Dichiarazione di Valter VELTRONI

Alla data della dichiarazione: Sindaco Comune Roma (RM) (Partito: PD)

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Inserito il 07 marzo 2008 da 132
Un progetto che si rispetti deve avere chiaro l'obiettivo, che va verificato predisponendo opportune fasi per questo. Quindi deve avere un tempo limite. Io credo che a questa prassi non debba sfuggire un progetto politico di cui si fa portatore ogni candidato che ha 10 di tempo, nel caso, per portare a termine il progetto per cui è stato votato e raggiungere l'obiettivo che si era prefisso. Non sorvolerei neppure sulle fasi e sulle modalità di verifica, che sono determinanti per qualsivoglia progetto che abbia a ritenersi accettabile, non vedo perché a questa prassi debba sottrarsi un progetto politico, dove le verifiche sono sempre illusorie e sottaciute in nome di un ritorno elettorale. Le verifiche invece, sia per modalità che per frequenza, hanno una determinazione commista con il tecnico. Per il resto, a nessuno ha ordinato il medico di andare in parlamento, tantomeno ai "condannati" quindi, potremo sopravvivere anche senza, magari in nome di una giustizia ed un'etica politica che ambisca essere un tantino più credibile di quanto oggi appare. Mirco Marchetti

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Sono contro i condannati in Parlamento e favorevole al limite massimo di due legislature