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» Un'impresa in un giorno
Valter VELTRONI in data 07 marzo 2008
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» Il "ma anche" contagia pure Cacciari
Roberto CASTELLI in data 07 marzo 2008
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» Cacciari, siluro all’ospite. "Veltroni ha fatto le liste in modo orrendo" - Intervista
Massimo Cacciari in data 07 marzo 2008
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» Presento il programma
Pier Ferdinando CASINI in data 07 marzo 2008
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» "Voglio un paese semplice"
Valter VELTRONI in data 06 marzo 2008
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» "Veltroni? La bugia è il suo mestiere".
Silvio BERLUSCONI in data 06 marzo 2008
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» EHI VELTRONI, IL NORD NON E’ SCEMO...
Roberto CALDEROLI in data 05 marzo 2008
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» IL PD RALLENTA, NOI 70 DEPUTATI IN PIU'
Silvio BERLUSCONI in data 05 marzo 2008
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» Veltroni ha escluso il Nord dal suo programma
Roberto CASTELLI in data 04 marzo 2008
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» "Nessuna alleanza con chi candida il 'falco' di Federmeccanica''
Fausto BERTINOTTI in data 04 marzo 2008
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» Destra populista e Veltroni raccoglie tutto.
Pier Ferdinando CASINI in data 04 marzo 2008
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» «Vincere è possibile, sarà una rimonta storica»
Valter VELTRONI in data 03 marzo 2008
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» Sì al reddito sociale per i giovani, no alle Grandi opere
Fausto BERTINOTTI in data 03 marzo 2008
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» «Cominciamo a pensare di poter vincere» - Calearo accetta la candidatura.
Valter VELTRONI in data 02 marzo 2008
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» Restituire fiducia nella giustizia
Lanfranco TENAGLIA in data 29 febbraio 2008
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» "Nella mia Giunta almeno il 50% donne"
Nicola ZINGARETTI in data 28 febbraio 2008
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» PAOLA CONCIA CANDIDATA NELLE NOSTRE LISTE
Valter VELTRONI in data 28 febbraio 2008
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» 11 punti per cambiare l'Italia.
Antonio DI PIETRO in data 28 febbraio 2008
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» IL PROGRAMMA DEL PDL SARA' PRESENTATO DOMANI
Roberto MARONI in data 28 febbraio 2008
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» Fisco, nel programma del PD gli artigiani “in affitto” sono inclusi nel forfettone.
Paolo GIARETTA in data 28 febbraio 2008
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» E' l'ora di Fiorello...
Giocondo TALAMONTI in data 27 febbraio 2008
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» Avanti tutta verso la sinistra decaffeinata dove le regole non valgono per tutti
Ramon MANTOVANI in data 27 febbraio 2008
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» Il programma del Pdl in 10 punti.
Silvio BERLUSCONI in data 27 febbraio 2008
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» Sono preoccupato. «No a divaricazioni tra laici e cattolici»
Valter VELTRONI in data 26 febbraio 2008
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» "Lotta dura alla pedofilia, sarà nel nostro programma."
Valter VELTRONI in data 26 febbraio 2008
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» PRODI E' IMPORTANTE MA LO SCENARIO E' CAMBIATO
Valter VELTRONI in data 26 febbraio 2008
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» IL PD E' VECCHIO, IL NOSTRO PROGRAMMA E' AFFIDABILE
Paolo BONAIUTI in data 26 febbraio 2008
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» Pdl: bozza programma in 10 punti
Silvio BERLUSCONI in data 26 febbraio 2008
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» La lotta contro la «trappola» della precarietà è fatta di pesi e contrappesi
Giorgio TONINI in data 26 febbraio 2008
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» Veltroni lancia il programma "Ambizioso ma realistico".
