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Dichiarazione di Emma BONINO

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: La rosa nel pugno)  -  Ministro  Commercio internazionale, Politiche europee (Partito: RnP) 


 

Nasce un partito fuorilegge, Raiset

  • (08 febbraio 2008) - fonte: radicali.it - inserita il 09 febbraio 2008 da 31

    Dichiarazione di Emma Bonino, Ministro del Commercio Internazionale e per le Politiche Europee
    In queste ore le trasmissioni di maggior ascolto della RAI stanno organizzando puntate unicamente dedicate a Silvio Berlusconi, Walter Veltroni, Fausto Bertinotti.
    Accadrà la settimana prossima, con Porta a Porta che ha riservato intere trasmissioni per delle conferenze stampa di Silvio Berlusconi e di Veltroni, mentre a Domenica In inizierà un ciclo di tre interviste sempre ai medesimi soggetti. È già accaduto mercoledì scorso da Matrix, con l’intervista di Mentana a Veltroni.

    Tutto questo è letteralmente fuorilegge.

    La disciplina della par condicio e le delibere della Commissione parlamentare di vigilanza sono chiarissime nel vietare interviste e conferenze stampa, format tipici della comunicazione politica, per i quali è obbligatoria la ripartizione paritaria degli spazi tra tutti i partiti.
    In pratica, a comizi elettorali non ancora convocati, ad alleanze e liste non ancora chiarite, si simula l’esistenza di un quadro politico elettorale in realtà non ancora definito.
    Solo il 10 marzo, con il deposito delle liste, gli italiani sapranno quale sarà la partita elettorale in gioco. Ad esempio, come potrebbero competere gli altri possibili candidati premier se già in partenza la televisione avrà illegittimamente ristretto il campo dei competitori a solo tre forze politiche?
    È evidente che si vuole così determinare, con la forza del partito “Raiset”, una situazione contra legem, volta a restringere le possibilità di scelta degli elettori.
    Hanno deciso di imporre, in modo letteralmente eversivo di ogni ordine democratico e costituzionale, un vero e proprio golpe mediatico, necessario e funzionale al progetto di riordino della mappa del potere italiano.
    In tale contesto, è a lorsignori indispensabile realizzare l’eliminazione fisica e politica del soggetto radicale, delle sue battaglie, della sua identità, delle sue persone.
    Abbiamo di questo investito per tempo il Presidente dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, da cui ci attendiamo risposte precise e volte ad impedire l’attentato ai diritti civili e politici in via di completamento.

    Fonte: radicali.it | vai alla pagina
    Argomenti: censura, informazione, elezioni politiche 2008, par condicio, radicali al Governo | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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