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Dichiarazione di Marco PANNELLA

Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU  (Gruppo: ALDE) 


 

Pannella: il leader pd non mi risponde nemmeno.

  • (07 febbraio 2008) - fonte: Corriere della Sera - Fabrizio Roncone - inserita il 08 febbraio 2008 da 31
    Intervista al Corriere della Sera:

    Marco Pannella, senta: dicono che Walter Veltroni, politicamente, non voglia nemmeno sentirla nominare.
    «Non ho capito».

    Sembra, dicono, gira voce, che Veltroni non voglia nemmeno provare a immaginarla un’alleanza, un’intesa, con lei e il suo Partito radicale.
    «Ah... E c’è qualcosa di cui stupirsi?».

    Beh, lei e il Partito radicale siete...
    «Quello che siamo noi, quello che rappresentiamo nella storia politica di questo Paese, lo so, credo sia piuttosto noto... Cosa rappresenti invece quel signore, cosa abbia fatto di politicamente rilevabile in vita sua, sarei piuttosto curioso di apprenderlo... lei mi può aiutare?».

    Vi siete sentiti, nelle ultime ore?
    «Ho cercato questo signore al telefono quattro, cinque giorni fa...».

    E cosa vi siete detti?
    «Niente».

    Niente?
    «Non c’era. E si è guardato bene dal richiamarmi».

    Non avrà avuto tempo...
    «Cosaaa? Mi ascolti bene: quello di Veltroni è un atteggiamento di preclusione, direi, tipico...».

    Tipico?
    «E la linea adottata dai discendenti del Pci che fu, e anzi... come sempre capita ai discendenti, sono ben peggiori dei loro padri».

    Lei è ritenuto un politico dalla personalità straordinaria, e perciò difficile da gestire, scomodo, pericoloso.
    «Vede... Veltroni, questo giovane signore che sostiene di essere il gran capo di un partito che, formalmente, ancora neppure esiste, dato che non sono riusciti a darsi uno statuto... ecco, questo signore che, si appresta a stilare liste di candidati senza che vi sia stato il benché minimo controllo democratico sulle sue decisioni... questo signore che ha deciso di essere l’unica autorità autorizzata a stabilire ciò che politicamente si può e ciò che non si può, io dico che farebbe bene a non sottovalutare un elemento».

    Sarebbe?
    «L’elettorato democratico, liberale, al quale egli sostiene di volersi rivolgere, in questo Paese è spesso stato in perfetta sintonia con noi radicali... Ci sono state battaglie...».

    Aborto, divorzio...
    «E se comincia l’elenco, mi creda, io che ho buona memoria posso farla proseguire per un quarto d’ora... comunque sì, ci sono state un mucchio di battaglie su cui noi e Pci ci siamo trovati. Non so se il giovane Veltroni ricorda...» .

    Ma certo che ricorda...
    «Lo spero. Prima o poi, si renderà così conto che l’elettorato che lui pretende di rappresentare auspica da sempre l’unità laica delle forze».

    Pannella, la scena è un po’ cambiata
    «Sia più esplicito».

    La nascita del Pd ha modificato anche la fisionomia di un certo elettorato, e così Veltroni, adesso, deve tener conto pure di politici come Paola Binetti, cattolica convinta, che su certi temi, eticamente, sensibili, certo non avrà voglia...
    «E Veltroni, invece, sì? Lei vuol dirmi che lui avrà invece voglia di andare dietro ai teoremi della rispettabilissima senatrice Binetti? Ah, beh, se il grande capo ha questo genere di problemi...».

    Con la Emma Bonino, per dire, ce ne sarebbe di meno. Infatti, per la Bonino, Veltroni non sembra avere preclusioni.
    «Ci risiamo».

    Però è così.
    «E sarà pure così! Ma sono trent’anni che state lì a immaginare che io ed Emma decidiamo di interrompere la nostra storia, la nostra straordinaria esperienza... basta, fatevene una ragione».

    Va bene, ma come ne uscite? Andrete per conto vostro?
    «Allora, poiché questo signor Veltroni dice d’essere aperto a tutte le novità possibili, tranne che a noi, che rappresentiamo la più antica e nobile tradizione della politica italiana, ebbene questo signore non si illuda che lo molleremo... ah ah ah! lo inseguiremo ovunque, e su qualsiasi terreno politico! Vediamo chi la spunta...».
    Fonte: Corriere della Sera - Fabrizio Roncone | vai alla pagina

    Argomenti: censura, partito democratico, elezioni politiche 2008, radicali | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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