Valter VELTRONI in data 25 febbraio 2008
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» Il Pd è un supermarket con tutto e il contrario di tutto.-Intervista
Enrico BOSELLI in data 25 febbraio 2008
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» Per l'invecchiamento attivo - (I 12 punti programmatici del PD)
Valter VELTRONI in data 25 febbraio 2008
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» Favorire l’accesso dei giovani al lavoro stabile (I 12 punti programmatici del PD)
Valter VELTRONI in data 25 febbraio 2008
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» I Contratti "atipici"? Devono costare di più (I 12 punti programmatici del PD)
Valter VELTRONI in data 25 febbraio 2008
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» Rendere sostenibile la flessibilità e combattere la precarietà (I 12 punti programmatici del PD)
Valter VELTRONI in data 25 febbraio 2008
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» L'AMBIENTALISMO DEL FARE (Programma del PD - elezione 2008)
Valter VELTRONI in data 25 febbraio 2008
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» Detraibilità di una quota fissa dell'affitto (Programma del PD - elezione 2008)
Valter VELTRONI in data 25 febbraio 2008
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» Governare l’immigrazione per non subirla (Programma del PD - elezione 2008)
Valter VELTRONI in data 25 febbraio 2008
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» OLTRE IL DUOPOLIO, LA TV DELL'ERA DIGITALE (Programma del PD - elezione 2008)
Valter VELTRONI in data 25 febbraio 2008
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» Un quadro di contrappesi e pluralismo di poteri (Programma del PD - elezione 2008)
Valter VELTRONI in data 25 febbraio 2008
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» Valorizzare la sovranità popolare (Programma del PD - elezione 2008)
Valter VELTRONI in data 25 febbraio 2008
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» Diritti della persona che convive stabilmente (Programma del PD - elezione 2008)
Valter VELTRONI in data 25 febbraio 2008
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» Per l'autodeterminazione del paziente (Programma del PD - elezione 2008)
Valter VELTRONI in data 25 febbraio 2008
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» Modernizzare le Università e creare una nuova leva di ricercatori (Programma del PD - elezione 2008)
Valter VELTRONI in data 25 febbraio 2008
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» Servizi pubblici di qualità, a prezzi più bassi (Programma del PD - 2008)
Valter VELTRONI in data 25 febbraio 2008
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» Veltroni non sa nulla del Nord
Roberto CASTELLI in data 23 febbraio 2008
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» La Lega chiude la porta in faccia alle "larghe intese" e parte all'attacco del Pd: sono incoerenti e nemici del Nord
Roberto CALDEROLI in data 23 febbraio 2008
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» Chi e' supposto autore di reati non deve essere messo in lista
Silvio BERLUSCONI in data 22 febbraio 2008
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» Applica il Codice Etico del PD e si dimette - Intervista
Diego BOTTACIN in data 22 febbraio 2008
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» «Se vinciamo, subito 12 disegni di legge»
Valter VELTRONI in data 22 febbraio 2008
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» "NO COMMENT SU ACCORDO CON IL PD"
Emma BONINO in data 21 febbraio 2008
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» Veltroni: "Senza De Mita perdiamo voti? Non importa"
Valter VELTRONI in data 21 febbraio 2008
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» Saltano le primarie a Belluno. Liste entro il 2 marzo.
Paolo GIARETTA in data 21 febbraio 2008
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» Ci assumiamo la responsabilità di subire l’impostazione alternativa di inserimento di candidati radicali nelle liste del PD, nonostante continuiamo a ritenerla meno efficace per conquistare una maggioranza riformatrice
Marco CAPPATO in data 21 febbraio 2008
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» Rinnovo la mia umana vicinanza
Davide ZOGGIA in data 21 febbraio 2008
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» Questo accordo è assolutamente da farsi. Ne sono convintissimo.
Marco PANNELLA in data 21 febbraio 2008
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» Fabrizio Volpini, segretario cittadino del Partito Democratico, presenta il direttivo
Fabrizio VOLPINI in data 20 febbraio 2008
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» Bernardini e Cappato: ci auguriamo che il PD voglia conquistarsi il tempo necessario per raggiungere un accordo politico pieno
Marco CAPPATO in data 20 febbraio 2008
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» «I candidati del Pd scelti non solo dalle primarie» - Giarretta avverte i bellunesi.
Paolo GIARETTA in data 19 febbraio 2008
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» L’unica cosa che bisogna evitare sono le cose equivoche e oscure. Domani nuovo incontro con il PD.
Emma BONINO in data 19 febbraio 2008
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» Elezioni, Bernardini e Cappato: disponibili ad accettare le stesse condizioni di Di Pietro per il collegamento della lista.
Marco CAPPATO in data 19 febbraio 2008
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» «Non siamo disposti a scioglierci: il Pd dev’essere una forza aperta»
Marco CAPPATO in data 19 febbraio 2008
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» Mediaset, Veltroni bacchetta Di Pietro
Valter VELTRONI in data 19 febbraio 2008
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» ...Non siamo in grado di ricevere i rifiuti campani...
Giancarlo CONTA in data 19 febbraio 2008
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» «Il duopolio V&B è un trucco quando se ne accorgono i media?». - Intervista
Fausto BERTINOTTI in data 19 febbraio 2008
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» Pisanu: «Caro Silvio, adesso vai a caccia di elettori del Pd» - Intervista
Beppe PISANU in data 19 febbraio 2008
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» L’equivoco di Walter
Paolo GUZZANTI in data 18 febbraio 2008
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» «Deluso dalla politica mi dimetto dalla Casta» - INTERVISTA
Willer BORDON in data 18 febbraio 2008
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» Berlusconi: "Veltroni? Non si stanchi troppo" - "L'addio di Casini? Nelle urne non sposta nulla" - Intervista
Silvio BERLUSCONI in data 18 febbraio 2008
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» "Se avessi buttato la mia storia avrei ottenuto tutto, come Fini" - Intervista.
Pier Ferdinando CASINI in data 18 febbraio 2008
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» Due impegni precisi
Sergio LO GIUDICE in data 17 febbraio 2008
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» «Mi ritiro». Applausi a Prodi.
Romano PRODI in data 17 febbraio 2008
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» «Sinistra Arcobaleno non sia cartello elettorale»
Fausto BERTINOTTI in data 17 febbraio 2008
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» Dodici punti per voltare pagina. Veltroni: "Più ricchezza e felicità".
