostra hanno risistemato e trasformato in un parco. Restano 2 ettari, il tristemente noto boschetto di Rogoredo, una realtà che nasconde due piazze di spaccio riferimento per tutta la Lombardia. Uno spettacolo inaccettabile. Per consentire il risanamento di quest’ultima parte e mettere a disposizione dei cittadini l’intero parco di Rogoredo, l’amministrazione comunale e noi con lei, abbiamo chiesto al ministro dell’Interno di mettere a disposizione le forze dell’ordine necessarie a smantellare lo spaccio di droga in quella zona. Il ministro dell’Interno si era anche impegnato a garantire un presidio Polfer nella vicina stazione, per controllare meglio il territorio. Insistiamo perché Salvini intervenga per ‘chiudere’ la piazza dello spaccio a Rogoredo”. Lo ha detto nell’Aula del Senato il senatore <b>Franco Mirabelli</b>, vicepresidente del gruppo del Pd eletto a Milano.
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“Al di là dei proclami – prosegue <b>Mirabelli</b> – il ministro dell’Interno deve garantire sicurezza e tranquillità ai cittadini di Rogoredo. L’intervento delle forze dell’ordine è necessario per smantellare il traffico di droga a Rogoredo e dare la possibilità al Comune di riqualificare l’area”.<br/>fonte: <a href="http://www.senatoripd.it/giustizia/mirabelli-salvini-non-tergiversi-intervenga-spaccio/">SenatoriPD</a>FRANCO MIRABELLI: Decreto concreto contro degrado urbano2017-04-12T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it779048Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) <br/><br/>“Il decreto che il Senato ha approvato è importante perché introduce interventi utili per rispondere alla domanda di sicurezza. Soprattutto, affronta il tema con la consapevolezza che, nel Paese, non siamo di fronte ad un’escalation criminale, visto che il numero dei reati sta diminuendo, ma la domanda di sicurezza sta crescendo a causa di una percezione diffusa, a cui contribuiscono l’inquietudine legata alla crisi e il degrado urbano. L’idea del far west, che esiste davvero solo in alcune, poche, periferie urbane, non è e non può essere il modo che descrive la convivenza nelle nostre città e nel nostro Paese. Di fronte a questa diffusa domanda di sicurezza non basta quindi solo la risposta securitaria, di potenziamento e di miglioramento dello straordinario lavoro delle forze dell’ordine, ma bisogna creare le condizioni per combattere il degrado e risanare le periferie e questo decreto lo fa”. Lo dice il senatore del Pd Franco Mirabelli, intervenuto nell’Aula del Senato.
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“Il decreto – continua Mirabelli – fornisce ai questori e ai sindaci gli strumenti per prevenire i reati e per intervenire al fine di impedire il degrado, per sanzionare in modo concreto gli esercizi pubblici e commerciali che arrecano disturbo, vendono alcolici ai minori o sono attrattivi per attività illecite e, ancora, di avere gli strumenti per sanzionare i comportamenti che recano disturbo alla serena convivenza e al decoro. Si introducono i comitati metropolitani e il provvedimento è attraversato dall’idea che c’è bisogno di un migliore utilizzo delle risorse e, quindi, di un miglior coordinamento tra forze di polizia e polizia locale, con l’utilizzo integrato della videosorveglianza e di comunicazioni più efficienti. E’ un decreto composto di misure concrete che si inserisce in una serie di provvedimenti e di risorse che i nostri governi hanno dedicato alla sicurezza”.<br/>fonte: <a href="http://www.senatoripd.it/affari-costituzionali/mirabelli-decreto-concreto-degrado-urbano/">senatoriPD</a>Marco Scibona: SENTENZA UE DIAZ – Scibona (M5S): “Basta nascondere e proteggere i pochi violenti che sfruttano l’anonimato della divisa”.2015-04-09T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it757990Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: M5S) <br/><br/><br />
SENTENZA UE DIAZ – Scibona (M5S): <b>“Basta nascondere e proteggere i pochi violenti che sfruttano l’anonimato della divisa”</b>.
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La sentenza della Corte europea di Strasburgo che ha condannato l’Italia per i fatti del G8 di Genova, sancendo quanto era già sotto gli occhi di tutti, getta però anche infamia sulle forze dell’ordine che lavorano bene e su tutti gli italiani.
