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Dichiarazione di Beniamino IACOVO

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Cetraro (CS) (Lista di elezione: DS) 


 

potenziamento ai fini turistici dell'area nord ovest di Cetraro

  • (28 maggio 2006) - fonte: gazzettino - inserita il 28 febbraio 2008 da 610
    POTENZIAMENTO E VALORIZZAZIONE A FINI TURISTICI DELL’AREA NORD-OVEST DEL COMUNE DI CETRARO Il territorio dell’area Nord-Ovest del Comune di Cetraro (CS) presenta delle caratteristiche tali da rendere possibile in prospettiva, mediante una adeguata ed opportuna opera di valorizzazione delle bellezze naturali e paesaggistiche, di implementazione delle strutture ludiche già esistenti, di potenziamento della capacità attrattiva dei suggestivi luoghi di culto e dell’area archeologica recentemente scoperta, una seria e concreta possibilità di sviluppo socio-economico non solo per l'intero Comune di Cetraro ma anche per i comuni limitrofi. Per progettare il futuro bisogna partire dall’esistente. Ebbene quest’area del territorio cetrarese comprende in una zona omogenea, peraltro già attualmente collegata da una strada (sia pure insufficiente), ben tre elementi di attrazione: il Santuario Diocesano della Madonna di Monte Serra (o Madonna della Neve), l’area archeologica di Trasella (ove è stata recentemente rinvenuta una necropoli Brezzia del III sec. a.C.) ed un campetto di calcio immerso nel verde di magnifici alberi di quercia. Già codeste strutture possono rispondere singolarmente ad almeno tre tipi di domanda turistica: quella del turismo religioso, quella del turismo culturale storico/archeologico e quella del turismo sportivo. L’obiettivo deve essere allora quello di riuscire ad integrare e potenziare le strutture e le risorse già esistenti, onde fornire, in un’area omogenea, un’offerta turistica ricca e differenziata, creando quelle condizioni e quelle strutture necessarie ad assecondare ulteriormente le potenzialità e la vocazione turistica della zona, che potrà soddisfare in prospettiva anche le esigenze di un turismo di tipo montano, ecologico-naturalistico ed enogastronomico. Lo sviluppo di quest’area non potrà prescindere dalla dotazione di adeguati servizi quali in primis un'adeguata via di comunicazione, una rete fognaria ed una rete idrica ampliata tali da servire una zona del Paese, S. Lucia, dall'enorme potenziale di crescita. Al fine di amalgamare ulteriormente i siti, che già si trovano vicini tra loro ed in un’area omogenea, si potranno realizzare dei percorsi naturalistici, riscoprendo e ripristinando antiche vie di passaggio (sentieri, mulattiere e, in vernacolo cetrarese, cave), che potranno essere percorse a piedi ovvero anche a cavallo e che avranno la funzione di rendere meglio fruibile, in maniera rispettosa dell’ambiente e delle tradizioni, il patrimonio naturalistico, paesaggistico, ludico, storico-archeologico e religioso che l’area offre. Ciascun sito, sia pure in un contesto di integrazione dell’intera area, potrà poi sviluppare le proprie peculiarità e la propria vocazione. Pertanto il sito del Monte Serra, con il suo suggestivo Santuario ed il suo altrettanto suggestivo paesaggio, potrà sviluppare la propria vocazione a soddisfare le attese del turismo religioso e del turismo paesaggistico. A tal fine potrà essere studiata la realizzazione di alloggi per i pellegrini ovvero per gli escursionisti e gli appassionati di bellezze naturalistiche. Potranno essere realizzate delle passeggiate e delle vedute, che esaltino la bellezza e la suggestività dei luoghi nonché musei di boschi, ossia luoghi dove attraverso la raccolta e la conservazione del patrimonio naturalistico e vanatorio educare le nuove generazioni ad uno sviluppo ecosostenibile. Allo stesso modo, il sito di Trasella potrà costituirsi come parco archeologico, con la ricostruzione di un villaggio Brezio del III sec. a.C. ovvero con il ripristino della necropoli. Il sito ove è attualmente ubicato un piccolo campo di calcio potrebbe costituire un’area ludica ben più attrezzata, con la realizzazione anche di altre strutture e percorsi per la pratica di altri sport (pallavolo, equitazione, bicicletta, corsa, ecc.). In un’ottica ancora più ampia e con un maggiore sforzo di integrazione del territorio, l’area Nord-Ovest del Comune di Cetraro offre anche altri siti di grande interesse e di enormi potenzialità, quali: il porto, il sito della Torre di Rienzo (che domina la scogliera e le sue grotte) e la frazione di Sant’Angelo, un borgo rurale a nell'entroterra cetrarese, con il suo caratteristico e suggestivo agglomerato di vecchie casette addossate l’una all’altra. L’area omogenea individuata poc’anzi si trova esattamente in mezzo a questi ultimi siti individuati. Idealmente potrebbe tracciarsi una linea che, partendo dalla scogliera e dalla Torre di Rienzo che la domina, passa attraverso il porto, per poi toccare il campo sportivo, il Monte Serra, il sito di Trasella ed infine Sant’Angelo. Integrando in un progetto d’area tutti questi siti, si otterrebbe un’offerta turistica ancora più ricca e differenziata. Infatti la struttura portuale offrirebbe altre possibilità di attrarre il turismo marittimo (ad esempio il diporto). Un mix di storia e di bellezze naturali e paesaggistiche verrebbe offerto dalla scogliera e dalla Torre di Rienzo. Infine Sant’Angelo potrebbe avere tutte le carte in regola per diventare un Paese-Albergo e di offrire altresì ai turisti un ventaglio di prodotti enogastronomici rigorosamente fedeli alla tradizione. Inoltre nell'area montana della zona descritta potrebbero istituirsi aziende faunistico venatorie e/o agro-turistico-venatorie, le quali come noto, hanno prevalenti finalità naturalistiche e faunistiche con particolare riferimento alla tipica fauna appenninica ed a quella acquatica. L'istituzione nel territorio cetrarese di tali aziende permetterà di raggiungere un adeguato equilibrio tra tutela e gestione della fauna, esse infatti attraverso mirati programmi di lancio della selvaggina, manutenzione e creazione di "zone migliorative" per agevolare l'inserimento della nuova fauna, la creazione di zone di ripopolamento, rimboschimenti etcc., contribuiranno a mantenere e a migliorare l'enorme patrimonio naturale di Cetraro. Attraverso il completamento ed il potenziamento del campetto da calcio sito a S. Marina, la valorizzazione dell'area archeologica di Trasella, lo sviluppo del turismo religioso legato al santuario del monte Serra, e la istituzione delle aziende faunistico venatorie e/o agro-turistico-venatorie si creerebbero delle concrete opportunità di lavoro. Invero, al fine di garantire un'adeguata gestione e dell'area archeologica e del complesso sportivo, potrebbero sorgere cooperative deputate ad occuparsi dei servizi e della manutenzione delle predette aree. Inoltre, in conseguenza dello sviluppo delle predette aree, e segnatamente di quella intorno al santuario del monte Serra, lungo la zona di Santa Lucia, per tale intendendo le contrade di Santa Barbara, Caparrua, Santa Marina, Sopra L'Irto, etcc, potrebbero crearsi redditizi attività economiche: da bar a negozietti di prodotti tipici, passando per ristoranti e aziende di agro-turismo. Beniamino Iacovo Agostino Vattimo
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