Valter VELTRONI in data 16 febbraio 2008
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» "La sfida di Veltroni parte dai temi cari al Nord"
Paolo GIARETTA in data 16 febbraio 2008
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» Evitare le primarie fai-da-te. Per la partecipazione, regole uguali per tutti
Paolo GIARETTA in data 16 febbraio 2008
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» Mestre, Il veleno è in coda....
Pier Ferdinando CASINI in data 16 febbraio 2008
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» Primo: modernizzare l’Italia (I 12 punti programmatici del PD)
Valter VELTRONI in data 16 febbraio 2008
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» Secondo: crescita del Mezzogiorno (I dodici punti programmatici del PD)
Valter VELTRONI in data 16 febbraio 2008
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» "Cominceremo da subito abolendo le Province nei grandi Comuni metropolitani" (I 12 punti programmatici del PD)
Valter VELTRONI in data 16 febbraio 2008
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» Quarto: Pagare meno, pagare tutti. (I 12 punti programmatici del PD)
Valter VELTRONI in data 16 febbraio 2008
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» Quinto: investire sul lavoro delle donne. (I 12 punti programmatici del PD)
Valter VELTRONI in data 16 febbraio 2008
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» Sesto: aumentare il numero di case in affitto. (I 12 punti programmatici del PD)
Valter VELTRONI in data 16 febbraio 2008
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» Settimo: incremento demografico. (I 12 punti programmatici del PD)
Valter VELTRONI in data 16 febbraio 2008
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» "L'asilo nido deve diventare un servizio universale" (I 12 punti programmatici del PD)
Valter VELTRONI in data 16 febbraio 2008
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» "Cento “campus” universitari e scolastici pronti per il 2010" (I 12 punti programmatici del PD)
Valter VELTRONI in data 16 febbraio 2008
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» Nono: Lotta alla precarietà, miglior qualità del lavoro e più sicurezza, un diritto fondamentale della persona umana.
Valter VELTRONI in data 16 febbraio 2008
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» Decimo: garantire la Sicurezza.
Valter VELTRONI in data 16 febbraio 2008
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» Undicesimo: giustizia e legalità
Valter VELTRONI in data 16 febbraio 2008
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» "Cento “campus” universitari e scolastici pronti per il 2010" (8° punto dei 12 punti programmatici del Pd)
Valter VELTRONI in data 16 febbraio 2008
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» Programma del candidato Sindaco del PD: "Ribadiamo, verso la realizzazione della nuova base militare al Dal Molin, una netta contrarietà"
Achille VARIATI in data 16 febbraio 2008
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» A GALAN: «NO ALL’ACCANIMENTO BUROCRATICO»
Paolo GIARETTA in data 15 febbraio 2008
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» «Noi vogliamo battere la destra, come il Pd»
Emma BONINO in data 15 febbraio 2008
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»
Silvano MOFFA in data 15 febbraio 2008
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» Udc unanime: corriamo da soli. Casini: "Ne parlerò con Silvio" .
Pier Ferdinando CASINI in data 14 febbraio 2008
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» "I forum nazionali del PD parlano veneto" - Intervista -
Maurizio FISTAROL in data 13 febbraio 2008
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» Accordo fatto tra Pd e Di Pietro. l'Idv mantiene il simbolo ma darà i voti alla coalizione.
Antonio DI PIETRO in data 13 febbraio 2008
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» Incontro fra Veltroni e radicali, Bonino: attendiamo una controproposta
Emma BONINO in data 13 febbraio 2008
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» Giaretta nomina un esecutivo snello: 18 membri, 8 le donne
Paolo GIARETTA in data 13 febbraio 2008
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» Minino 1000 euro per i precari
Valter VELTRONI in data 13 febbraio 2008
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» Liste: più spazio a donne e società civile.
Dario FRANCESCHINI in data 13 febbraio 2008
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» Election day - Ok da Lega e An
Vannino CHITI in data 12 febbraio 2008
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» "Siamo pronti a candidare la Bonino" - Intervista
Piero FASSINO in data 11 febbraio 2008
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» Proposto ai Socialisti accordo politico con Pd
Dario FRANCESCHINI in data 11 febbraio 2008
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» Relazione al coordinamento regionale Veneto Pd.
Paolo GIARETTA in data 11 febbraio 2008
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» Veltroni apre la campagna elettorale del Pd: "Ridurre le tasse e aumentare i salari"
Valter VELTRONI in data 10 febbraio 2008
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» Diliberto (Pdci): "Veltroni e Berlusconi promessi sposi, per evitare l'obbrobrio votare a sinistra"
Oliviero DILIBERTO in data 10 febbraio 2008
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» Fabrizio Volpini è il primo segretario cittadino del Partito Democratico
Fabrizio VOLPINI in data 10 febbraio 2008
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» «Al sud non si vince senza di noi»
Clemente MASTELLA in data 09 febbraio 2008
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» Solo le primarie daranno senso compiuto alla nuova politica del Partito democratico - Tomaso Zampieri
Tomaso Zampieri in data 09 febbraio 2008
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» Sono in due ad avere i titoli non solo per fare il parlamentare ma per diventare ministro in caso di vittoria del Pd.
