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» Ho voluto la meritocrazia, ora ne pago il prezzo
Alessandrina LONARDO in data 04 febbraio 2008
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» Grasso sbaglia e ci dispiace
Renato Giuseppe SCHIFANI in data 20 gennaio 2008
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» Dimissioni di Mastella atto di serietà e responsabilità
Massimo D'ALEMA in data 19 gennaio 2008
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» Non ho raccomandato, ne' direttamente ne' indirettamente nessuno.
Alessandrina LONARDO in data 19 gennaio 2008
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» Sapevamo che Cuffaro non aveva niente a che fare con la mafia
Pier Ferdinando CASINI in data 18 gennaio 2008
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» Cuffaro ha determinato un disastro sociale e un imbarbarimento etico delle Istituzioni
Leoluca ORLANDO in data 18 gennaio 2008
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» Ieri Mastella, oggi Cuffaro. E' necessario un risanamento dell'ambito giudiziario
Silvio BERLUSCONI in data 18 gennaio 2008
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» Fino a quando potremo andare avanti in queste condizioni?
Elio VITO in data 18 gennaio 2008
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» Noi lunedì presenteremo un documento che sostenga quanto ha detto il ministro Mastella alla Camera. Chi non lo voterà si assumerà la responsabilità di metterci totalmente fuori dalla maggioranza
Mauro FABRIS in data 18 gennaio 2008
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» Mi dimetto per senso dello Stato
Clemente MASTELLA in data 16 gennaio 2008
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» Riguardo gli arresti domiciliari:"Ancora non ho ricevuto alcun provvedimento. Sono una donna libera: adesso esco e vado in consiglio regionale"
Alessandrina LONARDO in data 16 gennaio 2008
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» Saranno i cittadini a giudicarmi.... è l'amaro prezzo che, insieme a mio marito, stiamo pagando per la difesa dei valori cattolici in politica"
Alessandrina LONARDO in data 16 gennaio 2008
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» Inaccettabile l'attacco di Mastella alla magistratura
Antonio DI PIETRO in data 16 gennaio 2008
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» Prodi respinge le dimissioni del ministro Mastella
Romano PRODI in data 16 gennaio 2008
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» Dimettermi? Non ci penso neanche.
Alessandrina LONARDO in data 16 gennaio 2008
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» La magistratura se la prende con le nostre mogli
Lamberto DINI in data 16 gennaio 2008
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» Quello che è successo al senatore Mastella è di una gravità inaudita. Mi dispiace per lui e per sua moglie Sandra e rinnovo a tutti e due l'espressione della più convinta ed affettuosa solidarietà
Silvio BERLUSCONI in data 16 gennaio 2008
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» L'Aquila ha le carte in regola per ospitare la Direzione Regionale della Giustizia
Stefania PEZZOPANE in data 09 gennaio 2008
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» Ho chiesto ai magistrati di essere subito ascoltato
Luciano D'alfonso in data 29 dicembre 2007
Dichiarazione di Alessandrina LONARDO
Riguardo gli arresti domiciliari:"Ancora non ho ricevuto alcun provvedimento. Sono una donna libera: adesso esco e vado in consiglio regionale"
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(16 gennaio 2008) - fonte: repubblica.it - inserita il 16 gennaio 2008 da 7
Arresti domiciliari per Sandra Lonardo Mastella, presidente del Consiglio regionale della Campania, moglie del ministro della Giustizia. Il provvedimento è stato richiesto dalla procura di Santa Maria Capua Vetere e firmato dal gip Francesco Chiaromonte. L'ipotesi di reato è tentata concussione nei confronti del direttore generale dell'ospedale di Caserta. A quanto si è appreso, l'inchiesta riguarderebbe uno scambio di favori. Le indagini sarebbero partite da intercettazioni a carico di un consuocero della signora Mastella.Sandra Lonardo Mastella è nella casa di Ceppaloni, paese natale suo e del marito. Raggiunta al telefono dai cronisti, ha detto di non avere alcuna notizia di un provvedimento di arresti domiciliari nei suoi confronti: "Apprendo dalla televisione la notizia. Ancora non ho ricevuto alcun provvedimento. Sono una donna libera: adesso esco e vado in consiglio regionale. Sono serena e pronta a fornire qualsiasi chiarimento. Credo che anche questo è l'amaro prezzo che, insieme a mio marito, stiamo pagando per la difesa dei valori cattolici in politica, dei principi di moderazione e tolleranza contro ogni fanatismo ed estremismo. Basta guardare alla vicenda del Papa di questi giorni per capire cosa avviene ai cattolici".
Bocche cucite in Procura. Il procutore capo di Santa Maria Capua Vetere Mariano Massei, ha detto: "Nessun provvedimento è stato notificato alla Mastella. Che esista o no, non posso dirlo". Parla invece l'avvocato Titta Madia, difensore della moglie del Guardasigilli: Al centro della vicenda giudiziaria ci sarebbe "una grande sfuriata telefonica che la donna avrebbe fatto al direttore di un ospedale in merito ad una nomina. Quindi solo un contrasto di carattere politico e nulla a che vedere con dazioni di danaro o vantaggi di altro tipo".
Fonte: repubblica.it | vai alla pagina » Segnala errori / abusi