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Dichiarazione di Massimo OSTILLIO

Alla data della dichiarazione: Assessore Regione Puglia (Partito: UDEUR) 


 

Tv: Assessore Turismo Puglia, Capodanno Su Raiuno Emblema Declino Paese

  • (03 gennaio 2008) - fonte: Adnkronos - inserita il 26 gennaio 2008 da 31
    Bari, 3 gen. - (Adnkronos) - ''Faccio un appello ai critici televisivi e a quanti di loro, come Aldo Grasso, sono esperti di tv e di buon senso, affinche' abbiano fine gli sconci che abbiamo visto su Raiuno a Capodanno. Una comparsata senza botti di star decadute, emblema dell'italico declino e di come la tv di Stato sia ridotta alla frutta''. Lo dichiara l'assessore al Turismo della Regione Puglia, Massimo Ostillio, a proposito del programma della notte di San Silvestro. ''Gli italiani sopravvissuti ringraziano. Hanno potuto brindare con notissimi personaggi dello spettacolo, notissimi da chi ha 60 anni in su - aggiunge Ostilio - Senza voler mancare di rispetto a questi artisti notissimi ma ormai d'antan e simbolo, loro malgrado, della paralisi sociale, culturale e politica che ha colpito il Paese, viene da chiedersi quale sia la regola che ha consentito il rafforzarsi di reali oligarchie televisive a scapito della qualita' del prodotto''. ''Privilegiare lo stradone di un'anonima via di Rimini e non lo scenografico castello di Otranto de 'L'Alba dei Popoli', lottizzare la trasmissione di punta con personaggi su cui e' sceso l'oblio e anonime starlette, piuttosto che la performance del cantante Mario Biondi, da un anno primo in classifica con l'album 'Handful of soul' e miglior artista del 2007, la dice lunga sulle regie occulte e le regole insane con cui da tempo si muove la Rai'', prosegue l'assessore. Per Ostillio ''l'impegno degli enti locali e delle amministrazioni pubbliche, che pure hanno parzialmente contribuito alla realizzazione di questi eventi, avrebbe potuto essere coronato da miglior successo se solo avessimo avuto una dirigenza Rai adeguata. L'aver sforato di oltre 40 minuti il collegamento con Otranto per dare spazio a nani e ballerine e consentire la rimpatriata di grandi vecchi della canzone con poca voce e niente fiato, e per di piu' profumatamente foraggiati con denaro pubblico, ha danneggiato non solo il Salento e la Puglia. Altro che tv nazional-popolare. Qui siamo all'anarchia dei palinsesti, al potere occulto. Gli italiani - conclude Ostilio - dovrebbero chiedere i danni''.
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