Flavio ZANONATO in data 09 febbraio 2008
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» La giornata del ricordo - «Far emergere tutta la verità della storia»
Paolo GIARETTA in data 09 febbraio 2008
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» PDL, NON BASTA MAQUILLAGE, SERVE SOSTANZA
Valter VELTRONI in data 08 febbraio 2008
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» Rosy Bindi: "Mossa obbligata per vincere ma il progetto deve restare l´Ulivo"
Rosy BINDI in data 08 febbraio 2008
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» Nel Pd si respira una gran voglia di primarie - La base non vorrebbe le liste bloccate, ma a Roma i vertici hanno già deciso .
Michele DAL FARRA in data 08 febbraio 2008
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» A sinistra: nessun accordo fra Pd e 'Cosa rossa'
Fabio MUSSI in data 08 febbraio 2008
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» Franceschini: finalmente liberi, ora parleremo a tutti. Con la sinistra separazione consensuale
Dario FRANCESCHINI in data 08 febbraio 2008
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» ELEZIONI, ROMAGNOLI: CENTRODESTRA VADA COMPATTO, SERVE UNITA’ DI INTENTI
Luca ROMAGNOLI in data 07 febbraio 2008
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» Prodi: «Non mi ricandido, serve un ricambio E sulle nomine cercherò l'accordo con la Cdl»
Romano PRODI in data 07 febbraio 2008
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» Pannella: il leader pd non mi risponde nemmeno.
Marco PANNELLA in data 07 febbraio 2008
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» Bonino «Lo scalpo radicale Oltretevere»
Emma BONINO in data 07 febbraio 2008
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» Non mi candido alle elezioni politiche 2008
Luciano VIOLANTE in data 06 febbraio 2008
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» Non mi candido alle elezioni politiche 2008
Romano PRODI in data 06 febbraio 2008
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» Elezioni: "Andremo da soli anche al Senato"
Valter VELTRONI in data 06 febbraio 2008
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» SIAMO IL NUOVO DI CUI IL PAESE HA BISOGNO
Valter VELTRONI in data 06 febbraio 2008
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» Il governo non lo ha fatto cadere mio marito ma Veltroni
Alessandrina LONARDO in data 06 febbraio 2008
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» Non possibilie accordo di programma con il PD: dice che anrdà da solo "e io ci credo"
Francesco GIORDANO in data 05 febbraio 2008
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» No ammucchiate, solo i 4 soci fondatori nella CDL
Roberto MARONI in data 05 febbraio 2008
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» Nella coalizione elettorale solo il nucleo storico dei quattro partiti della Casa delle Libertà
Gianfranco FINI in data 05 febbraio 2008
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» Elezioni: "Partire dai quattro partiti della Cdl, seppoi si arriva a cinque o sei, va bene"
Pier Ferdinando CASINI in data 05 febbraio 2008
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» La Rosa bianca correra' da sola
Bruno TABACCI in data 04 febbraio 2008
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» La Cdl "e' una coalizione dettata da questa legge elettorale
Pier Ferdinando CASINI in data 04 febbraio 2008
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» Ma ora comunque si vada a votare
Paolo GUZZANTI in data 04 febbraio 2008
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» Il finanziamento delle missioni militari priorità per definire le alleanze del PD.
Vannino CHITI in data 04 febbraio 2008
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» Pannella: nel Pd un veto su di me
Marco PANNELLA in data 04 febbraio 2008
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» Se la sinistra arcobaleno mi chiedesse di candidarmi alla presidenza del Consiglio direi di si.
Fausto BERTINOTTI in data 03 febbraio 2008
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» Invece che riforme subito, la partitocrazia prepara voto subito e controriforme dopo
Marco CAPPATO in data 03 febbraio 2008
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» Una reputazione da recuperare
Paolo GIARETTA in data 03 febbraio 2008
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» Treu: «Un Manifesto dei Valori più riformista grazie al Veneto»
Tiziano TREU in data 02 febbraio 2008
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» Simbolo e leader della sinistra arcobaleno si discutono.
Fabio MUSSI in data 01 febbraio 2008
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» UN APPELLO AL SENSO DI RESPONSABILITÀ NAZIONALE PER AMORE DELL'ITALIA
Valter VELTRONI in data 01 febbraio 2008
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» Esco dall'UDC. Al via la Rosa Bianca
Mario BACCINI in data 31 gennaio 2008
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» Ecco perche' vado via dall'UDC
Bruno TABACCI in data 31 gennaio 2008
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» Appoggiamo Marini per un governo che cambi la legge elettorale e che redistribuisca l'extragettito ai lavoratori dipendenti
Paolo FERRERO in data 31 gennaio 2008
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» Prima si vota, meglio e'. Lo e' per il prestigio dell'Italia
Clemente MASTELLA in data 31 gennaio 2008
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» "Nessun governicchio, evitare perdite di tempo"
Pier Ferdinando CASINI in data 30 gennaio 2008
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» MURO CONTRO MURO - Berlusconi: l'unica possibilità rimane quella delle elezioni anticipate.
