Dichiarazione di Andrea Zorzan

COMMISSIONE. Le minoranze accendono il dibattito e votano contro la figura del consigliere-presidente

di Marita Dalla Via

Decolla la commissione giovani, ma i sorrisi e la soddisfazione per un progetto voluto da tutti in campagna elettorale, hanno lasciato spazio a musi lunghi e serrate polemiche. La commissione dovrebbe essere il punto di riferimento per l’amministrazione in materia di politiche giovanili. In consiglio, la minoranza, escluso Andrea Zorzan del Pd, ha votato contro, soprattutto perché non sono stati accettati alcuni emendamenti proposti, che riguardavano soprattutto sia la vita organizzativa della futura commissione che il ruolo in sé. «La commissione giovani deve essere un canale di ascolto preferenziale, che dovrà svolgere una funzione propositiva per l’amministrazione, un collegamento fra il mondo giovanile e chi amministra, ma in maniera autonoma - ha spiegato nel suo intervento Bruno Binotto di “ThieneSì” -. Non capisco allora perché debba essere un consigliere comunale a presiederla obbligatoriamente. Io lascerei la libertà alla commissione di scegliere». Da questa riflessione è nata la proposta di un primo emendamento, per la scelta del presidente, oltre al fatto di non prevedere sempre l’amministrazione presente alle riunioni della commissione, ma solo su richiesta. Anche Andrea Zorzan dei Ds aveva proposto un emendamento, per prevedere la possibilità che anche altri consiglieri comunali potessero partecipare alla commissione. Gli emendamenti sono stati tutti bocciati, da qui la presa di posizione di ThieneSì, Forza Italia, Udc e An di votare contro la commissione, pur con rammarico. «Non avrei mai pensato che su obiettivi comuni non si riuscisse a trovare un punto di accordo - è l’amarezza del capogruppo di Forza Italia Luciano Gamba -. Voto contro con dispiacere, perché sui giovani e sugli anziani siamo tutti sensibili». «È veramente increscioso che questa votazione veda il consiglio spaccato, stiamo votando una commissione che rappresenta il nostro futuro», sono state anche le parole di Angelo Rossi. L’unico della minoranza a votare a favore è stato Andrea Zorzan perché «pur essendo arrivati male, con un voto non umanime, non me la sento di votare contro ad una cosa che era tra le mie priorità in campagna elettorale», ha spiegato. «Sono mesi che lavoriamo a questa commissione e c’era tutto il tempo per discutere anche di queste cose - ha precisato il sindaco Busetti -. Ho sempre detto che il presidente delle tre commissioni che andremo a costituire sarà un consigliere comunale; l’intenzione è quella di dare l’opportunità ai giovani di lavorare, che la commissione diventi una risorsa per la città e riteniamo che l’amministrazione debba essere presente. I consiglieri si sono assunti il compito e l’onore di impegnarsi per la città; ritengo giusto siano loro a presenziare».
Fonte: Il Giornale di Vicenza | vai alla pagina

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