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La distinzione di quelle poche ma influenti mele marce che si annidano tra chi fa servizi di ordine pubblico sarebbero sicuramente stanate se il Governo procedesse immediatamente con l’introduzione dei codici identificativi per le FF.O impegnate nell’ordine pubblico.
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Non è più possibile nascondere e proteggere i pochi violenti che sfruttando l’anonimato della divisa (anonimato impossibile da scalfire anche dalla Magistratura) scaricano sui cittadini la loro sete di violenza.<br />
Chi continua a sostenere che i fautori degli identificativi siano contro le FF.O mente sapendo di mentire, anzi, copre con la vile propaganda un problema serio.
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Chiunque abbia a cuore riguardo per le leggi e voglia dare sostegno ad una categoria di lavoratori degni di rispetto non può opporsi ad un semplice mezzo, peraltro studiato per essere effettivamente accessibile solo alla Magistratura, che porterebbe trasparenza, rispetto delle regole, e maggiore professionalità in una categoria di lavoratori che non si merita una tale onta causata dall’atteggiamento di pochi componenti.
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Un segnale immediato, per combattere questa infamia, è sicuramente quello di isolare e rimuovere da incarichi di rilievo nelle organizzazioni statali, chi, con le azioni di allora, ha contribuito a sporcare il buon nome delle Istituzioni italiane, non a fare come il Partito Democratico che ha appoggiato l’allora capo della Polizia per la nomina in Finmeccanica ed ora, con i buoi fuori dal recinto, grida allo scandalo.
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Marco Scibona – Senatore M5S<br/>fonte: <a href="http://www.marcoscibona.it/home/">www.marcoscibona.it</a>Maurizio SAIA: «Ha tentato la fuga E poi ci ha colpiti»2014-04-12T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it718206Solidarietà alla Municipale è arrivata dal candidato sindaco Maurizio Saia: «Sono sorpreso che si dia ancora credito ai “centrini sociali”. Comincino ad abituarsi a una città che rialza la testa e lo inizia a fare con la sua polizia locale e con tutte le sue forze dell'ordine: guai a chi le tocca.
<br/>fonte: <a href="http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2014/04/12/news/ha-tentato-la-fuga-e-poi-ci-ha-colpiti-1.9034262">mattinopadova.gelocal.it</a>Maurizio SAIA: ULTIMO ATTO DA SENATORE2013-03-14T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it687839Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: CN) <br/><br/> IN CARCERE a Verona a trovare Monica, una dei 4 POLIZIOTTI reclusi per il caso Aldovrandi. La vicenda vede una sentenza definitiva di tre anni e mezzo per i poliziotti. Rifiutati i servizi sociali dal giudice. Mi risulta che dal 1975 in Italia non vi fosse un solo cittadino che per un delitto colposo abbia scontato in carcere la pena. Non discuto la sentenza, la rispetto ma non la condivido. Il can can mediatico e giornalistico con il top raggiunto dall'accanimento del blog di Grillo su questa vicenda, ha a parer mio condizionato le decisioni dei giudici. Del resto in un Paese dove il ministro Cancellieri e il capo della Polizia han chiesto scusa per un anno a più riprese e preventivamente per un candelotto lacrimogeno sparato in aria piuttosto che per il caso del bambino di Cittadella, o altri casi ancora nei quali gli agenti han fatto correttamente il loro dovere; in un Paese dove la Polizia è meno protetta ed ha meno tutele di un qualsiasi normale cittadino; in un Paese così governato è normale che i poliziotti scontino eccezionalmente la galera mentre in altre mille occasioni i giudici hanno usato mille attenzioni e benevolenze e i delinquenti veri sono a spasso. Peggio degli strumenti che mancano, peggio degli stipendi da fame, peggio dei mezzi scalcagnati, la Polizia può essere massacrata dalla DEMOTIVAZIONE a fare il proprio dovere per uno Stato vigliacco che ti accoltella alle spalle attraverso i Ministeri che dovrebbero tutelarla: Interni e Giustizia. Il caso Aldovrandi è una vicenda pietosa e drammatica perchè ha visto la morte di un giovane ed il dramma di due genitori. Ma ha mantenuto nelle sue pieghe molti aspetti per nulla chiari e definiti con una spinta emozionale a senso unico che ha portato a molte forzature per non dire storture nel ricostruire la vicenda. E se comunque sono state accertate responsabilità colpose nell'azione dei poliziotti, non è giusto che il loro trattamento sia diverso dagli altri cittadini. Il dramma di poliziotti rovinati da una vicenda anche perchè in questo Paese non è per esempio in uso uno strumento deterrente come la pistola elettrica che in un caso come questo avrebbe risolto l'intervento senza un morto e 4 vite rovinate. CONCLUSIONE: neo parlamentari, andate in carcere a trovare questi 4 agenti. Entrate nelle questure, nei commissariati e nelle caserme dei reparti mobili. Incontrate gli agenti, i loro sindacati. Riempitevi la pancia della loro rabbia o della loro demotivazione...e ricordatevele quando sarete dentro le Aule del Parlamento. Potrà aiutare ad evitare errori, morti, professioni stressate tra l'incudine degli interventi e il martello del girarsi dall'altra parte. Evitare il declino di questo Paese nel suo più grande valore: il senso del Dovere!
