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Dichiarazione di Altero MATTEOLI

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: AN)  - Sindaco  Comune Orbetello (GR) (Partito: CEN-DES(LS.CIVICHE)) 


 

«Chi ha detto che Mastella sta con noi?» - Intervista

  • (08 febbraio 2008) - fonte: Liberal - Riccardo Paradisi - - inserita il 08 febbraio 2008 da 31
    Nella testa del Cavaliere la tentazione del “coupe de theatre” lavora da giorni: solo l’idea che la palma del nuovo sia nelle mani di Veltroni e del suo partito democratico non lo rende tranquillo. Gli alleati della Cdl tendono l’orecchio: vogliono capire come si presenterà alle elezioni il centrodestra. Si va con la squadra a quattro della vittoria del 2001 o con una composizione più vasta? Altero Matteoli, capogruppo di Alleanza nazionale al Senato e componente dell’ufficio politico del partito, invita alla calma: «Stiamo attenti a non subire la provocazione di Veltroni». Perchè senatore dice che il centrodestra rischia di fare il gioco del Partito democratico? Perchè mi sembra chiaro che Veltroni tenti di dettare l’agenda al centrodestra. Fa il suo gioco, ma noi dobbiamo fare il nostro. Intendiamoci, con questo non voglio dire che Berlusconi non avverta un problema reale sentendo l’esigenza di un guizzo innovatore. È un’esigenza che sentiamo tutti. Abbiamo cambiato tutte le sigle dei vecchi partiti ma l’organizzazione di queste strutture è rimasta novecentesca. Io ho fatto il tifo perchè nel centrosinistra ci fosse un partito democratico auspicando che questo avvenisse anche nel centrodestra. Sono anni che c’è chi sta lavorando a questo obiettivo. L’occasione di queste elezioni potrebbe essere un’accelerazione verso quel progetto. Lei dice che il partito unitario del centrodestra potrebbe essere la risposta della Cdl al partito democratico di Veltroni? Si, ma per una decisione del genere si devono riunire i vertici della coalizione. Alleanza nazionale avrebbe l’obbligo di esserci, di lavorare perchè questo progetto si avveri. Intanto il partito democratico però è già nato. Il Pd è nato perchè l’Unione e il prodismo che la teneva in piedi hanno fallito creando governi che non hanno retto al primo serio urto. Il centrodestra ha una storia diversa: ha una coalizione ideologicamente coesa che non si divide sulle questioni fondamentali, che fa un governo che dura cinque anni malgrado una situazione economica disastrosa. Detto questo resta fermo che per non depotenziare questo capitale politico accumulato la Cdl deve darsi una scossa. Se non riusciamo a fare subito il partito unico facciamo la federazione, acceleriamo. An vorrebbe andare alle urne con i quattro partiti storici della Cdl. Tra le altre c’è anche la variabile di Storace. An porrebbe dei veti alla presenza de la Destra nella coalizione? Nessun veto ci mancherebbe. Però c’è un programma di coalizione che va sottoscritto, su cui si deve trovare un accordo. L’unica pregiudiziale è questa. Lei è tranquillo sull’omogeneità e la tenuta politica del centrodestra però anche da questa parte non manca una sottile vena di preoccupazione: se il differenziale al Senato tra i due schieramenti dovesse essere ancora di misura quei partiti a vocazione fluida come l’Udeur di Mastella non potrebbero costituire un rischio? Ma chi lo dice che Mastella ci sarà nella coalizione? Lo si presume. Ci sarà se sottoscrive un accordo e un progetto, ma prima Mastella deve sciogliere un nodo: l’Udeur mica può stare nelle regioni di centrosinsitra con i suoi assessori e poi venire nel centrodestra a livello nazionale. Tutto ci possiamo permettere ma non questa confusione. Veltroni userà contro il centrodestra questo argomento: non avete voluto fare un governo d’intesa per riformare la legge elettorale. Come risponderete?Che il Paese non poteva star fermo tre mesi per rifare la legge elettorale mentre ci sono problemi a cui dare risposta immediata come il rifinanziamento delle missioni. E che i tre mesi la sinistra li avrebbe utilizzati più che per la riforma elettorale per operazioni clientelari con il tesoretto. Ingenui va bene ma mica siamo scemi.
    Fonte: Liberal - Riccardo Paradisi - | vai alla pagina
    Argomenti: centrodestra, elezioni politiche 2008, coalizioni | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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