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Dichiarazione di Marco CAPPATO

Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU  (Gruppo: ALDE) 


 

Sanità, Cappato: obiezione infermieri apre le porte al fondamentalismo in corsia. Intervenga Turco

  • (12 febbraio 2008) - fonte: radicali.it - inserita il 12 febbraio 2008 da 31
    • Dichiarazione di Marco Cappato, Segretario dell'Associazione Luca Coscioni al terzo giorno di digiuno di dialogo con il Ministro Livia Turco per il rinnovo delle linee guida della legge 40.-Prevedere che un infermiere possa rifiutarsi di prestare servizio in base ai propri "valori personali" – come fa il nuovo codice deontologico – equivale a un tentativo di vero e proprio sabotaggio dello Stato di diritto. Se dovesse essere ammesso un simile principio di "imposizione di coscienza" sugli altri, un qualsiasi infermiere di una qualsiasi setta o religione potrebbe rifiutarsi di aiutare dei pazienti "peccatori", non solo sull'aborto o sull'interruzione delle terapie, ma anche sull'alcol, sul sesso, sulla carne di maiale o sulla carne il venerdì, o qualsiasi altra prescrizione contraria ai "valori personali". Sarebbe una vera e propria manna per qualsiasi fondamentalista talebano o vaticano, e un disastro per la salute dei cittadini. Mi auguro che il Ministro Turco provveda ad emanare una circolare urgente a tutte le strutture sanitarie comunicando ciò che ha già spiegato bene il professor Santosuosso: un tipo di obiezione di coscienza del genere è semplicemente illegittima.
    Fonte: radicali.it | vai alla pagina
    Argomenti: aborto, sanità, legge 40, salute, radicali | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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