14 marzo alle ore 14.33 nei pressi di Sarmeola, Veneto <br/>fonte: <a href="http://msaia.jimdo.com/ci-dice-saia/">msaia.jimdo.com</a>Maurizio SAIA: «Gli attivisti non sono attendibili» 2013-01-20T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it685239Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: CN) <br/><br/>Secondo il senatore Maurizio Saia (Coesione nazionale) «il prezioso lavoro della Polizia è stato inficiato dal Tribunale del riesame, che ha revocato gli arresti domiciliari per i due atttivisti del Pedro. Ma quali frasi choc? Questa gente delinque e non ha nessuna attendibilità».
<br/>fonte: <a href="http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2013/01/20/news/carrai-frasi-ultras-saia-gli-attivisti-non-sono-attendibili-1.6385794">mattinopadova.gelocal.it</a>Maurizio SAIA: Blitz con i cani, i residenti ringraziano 2013-01-19T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it685198Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: CN) <br/><br/>Il senatore. La perlustrazione continua, prima di tornare alle 18 in piazza Duomo, dov’è comparsa anche una camionetta dell’esercito, oltre a Maurizio Saia, che ha l’ufficio a pochi passi. Il senatore scherza con la polizia e sorride ai passanti, alcuni dei quali lo incitano a tornare ad occuparsi di Padova: «Maurizio, fai qualcosa per questa città». L’impressione è che, non essendo più in corsa per una poltrona a Roma, possa essere proprio Palazzo Moroni il suo prossimo obiettivo. «Questa amministrazione ha sempre considerato piazza Duomo come un luogo periferico», il commento di Saia. «Questi sono i risultati».
<br/>fonte: <a href="http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2013/01/19/news/blitz-con-i-cani-i-residenti-ringraziano-1.6380125">mattinopadova.gelocal.it</a>Maurizio SAIA: VIDEO - Protesta sap sindacato autonomo polizia 2012-12-01T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it684546Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: CN) <br/><br/>…pallottole di gomma, lacrimogeni, idranti, tute ignifughe, cuffie antirumore perché questi ragazzi non sentano i petardi che li stordiscono e oltreché ferirli in maniera grave; tutte queste cose non sono tenute in considerazione dal MinisteroDal min 1,09 al min 1,30 → http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=iCMOVXAq6Hs#t=69s
<br/>fonte: <a href="http://www.youtube.com/watch?v=iCMOVXAq6Hs&feature=youtu.be">www.youtube.com</a>Maurizio SAIA: MANIFESTAZIONI PERICOLOSE 2012-12-01T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it684540Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: CN) <br/><br/>I poliziotti: «Vogliamo più tutele»
Presidio in via D’Acquapendente, la solidarietà della politica
«Chi difende i difensori?». Questa la domanda urlata ieri dal comparto della Celere in via D’Acquapendente dove, insieme a esponenti di diverse forze politiche, è stato istituito un piccolo presidio di protesta. «I poliziotti rischiano ogni giorno la vita per 1.300 euro al mese», scandisce Michele Dressadore del Sap, sindacato autonomo di polizia, «a volte solo per colpa dei soliti facinorosi professionisti della protesta. Chiediamo al governo di fermare questi “delinquenti”». I provvedimenti chiesti in concreto dalle divise sono diversi: vanno dal Daspo calcistico adattato alle manifestazioni di piazza, al fermo preventivo, passando per l’arresto obbligatorio in flagranza e l’arresto differito. E naturalmente si chiedono più mezzi e accessori, a oggi troppo carenti: per gli agenti sarebbero utili scudi più leggeri e resistenti, lacrimogeni che