Silvio BERLUSCONI in data 30 gennaio 2008
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» Intervista a Fini: delittuoso tirarla per le lunghe - «Se vincessimo noi le elezioni staremmo attenti a non fare gli errori del passato» - Il presidente di An: «In gioco la credibilità delle istituzioni, no a un governo della disperazione»
Gianfranco FINI in data 29 gennaio 2008
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» "Mai detto in piazza se non si vota"
Silvio BERLUSCONI in data 29 gennaio 2008
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» Veltroni sfida Berlusconi a presentarsi da solo alle elezioni
Valter VELTRONI in data 29 gennaio 2008
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» Favorevole a un incarico a Marini
Mario BACCINI in data 29 gennaio 2008
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» Governo di riforme per dare stabilità del Paese
Valter VELTRONI in data 29 gennaio 2008
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» Impasse in Regione Veneto. Giaretta: Cdl rissosa e inconcludente
Paolo GIARETTA in data 29 gennaio 2008
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» Cacciari. Pd avanti da solo
Massimo Cacciari in data 28 gennaio 2008
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» GOVERNO. FINOCCHIARO: CDL CHE SEMBRA RISORTA E’ LA SOLITA CDL
Anna FINOCCHIARO in data 28 gennaio 2008
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» L'intervista a Martella: 2 mila 500 i circoli del Pd già nati.
Andrea MARTELLA in data 28 gennaio 2008
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» Berlusconi disponibile a dividere responsabilità con esponenti della sinistra.
Silvio BERLUSCONI in data 27 gennaio 2008
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» Serve un governo per salvare il Paese, completare le riforme elettorali secondo la bozza Bianco.
Massimo D'ALEMA in data 27 gennaio 2008
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» Berlusconi: Milioni in piazza a Roma se non si vota
Silvio BERLUSCONI in data 27 gennaio 2008
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» Il sogno di Formigoni: Pd e Pdl da soli alle elezioni
Roberto FORMIGONI in data 27 gennaio 2008
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» CASINI:un Governo istituzionale senza FI non avrebbe senso - Intervistato da: Avvenire
Pier Ferdinando CASINI in data 27 gennaio 2008
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» Trascrizione testuale della frase sui "milioni in piazza" poi smentiita
Silvio BERLUSCONI in data 27 gennaio 2008
Dichiarazione di Valter VELTRONI
Dodici punti per voltare pagina. Veltroni: "Più ricchezza e felicità".
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(16 febbraio 2008) - fonte: repubblica.it - Claudia Fusani - - inserita il 17 febbraio 2008 da 31
Il segretario spiega il programma del Partito democratico ai 2.800 delegati dell'Assemblea costituente. Un discorso di un'ora e mezza. ROMA - Crescita e aumento della ricchezza nazionale e della giustizia sociale. Quattro "pilastri" di politica estera, dal ruolo dell'Italia "per il processo di massima integrazione politica dell'Europa" fino "al rafforzamento dell'amicizia e della collaborazione con gli Stati Uniti" passando per il Mediterraneo "hub di merci, energia, migrazioni e dialogo religioso". Più donne nel mondo del lavoro "perché se una giovane mamma desidera dedicare alcuni anni alla cura dei suoi bambini per poi ricominciare a lavorare, in Italia praticamente non può". Sei parole d'ordine, tre precedute dalla parola "meno": "Meno veti, meno burocrazia, meno conservatorismi"; tre dalla parola "più": "Più crescita, più uguaglianza, più libertà". Walter Veltroni parla per un'ora e mezzo, ha preparato un discorso lungo 45 pagine ma alla fine saranno molte di più perché il segretario allunga, aggiunge, va a braccio, arricchisce. Si ferma solo un attimo, tra un applauso e l'altro, per un veloce bicchiere d'acqua. Parla ma non legge perché guarda sempre davanti a sé, ai 2800 delegati dell'Assemblea nazionale del Pd arrivati da tutta Italia nel padiglione 4 della Fiera di Roma. E' la seconda volta che si vedono e si incontrano, il partito nuovo e fluido. La prima volta, era ottobre, c'era ancora il governo Prodi e il partito era tutto da fare, sembrava ci fosse tempo davanti. Oggi ci sono le elezioni, una sfida difficile, in salita e non c'è tempo da perdere. Allora era un'assemblea allegra, entusiasta, vivace. Oggi è più seria, grintosa, determinata. "Si può fare" è scritto sui cartelli che qualche delegato tiene tra le mani. Ci stanno provando. Sembrano motivati. E concentrati. L'allenamento è stato breve ed è già finito. Ora comincia la partita. E non importa se non c'è il favore dei pronostici. Veltroni prende la parola dopo il presidente Romano Prodi che quando dice "continuerò a fare politica col Pd e con voi" strappa un lungo applauso con standing ovation. E dopo Anna Finocchiaro che annuncia la sua candidatura in Sicilia, "una terra disastrata e