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» Saddam Hussein non è l'unico autocrate nel mondo a possedere armi di distruzione di massa di tipo chimico, batteriologico e radioattivo
Silvio BERLUSCONI in data 19 marzo 2003
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» il disarmo effettivo e totale degli arsenali iracheni di armi di distruzione di massa costituisce l’obiettivo prioritario dell’azione dell’Italia nei confronti dell’Iraq
Franco Frattini in data 14 marzo 2003
Dichiarazione di Franco Frattini
Alla data della dichiarazione: Ministro Min. Affari Esteri (Partito: FI) - Deputato
il disarmo effettivo e totale degli arsenali iracheni di armi di distruzione di massa costituisce l’obiettivo prioritario dell’azione dell’Italia nei confronti dell’Iraq
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(14 marzo 2003) - fonte: Ministero degli Esteri - inserita il 26 dicembre 2007 da 7
Incontro del Ministro Frattini con il Vice-Primo Ministro iracheno Tareq Aziz Roma 14 Febbraio 2003 Il Ministro degli Affari Esteri, Franco Frattini, ha incontrato oggi alla Farnesina il Vice-Primo Ministro iracheno Tareq Aziz, giunto in Italia su invito della Fondazione Beato Angelico. All’ inviato di Baghdad - che ha chiesto l’incontro - il Ministro Frattini ha ricordato che le armi di distruzione di massa rappresentano una minaccia grave e concreta alla pace e alla sicurezza nel mondo. L’Italia sostiene gli sforzi del Consiglio di Sicurezza per preservare la pace e la sicurezza. Il Ministro Frattini ha sottolineato che il disarmo effettivo e totale degli arsenali iracheni di armi di distruzione di massa costituisce l’obiettivo prioritario dell’azione dell’Italia nei confronti dell’Iraq, da molti anni inadempiente rispetto agli obblighi previsti dalle Nazioni Unite a seguito dell’invasione del Kuwait. L’Italia, in conformità con la risoluzione 1441 e in sintonia con gli altri paesi dell’Unione europea, sollecita le autorità di Baghdad a fornire attivamente agli ispettori dell’ONU le prove definitive del disarmo richiesto dalle Nazioni Unite. Il tempo che resta all’Iraq per rimediare alle omissioni e alle inadempienze è ormai ridottissimo per perseguire la soluzione pacifica che l’Italia auspica. E’ pertanto precisa responsabilità del Governo iracheno offrire ora alla comunità internazionale tutta la collaborazione dovuta.
Fonte: Ministero degli Esteri | vai alla pagina » Segnala errori / abusi