non tornino indietro come boomerang, estintori portatili individuali, spray urticanti, tappi per difendersi dal frastuono delle bombe carta, «utilizzate anche di recente alla stazione ferroviaria padovana», tengono a sottolineare i poliziotti che hanno partecipato al presidio. Con il personale della Mobile si sono schierati ieri pomeriggio il deputato Alessandro Naccarato del Partito democratico, il senatore Maurizio Saia, ex An ed ex Pdl oggi nel gruppo di Coesione nazionale, e l’assessore alla sicurezza provinciale Enrico Pavanetto anche lui del Pdl. «Servono maggiori risorse e maggiori tutele, anche penali, per tutte le forze dell’ordine», commenta Naccarato, «con la nuova legge di stabilità, per la prima volta dopo anni, si riaprono i concorsi e questo è un buon inizio, ma non basta». «Il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri non ha fornito risposte chiare», accusa da parte sua il senatore Saia, «troppe scuse, mentre gli agenti vanno prima difesi e, casomai dopo, a casa, si fanno i conti». Infine l’assessore Pavanetto riserva una bacchettata alla Cgil, che pure ha sempre preso le distanze dai violenti, in particolare proprio in occasione della manifestazione del 14 novembre scorso: «Il sindacato dovrebbe organizzare un servizio d’ordine per allontanare dall’interno i facinorosi, invece sembra li tollerino deliberatamente».(e.sci)
<br/>fonte: <a href="http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2012/12/01/news/i-poliziotti-vogliamo-piu-tutele-1.6124675">mattinopadova.gelocal.it</a>Maurizio SAIA: Chieste misure più severe contro chi mette a rischio la sicurezza degli agenti 2012-11-15T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it684539Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: CN) <br/><br/>Saia: «Sono delinquenti, vanno allontanati»
Dura presa di posizione del Sindacato autonomo di polizia Sap, sui disordini scoppiati di fronte alla stazione ferroviaria che hanno portato al ferimento di tre agenti del II Reparto mobile.
«Inaccettabile la libertà di movimento concessa dalle autorità competenti ieri mattina in occasione della manifestazione organizzata dalla Cgil delle solite frange di anarchici che mischiati tra i cortei , si sono resi protagonisti di un vero e proprio attacco nei con fronti delle forze dell'ordine.
I massimi responsabili dell'ordine e sicurezza dovranno prendere atto che per il futuro, sarà necessario maggiore rigore nei confronti di questi che possono essere definiti veri e propri delinquenti.
Il Sap si augura che la magistratura usi il pugno duro, nei confronti di chi si è reso protagonista di veri e propri atti che hanno messo a rischio la vita di chi deve garantire la sicurezza dei cittadini»
Il Sindacato italiano lavoratori di Polizia per la Cgil, Silp, chiede nuove regole per garantire a chi vuole manifestare pacificamente di poterlo fare. «Si applichino norme simili a quelle adottate verso le tifoserie violente. Si vieti con daspo, o strumenti simili a chi di mestiere non fa altro che il violento disturbatore di nuocere oltre».
Condanna agli atti di violenza arriva anche da Andrea Castagna , segretario generale di Padova «Condanniamo fermamente gli episodi di violenza che si sono verificati ad opera di soggetti che nulla hanno a che fare con le ragioni e le mobilitazioni democratiche e pacifiche dei lavoratori e degli studenti. Esprimiamo la nostra solidarietà nei confronti degli agenti feriti e delle Forze dell’Ordine che ringraziamo anche per aver contribuito allo svolgimento pacifico e ordinato della nostra manifestazione sindacale».