piena di ferite, tocca a una donna prendersene cura, io ci provo, sono convinta che si può fare". Assemblea in piedi anche per lei, per la coraggiosa e agguerrita capogruppo dell'Ulivo al Senato. Il segretario - alle sue spalle l'architetto Malfatti ha ricreato la scenografia-giardino con prato vero e parquet e citazioni hi-tech in metallo, alluminio e schermi giganti - parte con le parole di Giusy, 18 anni, la figlia del maresciallo Giovanni Pezzullo ucciso in Afghanistan cinque giorni fa. "Papà era in Afghanistan per portare la pace e non è la prima volta che andava all'estero: tutti i giorni ci mandava le foto di quello che faceva con i bambini nelle scuole che ricostruivano... Credeva fino in fondo al suo lavoro mettendo la sua vita al servizio dello Stato e della patria". Ci sono spesso lettere all'inizio e alla fine degli interventi di Veltroni, le voci degli altri che arrivano fin dove non credevano di poter mai arrivare. Il cuore dell'intervento sono "i dodici grandi obiettivi, le dodici proposte innovative che possono cambiare l'Italia". Un mix tra economia e ambiente, distribuzione di risorse e più ricchezza. "L'Italia deve lasciarsi alle spalle il passato e scegliere il nuovo, smettere di accontentarsi e volere di più, ricercare la felicità" dice Veltroni. Primo: modernizzare l’Italia. Pensare ad un’Italia moderna significa scegliere come priorità le infrastrutture e la qualità ambientale. Il Paese ha bisogno di infrastrutture e servizi che oggi sono ostacolati più da incapacità di decisione che da carenza di risorse finanziarie. Noi riformeremo la normativa di valutazione ambientale delle opere, con l'eliminazione dei tre passaggi attuali e la concentrazione in un’unica procedura di autorizzazione, da concludere in tre mesi. La priorità va data agli impianti per produrre energia pulita, ai rigassificatori indispensabili per liberalizzare e diversificare l'approvvigionamento di metano, ai termovalorizzatori e agli altri impianti per il trattamento dei rifiuti, alla manutenzione ordinaria e straordinaria della rete idrica. L’Alta Velocità è il più grande investimento infrastrutturale in corso nel nostro Paese: va completato e utilizzato appieno. Il completamento della TAV metterà a disposizione del trasporto regionale un aumento del 50 per cento delle tratte ferroviarie. Noi le useremo per ridurre il traffico attorno alle grandi città e per dare ai pendolari un servizio finalmente decente. Secondo: crescita del Mezzogiorno, crescita dell’Italia. La priorità in materia è quella di portare entro il 2013 la rete delle infrastrutture, a cominciare dal sistema dei trasporti – strade, ferrovie, porti, aeroporti e autostrade del mare – su un livello quantitativo e qualitativo confrontabile con l’Europa sviluppata. E lo stesso vale per servizi essenziali come quelli idrici e ambientali. La Sicilia ha bisogno di una rete infrastrutturale che le consenta di diventare davvero, con le altre regioni del nostro Mezzogiorno, la naturale piattaforma logistica per gli scambi di servizi, di beni, di persone, di culture in un’area cruciale del mondo. Terzo: controllo della spesa pubblica. Proprio l’esperienza di questi due anni ci consente di dire credibilmente ai cittadini italiani che nella prossima legislatura, il banco di prova decisivo per il Governo del Partito Democratico è quello di riqualificare e ridurre la spesa pubblica. Senza ridurre, anzi facendo gradualmente crescere in rapporto al PIL, la spesa sociale aumentandone la produttività e rendendola finalmente quel fattore di sviluppo e di uguaglianza che oggi ancora non è. Mezzo punto di PIL di spesa corrente primaria in meno nel primo anno, un punto nel secondo e un punto nel terzo: il conseguimento di questo risultato è condizione irrinunciabile per onorare l'altro impegno che assumiamo con i contribuenti italiani, famiglie e imprese: restituire loro, con riduzioni di aliquota e detrazioni, ogni Euro di gettito aggiuntivo, derivante dalla lotta all'evasione fiscale. Obbiettivo del Partito Democratico è quello di semplificare il nostro barocco sistema amministrativo, ridurre le sovrapposizioni fra uffici, livelli istituzionali, organismi ed enti pubblici, accorpare in un’unica sede provinciale tutti gli uffici periferici dello Stato. Cominceremo da subito abolendo le Province nei grandi Comuni metropolitani, ai quali andranno dati poteri reali in settori importanti come la mobilità. Utilizzeremo in modo produttivo il grande patrimonio demaniale, con l’accordo di Stato e Comuni, in modo da abbattere contestualmente di qualche punto il debito pubblico, che potrà così scendere più rapidamente al di sotto della soglia del 100 per cento sul PIL. Libereremo così risorse per almeno un punto di PIL all’anno. Quarto: Pagare meno, pagare tutti. Oggi è possibile ridurre davvero le tasse ai contribuenti leali, che sono tanti, lavoratori dipendenti e autonomi, e che pagano davvero troppo. Il risanamento della finanza pubblica realizzato negli ultimi due anni, combinato con questo