Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti
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Stefania PRESTIGIACOMO in data 07 febbraio 2008
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Emma BONINO in data 01 febbraio 2008
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Salvatore CUFFARO in data 26 gennaio 2008
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Salvatore CUFFARO in data 26 gennaio 2008
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» Salvatore Cuffaro si è dimesso - Casini, sarà assolto, gli sciacalli chiederanno scusa.
Pier Ferdinando CASINI in data 26 gennaio 2008
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Bruno TABACCI in data 21 gennaio 2008
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Renato Giuseppe SCHIFANI in data 20 gennaio 2008
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Francesco STORACE in data 20 gennaio 2008
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» Mai festeggiato la mia condanna a 5 anni
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Gianfranco FINI in data 19 gennaio 2008
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Claudio FAVA in data 18 gennaio 2008
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» Dopo condanna Cuffaro: "Chiedo con la massima urgenza un vertice regionale di Forza Italia per riflettere sul nostro ruolo politico in Sicilia e rispetto al governo regionale"
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» Cuffaro non centra nulla con la mafia
Lorenzo CESA in data 18 gennaio 2008
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Silvio BERLUSCONI in data 13 gennaio 2008
Dichiarazione di Salvatore CUFFARO
Condannato a 5 anni per mafia: "Resto presidente della regione: non ho mai favorito la mafia"
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(18 gennaio 2008) - fonte: Corriere della Sera - inserita il 18 gennaio 2008 da 7
Talpe Dda, Cuffaro condannato a 5 anni
Favoreggiamento e rivelazioni di segreti d'ufficio senza aggravantiIl presidente della Regione siciliana, Salvatore Cuffaro, imputato di favoreggiamento aggravato alla mafia e violazione di segreto d'ufficio, è stato condannato a cinque anni di reclusione per favoreggiamento semplice nel processo di primo grado sulle Talpe alla Procura di Palermo. Cuffaro è stato anche interdetto dai pubblici uffici per tutta la durata della pena. Prima della lettura della sentenza Cuffaro, presente in aula, aveva detto: «Sono rispettoso delle istituzioni».
RESTO PRESIDENTE - Il Presidente della regione Sicilia dopo la sentenza ha aggiunto: «Resto presidente della regione: non ho mai favorito la mafia. Quello che farò lo sapete già. Domani alle 8 sarò al mio tavolo da lavoro. Grazie a tutti i siciliani che mi hanno sostenuto»
Fonte: Corriere della Sera | vai alla pagina » Segnala errori / abusi
Commenti (1)
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Inserito il 19 gennaio 2008 da 8
Riporto un commento di Piero Grasso, procuratore nazionale antimafia."I giudici hanno ritenuto provato il favoreggiamento a singoli mafiosi come Guttadauro, Aragona o Miceli, ma evidentemente per attribuire il favoreggiamento dell’intera organizzazione serve una prova diabolica, complicata da trovare".
Fonte: Corriere.it
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