«Mi unisco alla protesta dei sindacati di polizia per quello che è accaduto in stazione : Tanto che stasera stessa (ieri ndr) ne riferirò al Senato» dice il senatore di Coesione Nazionale, Maurizio Saia nominato ieri segretario della Commissione Affari Costituzionali del Senato. «Mi sembra inaccettabile che il Questore abbia schierato così pochi uomini in stazione. E poi questi facinorosi bisognava fermarli prima senza lasciare che vaghino senza un percorso. Infine era doveroso perquisirli subito e semmai bloccar li alla partenza. Quindi darò la mia solidarietà agli agenti feriti e anticiperò all'Aula la mia intenzione di interrogare il ministro dell'Interno. Ci sono infatti tutta una serie di problemi tecnici che non possono più essere passati sotto silenzio. La mancanza di tute ignifughe, oppure di semplici tappi auricolari da 18 euro per impedire che il frastuono delle bombe carta stordisca gli agenti. .. Dove vogliamo arrivare? Che facciano sciopero anche loro?»
«Sono riti stanchi e vecchi che vengono portati avanti dai soliti noti» commenta l'assessore Ivo Rossi
Pesante il commento del deputato dell'Udc Antonio De Poli : «Mi auguro che la polizia identifichi al più presto i responsabili di questi - disordini. Bisogna lanciare un messaggio chiaro: la politica non può in nessun modo appoggiare o alimentare il linguaggio della violenza. I no global dimostrano ancora una volta di non essere dei seri interlocutori.Non è creando il caos che si risolvono i problemi della gente».
Da: Il Gazzettino di Padova 15.11.2012 - Cesare Arcolini
<br/>fonte: <a href="http://msaia.jimdo.com/ci-dice-saia/">msaia.jimdo.com</a>Maurizio SAIA: Video: Sugli scontri avvenuti nel corso dello sciopero generale europeo2012-11-14T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it684342Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: CN) <br/><br/> Signora Presidente, vorrei che in quest’Aula si esprimesse solidarieta` a tutti i poliziotti e carabinieri che in Italia oggi le hanno prese. Le hanno prese pesantemente da presunti contestatori (studenti o quant’altro), che poi si riconducono sempre ed inevitabilmente ai centri sociali, agli stessi comunisti militanti che ieri, come ha ricordato un collega del PD, sono stati protagonisti di un’azione da lui stesso definita squadrista e che io invece definisco criminale e delinquenziale, dato che di politico non ha nulla, ne´ per riferimenti passati, ne´ attuali. Sono semplicemente atti delinquenziali.
Dal min 0,03 al min 3,18
<br/>fonte: <a href="http://www.youtube.com/watch?v=onN633KwX7o&feature=youtu.be">www.youtube.com</a>Maurizio SAIA: Poliziotti in Val di Susa che anche ieri sono stati assaltati ed aggrediti rischiando la loro vita2012-11-14T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it684288Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: CN) <br/><br/>Non parliamo poi di Grillo, che li ha invitati a togliersi i caschi e a mettersi dalla parte dei manifestanti. Certamente ciò non accadrà, perché sono poliziotti che sanno fare il loro lavoro, il loro dovere fino in fondo, nonostante lo Stato, nonostante la politica e nonostante il Governo, anche questo Governo. Ebbene, questi uomini vengono mandati letteralmente e regolarmente allo sbaraglio.
Ho sentito degli amici poliziotti che sono in Val di Susa e che anche ieri sono stati assaltati ed aggrediti rischiando la loro vita. Non dispongono di ciò che da anni è previsto, neanche dei tappi (che costano 18 euro) per proteggere le orecchie dallo scoppio delle bombe carta e dei petardi; non hanno tute ignifughe, non hanno difese di alcun genere. Chiedono disperatamente da anni di avere qualche mezzo in più: ad esempio, di avere degli idranti per potersi difendere, ma gli idranti li abbiamo prestati all'Esercito che li usa in Bosnia e ne abbiamo solo due. Hanno chiesto che negli idranti vengano messe sostanze lacrimogene per potersi difendere, hanno chiesto di poter disporre di proiettili di gomma. Hanno chiesto di potersi difendere e di poter difendere lo Stato.
Credo sia giusto che il Parlamento esprima la propria solidarietà a questi uomini e che si attivi maggiormente con il Governo in favore degli uomini delle Forze dell'ordine.