credibile e concreto programma di riduzione e riqualificazione della spesa e con la prosecuzione della lotta all’evasione, permette per il futuro, anche per quello immediato, di programmare una riduzione del carico fiscale. Un obiettivo che si traduce, subito, in un incremento della detrazione IRPEF a favore dei lavoratori dipendenti. E dunque in un aumento di salari e stipendi. Quinto: investire sul lavoro delle donne. Il modello sociale italiano è oggi afflitto da tre gravi patologie: bassi tassi di occupazione femminile, bassa natalità e alti tassi di povertà minorile. Per questo noi vogliamo trasformare l’enorme capitale umano femminile inattivo in un “asso” da giocare nella partita dello sviluppo, della competitività, del benessere sociale. Vogliamo rovesciare il circolo vizioso in un circolo virtuoso. Più donne occupate significa infatti più crescita, più nascite (come dimostra l’esperienza degli altri paesi europei), famiglie più sicure economicamente e più dinamiche e meno minori in povertà. Sesto: aumentare il numero di case in affitto.La scarsa disponibilità di case in affitto blocca la mobilità, specie dei giovani e delle giovani coppie. Il terzo delle famiglie che non possiede abitazioni è esposto al rischio di aumenti dei costi degli affitti e alle difficoltà di poter acquistare una casa senza venderne un'altra. Tra le misure che proporremo per aumentare l’offerta di case in affitto, un grande progetto di social housing realizzato da fondi immobiliari di tipo etico a controllo pubblico, con ruolo centrale della Cassa Depositi e Prestiti, che può mobilitare risorse per 50 miliardi di euro, senza intervento di spesa pubblica, per la costruzione e gestione di 700 mila unità abitative da mettere sul mercato a canoni compresi fra i 300 e i 500 euro. E una coraggiosa riforma del regime fiscale degli affitti: tassare il reddito da affitto ad aliquota fissa, ferma restando l’opzione per la condizione di miglior favore; e consentire la detraibilità di una quota fissa dell’affitto pagato fino a 250 euro mensili. Settimo: incremento demografico. Grande obiettivo programmatico del Partito Democratico è quello di invertire l’attuale trend demografico, aiutando in modo significativo le famiglie con figli, mediante l’istituzione della Dote fiscale per il figlio, proposta dalla Conferenza governativa di Firenze sulla famiglia. La Dote sostituisce gli attuali Assegni per il nucleo familiare e le detrazioni Irpef per figli a carico, assicura trattamenti significativamente superiori a quelli attuali, si rivolge anche ai lavoratori autonomi. L'asilo nido deve diventare un servizio universale, disponibile per chiunque ne abbia bisogno. Il nostro obiettivo, in collaborazione con le Regioni e gli enti locali, è quello di raddoppiare il numero dei posti entro cinque anni, in modo da assicurare il servizio ad almeno il 20 per cento dei bambini da 0 a 3 anni. E’ anche con questi strumenti che si sostiene la famiglia, che la si aiuta a svolgere la sua importante funzione sociale. Dobbiamo fare della nostra una società a misura di bambino, riservando all’infanzia i tempi e gli spazi di cui ha bisogno. Ottavo: Scuola, Università e Ricerca. Abbiamo bisogno di “campus” scolastici e universitari. Abbiamo bisogno che per i ragazzi i luoghi di formazione non siano come una fabbrica o un ufficio, ma dei centri di vita e di formazione permanente. Cento “campus”, universitari e scolastici, dovranno essere pronti per il 2010. Questi saranno a tutti gli effetti delle centrali di sapere per le comunità locali, dei luoghi di formazione e di “internazionalizzazione” per i nostri ragazzi. Tutti gli studenti delle scuole italiane saranno periodicamente sottoposti a test oggettivi, che serviranno alle famiglie per valutare la qualità dell’apprendimento dei ragazzi e della scuola che frequentano. Importante sarà l’investimento destinato alla professionalità dei docenti. Ciò significa ad esempio prevedere per gli insegnanti periodi sabbatici di aggiornamento intensivo, così come avviene per i professori universitari. Quanto alla ricerca, dobbiamo spingere le imprese a investire più risorse, concentrando solo sugli investimenti in ricerca e sviluppo i contributi a fondo perduto. Nono: lotta alla precarietà, miglior qualità del lavoro e più sicurezza, un diritto fondamentale della persona umana. In questo senso si tratta di difendere e promuovere standard minimi di civiltà. Ma anche di far avanzare un’idea alta della competizione e della produttività. Per questo bisogna creare un'unica Agenzia Nazionale per la sicurezza sul lavoro, grazie alla quale potrà essere realizzato un sistema di forti premi per le imprese che investono in sicurezza, agendo sul livello della contribuzione; bisogna, inoltre, avviare la sperimentazione di un compenso minimo legale, concertato tra le parti sociali e il governo, per i collaboratori economicamente dipendenti, con l'obiettivo di raggiungere 1.000 euro mensili. Troppi giovani sono ora “intrappolati” troppo a lungo, spesso