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Dichiarazione di Valter VELTRONI

Alla data della dichiarazione: Sindaco  Comune Roma (RM) (Partito: PD) 


 

Veltroni apre la campagna elettorale del Pd: "Ridurre le tasse e aumentare i salari"

  • (10 febbraio 2008) - fonte: rainews24 - inserita il 10 febbraio 2008 da 31
    Il segretario del Pd, Walter Veltroni, ha iniziato il suo discorso per l'Italia dallo scenario suggestivo del Convento di San Girolamo di Spello. Proprio sotto le arcate del convento, con una platea composta principalmente da giovani, Veltroni lancia ufficialmente la sua candidatura a premier per le elezioni del 13 e 14 aprile. Come promesso, a fare da colonna sonora la canzone "Mi fido di te" di Jovanotti. "Non pensiamo a destino di un leader ma dell'Italia" "Cominciare da qui, da questa piazza, da questo borgo, è un modo per dire a cosa pensiamo: non al destino di questo o quel leader, non a questo o quel partito, ma al destino dell'Italia, al nostro Paese, alle gravi difficoltà del suo presente e alle straordinarie potenzialità del suo futuro". Inizia così il discorso per l'Italia di Veltroni, che ha spiegato così i motivi per cui ha scelto Spello per il lancio ufficiale della sua candidatura. "Possibile ridurre le tasse, aumentare gli stipendi" "Oggi è possibile ridurre le tasse e aumentare gli stipendi, ma solo perché la lotta all'evasione e al risanamento dei conti ha dato risultati straordinari". Così il segretario del Pd in un passaggio del suo discorso per l'Italia rivendica i meriti del governo Prodi in tema di conti pubblici e risanamento. E indica quale è il principio ispiratore: "Pagare meno, pagare tutti. Oggi - insiste - grazie al lavoro del governo Prodi, possiamo fare ciò che è stato sempre urlato ai quattro venti ma mai realizzato". "L'Italia è piegata e oppressa, delusa dai poli" "L'Italia è piegata e oppressa da nodi strutturali che nessuno sembra in grado di sciogliere":, ha detto Walter Veltroni, sottolineando che nessuno dei due schieramenti politici che si sono alternati al governo, "è riuscito a vincere per due volte di seguito" perché ha "deluso" le aspettative degli italiani. Inoltre, ha affermato il segretario del Pd, i due poli sono stati "incapaci di uscire dallo scontro ideologico" nonostante la fine delle ideologie. "Italia in piedi, è la politica che deve rialzarsi" "E' la politica che deve rialzarsi, non l'Italia". Il segretario del Pd osserva quanto la politica abbia deluso gli italiani nella sua continua logica di contrapposizione. Rispondendo allo slogan di Berlusconi 'Rialzati Italia', Veltroni afferma dunque che è la politica che deve cambiare in meglio perché "è solo un mezzo e non un fine". "Mi candido per cambiare il Paese" "Io mi candido per cambiare il Paese, non per ricoprire una carica. Per questo, chiedo agli italiani, in questi sessanta giorni, di pensare non a quale partito" votare, "ma a quale Paese" vogliono. "La divisione ci ha impedito di vincere" "Ciò che ci ha impedito di vincere è stata la politica divisa. Sono state le divisioni tra noi". "Per questo il Pd ha deciso di rompere unilateralmente le alleanze contro - ha detto Veltroni - noi vogliamo e possiamo voltare pagina". "Noi per il cambiamento, Pdl uguale a 7 anni fa" Il Pd è nato per "cambiare" l'Italia, per farle "voltare pagina". Il Pd "si presenta agli italiani con una chiara proposta di governo, un programma e un candidato premier". Dall'altra parte, invece, sono "più preoccupati di come vincere piuttosto che del perché vincere". Nel centrodestra, prosegue Veltoni, "sono più preoccupati di come organizzarsi meglio, più che offrire qualcosa di nuovo all'Italia". Ma, soprattutto, non bisogna dimenticare che "hanno già governato l'Italia per sette anni e propongono di farlo ancora esattamente con gli stessi di prima, esattamente come prima". "Nessuno metta bandierine sulla testa degli italiani" "Ora bisogna rimettersi in cammino", sapendo bene che non è vero che esistono "due Italie diverse, separate da muri, nè è giusto per nessuno mettere sulle teste degli italiani bandierine di colori diversi, perché gli italiani non appartengono a nessuno". "Sono certo che gli italiani vogliono uscire da questi 15 anni e vogliono entrare in una stagione nuova", ha detto Veltroni. "Si può fare" E' lo slogan scelto per questa campagna elettorale: "Si può fare". Walter Veltroni ne è convinto e, ricordando i tentativi fatti per scrivere tutti insieme le regole del gioco, poi falliti, dice che "si è scelto altro" rispetto al voler fare le riforme. Ebbene, garantisce, "noi siamo pronti: è all'Italia vera che noi parliamo".
    Fonte: rainews24 | vai alla pagina
    Argomenti: partito democratico, elezioni politiche 2008 | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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