<br/>fonte: <a href="http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Resaula&leg=16&id=684036">www.senato.it</a>Maurizio SAIA: Sugli scontri avvenuti nel corso dello sciopero generale europeo contro le misure d'austerità2012-11-14T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it684285Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: CN) <br/><br/>SAIA: Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
SAIA Signora Presidente, vorrei che in quest'Aula si esprimesse solidarietà a tutti i poliziotti e carabinieri che in Italia oggi le hanno prese. Le hanno prese pesantemente da presunti contestatori (studenti o quant'altro), che poi si riconducono sempre ed inevitabilmente ai centri sociali, agli stessi comunisti militanti che ieri, come ha ricordato un collega del PD, sono stati protagonisti di un'azione da lui stesso definita squadrista e che io invece definisco criminale e delinquenziale, dato che di politico non ha nulla, né per riferimenti passati, né attuali. Sono semplicemente atti delinquenziali.
<br/>fonte: <a href="http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Resaula&leg=16&id=684036">www.senato.it</a>Maurizio SAIA: LETTERA APERTA AL MINISTRO: «È il caso di fermarsi» 2012-10-14T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it655868Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: CN) <br/><br/>Egregio Ministro,
come parlamentari padovani, appartenenti a diversi schieramenti politici, desideriamo esprimere tutto il nostro rammarico per l'aggressione, che rischia di sfiorare il linciaggio mediatico, che ormai da giorni stanno subendo le Forze dell'ordine della nostra città e, in particolare, la Polizia di Stato, costretta ad intervenire in una situazione drammatica e ormai degenerata.
Conosciamo il senso di umanità degli agenti e sappiamo che il loro intervento, disposto dall’autorità giudiziaria, è stato caratterizzato dal senso del dovere e dalla volontà di tutelare un bambino. Il minore infatti è stato dichiarato da una sentenza della Corte di Appello in pericolo per il comportamento di chi doveva circondarlo d'amore e d'affetto.
Diamo merito al Questore Montemagno per il coraggio con cui ha difeso l'operato degli agenti, senza cedere alla pressione di chi vuole scaricare sulla Polizia responsabilità che stanno altrove. La conseguenza delle invettive di queste ore contro la Polizia produrrà un solo risultato: convincere chi, con uno stipendio inadeguato, serve le istituzioni e la democrazia, spesso rischiando la vita, a fare con meno rigore e meno impegno un lavoro difficile e delicatissimo, che meriterebbe rispetto e non ingratitudine.
Il dibattito sviluppatosi in queste ore non sta tutelando un minore indifeso, ma impedisce che i professionisti che devono occuparsene possano farlo con la serenità indispensabile in casi come questi. Ci auguriamo che torni un clima di serietà e di ragionevolezza che possa consentire a tutti di svolgere nel modo migliore il proprio compito.
Un bambino, a causa del disgregarsi della sua famiglia e dell'inimicizia dei suoi genitori, ha sofferto ingiustamente e non merita – dopo essere stato oggetto di una contesa insensata – una campagna scandalistica che a danno sta aggiungendo danno. E' il caso di fermarsi e di rimettere al primo posto l'interesse di chi è privo di qualunque strumento per difendersi.
F.to Saia, Naccarato, Giaretta, De Poli e Destro
<br/>fonte: <a href="http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2012/10/14/news/i-parlamentari-padovani-al-ministro-e-il-caso-di-fermarsi-1.5859999">mattinopadova.gelocal.it</a>Maurizio SAIA: La Polizia ha avuto un comportamento ineccepibile2012-10-12T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it656003Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: CN) <br/><br/><br />
“La polizia ha avuto un comportamento ineccepibile dall’inizio alla fine; questo lo dico con forza non perché devo difendere le Forze dell’Ordine a tutti i costi; l’Ispettrice se non fosse stata insultata per minuti e minuti da tutti questi parenti inferociti oltre ogni limite…”lei non è nessuno” è un’estrapolazione da parte di queste persone che, stava spiegando per l’ennesima volta, hanno perso anche il ricorso...”<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.youtube.com/watch?v=2BGpo6jHHnU&list=UUiNorq-kqmy2em4ls45dNHQ&index=2&feature=plcp">www.youtube.com</a>Maurizio SAIA: MAURIZIO SAIA: UN COMMENTO2012-10-12T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it655727Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: CN) <br/><br/>Tre quarti dei commenti insulsi, superficiali e di cui non conoscete nulla di sta vicenda, tutti col video in testa e nessuno che si chiede: sarà intero o tagliato? Ci sono altre immagini o è andata solo,proprio così. Quando vedrete il video della polizia, vi vergognerete un po' tutti per il male che avete contribuito a fare a quell'ispettrice madre di due bimbi e minacciata di morte da delinquenti comuni.
