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Dichiarazione di Arturo Mario Luigi PARISI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: L' Ulivo)  -  Ministro  Difesa (Partito: DL) 


 

Audizione di Parisi alla commisione Difesa: trasferit al demanio più di 500 beni entro il 2007, e andremo avanti

  • (17 luglio 2007) - fonte: camera.it - inserita il 24 marzo 2008 da 100

    (...) Inoltre, per quanto riguarda le servitù vere e proprie, intendiamo eliminare quelle non più necessarie e verificare con attenzione i criteri di compensazione previsti dalla legge per un eventuale aggiornamento degli indennizzi ai privati, dei contributi agli enti locali e degli aspetti procedurali che appaiono ancora complessi. Infine, è nostra intenzione rilasciare le strutture non più utili trasferendole all'Agenzia del demanio al fine della loro valorizzazione secondo le procedure di legge. (...)

    (...) Naturalmente, l'operazione più massiccia effettuata in questo periodo è la citata formazione del primo elenco di beni, secondo la finanziaria 2007 e in accordo con l'Agenzia del demanio. È un'opera che ha richiesto una notevole mole di lavoro e che è stata realizzata nei tempi richiesti, senza neppure un giorno di dilazione. Essa ha comportato la dismissione di 201 beni, transitati all'Agenzia del demanio, tra i quali è stato dato risalto mediatico al successivo rilascio alla comunità delle 6 caserme di Bologna comprese nell'elenco.
    È in formazione il secondo elenco dei beni che comprenderà altri 200 insediamenti. Potrei citare altre iniziative e attività in corso, purtuttavia ritengo che il rendiconto finora svolto e i casi citati siano sufficienti a dimostrare come la Difesa abbia intrapreso, con tutta l'energia e la volontà possibile, la dismissione di ciò che non è più utile ai suoi fini, nonché un'associata opera di revisione dei beni e delle utilità in uso, per ricercare la più adeguata formula al loro rilascio o alla loro liberalizzazione. Spero che l'enunciazione di questi primi risultati abbia fugato ogni dubbio su una presunta politica di mantenimento cieco del possesso dei beni o di ingiustificate posizioni di privilegio.
    Tuttavia, voglio citare ancora nel campo dei beni immobili, per quello che riguarda questi primi mesi, il passaggio al Ministero per i beni e le attività culturali dei locali occupati da quasi 70 anni nel palazzo Barberini in Roma da parte del circolo ufficiali delle Forze armate, consentendo il concreto avvio delle opere di profonda ristrutturazione ed ampliamento della Galleria nazionale e del relativo percorso museale che consentirà, finalmente, la piena valorizzazione e fruizione delle sue collezioni pittoriche. (...)

    (...)In conclusione, entro l'anno la Difesa avrà rilasciato ben oltre 500 beni, un risultato che ritengo di tutto rilievo, ma soprattutto l'espressione di una volontà determinata e la sperimentazione di una metodologia adeguata. Il dicastero continuerà a percorrere la strada intrapresa. (...)
    Fonte: camera.it | vai alla pagina

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