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Dichiarazione di Laura BIANCONI

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: FI) 


 

Aborto: GRAVISSIME LE AFFERMAZIONI DI TARANTINI

  • (16 gennaio 2008) - fonte: CesenaLibera - inserita il 10 marzo 2008 da 818
    Nasce la necessità di valutare la tipologia, l'età, la professione delle donne che in tutte le ASL di Italia si sono sottoposte ad un interruzione volontaria di gravidanza usandolo questo intervento come un sistema contraccettivo. "L'articolo odierno de La Voce in merito alla situazione degli aborti sul territorio di Forlì mi lascia senza parole e pur mantenendo la mia convinta posizione di donna e politico contraria all'aborto non posso, alla luce di quanto afferma il Prof. Valter Tarantini ginecologo professionista della Asl di via Colombo, non essere d'accordo con chi afferma che vi è la necessità di riaprire una discussione sulle reali motivazioni con cui si applica la legge 194. Il Prof. Tarantini sostiene, ed in molti lo sospettavamo, che l'aborto nella ASL dove opera, mediamente ne pratica ogni anno 300, risulta essere usato da donne anche come contraccettivo. La denuncia del professionista arriva a sostenere le nostre tesi, quelle di una mancanza di valori quando si parla di vita e della sua tutela, vi è un assoluta indifferenza rispetto all'utilizzo di un sistema chirurgico che viene ripetuto con troppa facilità. Per questo motivo sarebbe utile conoscere la tipologia delle donne che utilizzano l'aborto con tanta semplicità. Risulta più che evidente visto questo dato che si è assolutamente perso il senso e lo spirito con cui è nata la legge, quello cioè di salvaguardare la vita umana e quindi anche la salute della donna. Ridurre culturalmente la pratica dell'aborto a mero mezzo contraccettivo indica come ancora una volta il problema etico del rispetto della vita umana si sia assolutamente perso in questa dittatura dei desideri. Hanno fanno bene i 40 medici di Cesena e i 15 di Forlì a sostenere, come la sottoscritta, la Moratoria proposta da Giuliano Ferrara e ad affermare con forza che l'aborto è un vero e proprio crimine contro la vita umana e non certamente una tecnica contraccettiva. Ho da tempo chiesto al ministro Turco con una mozione un maggiore impegno nel rivedere quella parte della 194 che riguarda il periodo in cui è possibile che venga praticato l'aborto e sulla situazione dei feti abortiti nati vivi perché credo che questo problema riguardi molte ASl non solo del nostro territorio romagnolo ma di tutto il paese." Cesena, 16 gennaio 2008
    Fonte: CesenaLibera | vai alla pagina
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