<br/>fonte: <a href="http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2012/10/12/news/il-bimbo-conteso-di-cittadella-oggi-il-governo-riferisce-in-parlamento-1.5847976">mattinopadova.gelocal.it</a>Maurizio SAIA: "Giusto l'intervento della polizia, perché Manganelli ha chiesto scusa?"2012-10-12T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it655726Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: CN) <br/><br/>Ore 19.00. Saia (Cn): "Giusto l'intervento della polizia, perché Manganelli ha chiesto scusa?"
«L’intervento delle forze dell’ordine, in quel momento e con quelle modalità, è stata una scelta dolorosa ma inevitabile, frutto delle decisioni del giudice che ha emesso la sentenza di allontanamento dalla madre, per gravissime ragioni. Sentenza che non è stata rispettata dalla madre stessa nonostante l’intervento di psicologi, assistenti sociali e forze dell’ordine». Lo afferma Maurizio Saia, senatore di Coesione Nazionale. «Voglio rassicurare i cittadini anche su questo fronte - prosegue - il caso è seguito, da anni, da parte dei migliori specialisti, con attenzione. Ho da poco terminato l’incontro con il questore al quale ho rinnovato tutta la mia solidarietà a lui e ai suoi operatori, in particolare all’ispettore coinvolta: è evidente la manipolazione del fatto da parte di chi vuole tutelare interessi egoistici che nulla hanno a che fare con il bene del minore. È inqualificabile che, sull’onda della disinformazione più becera, il Capo della Polizia, Manganelli, invece di difendere l’operato dei suoi uomini, chiede scusa ai famigliari. A quali famigliari chiede scusa? Quelli che hanno interrotto, con la violenza, le forze dell’ordine nello svolgimento del loro dovere? Ai famigliari che con urla e strattonamenti hanno creato un trauma in un bambino già sofferente di problemi patologici gravi? Qui - sottolinea - chi deve chiedere scusa è chi sta gettando fango sulle forze dell’ordine, sugli assistenti sociali e sui giudici che hanno agito con il solo scopo di tutelare il minore. Se poi il sistema non funziona, la prima colpa è di noi politici che dobbiamo evidentemente modificare, in meglio, le norme al riguardo».
<br/>fonte: <a href="http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2012/10/12/news/il-bimbo-conteso-di-cittadella-oggi-il-governo-riferisce-in-parlamento-1.5847976">mattinopadova.gelocal.it</a>Maurizio SAIA: SAIA CON LA POLIZIA2012-10-12T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it655724Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: CN) <br/><br/>All'opposto il senatore Maurizio Saia, che giudica «ineccepibile» il comportamento delle forze dell'ordine. «L'episodio è grave» spiega, «ma la gravità non nasce dal comportamento delle forze dell'ordine, che eseguono un ordine del giudice, ma dall'agire dei parenti del bambino che, con la violenza, si sono opposti al provvedimento del Tribunale».
12 ottobre 2012 — pagina 05 sezione: Nazionale
<br/>fonte: <a href="http://ricerca.gelocal.it/mattinopadova/archivio/mattinodipadova/2012/10/12/NZ_05_02.html?ref=search/NZ_05_02.html?ref=search">ricerca.gelocal.it</a>Maurizio SAIA: VERGOGNOSO L’ATTACCO ALLA POLIZIA, OPERATO DA MEDIA, POLITICI E OPINIONE PUBBLICA. MANGANELLI DIFENDA I SUOI UOMINI!!! 2012-10-12T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it655715Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: CN) <br/><br/>“Sono profondamente rammaricato per più ragioni, in primis, la spettacolarizzazione di un evento drammatico trasmesso dai media senza le opportune verifiche del caso: purtroppo la verità ha più sfaccettature, spesso complesse, che chi fa informazione ha il dovere di approfondire, prima di aizzare l’opinione pubblica su un caso così delicato, poiché vede come protagonisti un minore e una famiglia in gravi difficoltà. Il filmato girato dalla Polizia di Stato, agli atti della magistratura, fa giustizia dei fatti con un’altra verità.”
Il Senatore si riferisce alla trasmissione “Chi l’ha visto” che ha mandato in onda il filmato fornito dalla zia del bambino, il giorno stesso, senza approfondire i contorni della vicenda.
“L’intervento delle forze dell’ordine, in quel momento e con quelle modalità, è stata una scelta dolorosa ma inevitabile, frutto delle decisioni del giudice che ha emesso la sentenza di allontanamento dalla madre, per gravissime ragioni. Sentenza che non è stata rispettata dalla madre stessa nonostante l’intervento di psicologi, assistenti sociali e forze dell’ordine. Voglio rassicurare i cittadini anche su questo fronte: il caso è seguito, da anni, da parte dei migliori specialisti, con attenzione.”
“Ho incontrato il Questore e do tutta la mia solidarietà a lui e ai suoi operatori, in particolare all’ispettore coinvolta: è evidente la manipolazione del fatto da parte di chi vuole tutelare interessi egoistici che nulla hanno a che fare con il bene del minore. E’ inqualificabile che, sull’onda della disinformazione più becera, il Capo della Polizia, Manganelli, invece di difendere l’operato dei suoi uomini, chiede scusa ai famigliari. A quali famigliari chiede scusa? Quelli che hanno interrotto, con la violenza, le forze dell’ordine nello svolgimento del loro dovere? Ai famigliari che con urla e strattonamenti hanno creato un trauma in un bambino già sofferente di problemi patologici gravi? Qui chi deve chiedere scusa è chi sta gettando fango sulle forze dell’ordine, sugli assistenti sociali e sui giudici che hanno agito con il solo scopo di tutelare il minore. Se poi il sistema non funziona, la prima colpa è di noi politici che dobbiamo evidentemente modificare, in meglio, le norme al riguardo.”
Maurizio Saia
Padova 12-10-2012
<br/>fonte: <a href="http://www.facebook.com/mauriziosaia">www.facebook.com</a>Maurizio SAIA: Rom a Padova: "Le politiche di integrazione sono un fallimento"2012-07-25T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it648153Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: CN) <br/><br/><br />
“Voglio sapere se quanto previsto dal patto tra i rom e il Comune è stato rispettato. Voglio sapere se il patto verrà rispettato anche per le due ladre di ieri. Questa situazione non è più tollerabile. Non possiamo comprare cucine e costruire case, cedute ad affitti irrisori, a chi delinque. Polizia e Carabinieri hanno dimostrato, fuori da ogni dubbio, che alcuni residenti di via Longhin sono dei delinquenti dediti a borseggi e furti. Addirittura ora si sospetta siano coinvolti in giri di droga”. Commenta il Senatore padovano Saia.
<p> “Quello sull’integrazione, sta diventando un discorso esclusivamente politico-ideologico, che non ha più nulla a che vedere con la realtà dei fatti appurata dalle Forze dell’Ordine. È dal 2004 che incessantemente questo Comune mantiene un'area di illegalità al campo Longhin, quando iniziò a mantenere per mesi, in albergo, una trentina di rom in parte ricercati dalle forze dell'ordine. Per non parlare delle case pubbliche dell'ATER per questa etnia sempre pronte, libere e disponibili, come sottolineato anche da Opera Nomadi nel caso dei nomadi di San Lazzaro: tutte le famiglie richiedenti hanno ottenuto l’alloggio ATER. Siamo certi che queste case siano state assegnate a persone oneste? Questa situazione ridicola mette in imbarazzo la città e i cittadini: come possiamo continuare a chiedere sforzi contributivi ai padovani onesti, quando questi denari vengono usati per mantenere dei delinquenti?"<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.padovaoggi.it/politica/rom-padova-saia-politiche-integrazione-fallimento.html">www.padovaoggi.it</a>