per anni, in rapporti di lavoro precari. Noi contrasteremo questa situazione, facendo costare di più i lavori atipici e favorendo un percorso graduale verso il lavoro stabile e garantito. Un percorso che preveda un allungamento del periodo di prova e una incentivazione e modulazione del contratto di apprendistato come strumento principale di formazione e di ingresso dei giovani nel lavoro. Decimo: garantire la Sicurezza. Far sentire sicuri i cittadini, aumentando la presenza di agenti per strada e anche utilizzando nuove tecnologie è uno dei principali obiettivi programmatici del Partito Democratico. Per questo, trasferiremo ai comuni funzioni amministrative e vareremo un piano di mobilità interna alla Pubblica Amministrazione di personale civile oggi sottoutilizzato, per impiegarlo nelle attività amministrative di supporto alle attività di polizia. La sicurezza dipende anche dalla certezza della pena. Troppo frequenti sono i casi di condannati per reati di particolare allarme sociale che vengono ammessi a rilevanti benefici di legge senza avere mai scontato un giorno di carcere. Il “pacchetto sicurezza” approvato dal Consiglio dei Ministri il 30 ottobre scorso aveva ampliato il numero dei reati particolarmente odiosi, fra questi la rapina, il furto in appartamento, lo scippo, l’incendio boschivo e la violenza sessuale aggravata. E in tutti questi casi prevedeva l’obbligo della custodia cautelare in carcere, il giudizio immediato, l’applicazione d’ufficio della custodia cautelare in carcere già con la sentenza di primo grado e l’immediata esecuzione della sentenza di condanna definitiva senza meccanismi di sospensioni. Su questa linea noi proseguiremo. Undicesimo: giustizia e legalità Di innovazione ha bisogno un’altra sfera decisiva nella vita di un Paese e di ogni suo cittadino: quella della giustizia, della legalità. Il Partito Democratico, sia attraverso il codice etico, sia attraverso norme statutarie relative ai comportamenti di suoi iscritti eletti nelle istituzioni, stabilisce indicazioni rigorose in particolare sulla qualità delle nomine di cui i suoi rappresentanti dispongono. Proporremo, inoltre, norme innovative per la trasparenza delle nomine di competenza della politica. Per ognuna di esse, dovranno essere predeterminati e resi pubblici criteri di scelta fondati sulle competenze; attivate procedure di sollecitazione pubblica delle candidature; infine, pubblicato lo stato e gli esiti delle procedure di selezione. Noi proporremo anche di introdurre nel nostro ordinamento il principio della non candidabilità al Parlamento dei cittadini condannati per reati gravissimi come quelli connessi alla mafia e alla camorra, alle varie forme di criminalità organizzata, o per corruzione o concussione. Il nostro undicesimo grande obiettivo programmatico comprende anche il motivo principale dell’emergenza giustizia: i tempi del processo, sia penale che civile. Noi porteremo a compimento le riforme avviate negli scorsi anni, come la razionalizzazione e l’accelerazione del processo civile e di quello penale. Ma adotteremo anche provvedimenti amministrativi che possono essere presi immediatamente, per accrescere l’efficienza del sistema giudiziario italiano. C’è poi il nodo delle intercettazioni telefoniche, informatiche e telematiche. E’ uno strumento essenziale al fine di contrastare la criminalità organizzata e assicurare alla giustizia chi compie i delitti di maggiore allarme sociale, quali la pedofilia e la corruzione. Si tratta di conciliare queste finalità con i diritti fondamentali, come quello all’informazione e quelli alla riservatezza e alla tutela della persona. Dodicesimo: banda larga in tutta Italia e TV di qualità. L’effettiva possibilità di accesso alla rete a banda larga deve diventare un diritto riconosciuto a tutti i cittadini e a tutte le imprese, su tutto il territorio nazionale, esattamente come avviene per il servizio idrico o per l’energia elettrica. Noi realizzeremo, a partire dalle grandi città, reti senza fili a banda larga per creare un ambiente disponibile alla gestione di nuovi servizi collettivi. Per quanto riguarda la televisione è necessario seguire i principi della libertà, della concorerenza e dell'autonomia. Più libertà significa superamento del duopolio, oggi reso possibile dall'aumento di canali garantito dalla TV digitale. Per andare oltre il duopolio occorre correggere gli eccessi di concentrazione delle risorse economiche, accrescendo così il grado di pluralismo e di libertà del sistema. La libertà di informazione è un cardine della democrazia, come ci ha insegnato un grande giornalista, che resta nel cuore di tutti gli italiani, Enzo Biagi. Più concorrenza significa ricondurre il regime di assegnazione delle frequenze ai principi della normativa europea e della giurisprudenza della Corte costituzionale. Più qualità: noi proponiamo di istituire un fondo, finanziato da una aliquota sui ricavi pubblicitari, che finanzi le produzioni di qualità. Dire qualità e dire Italia è la stessa cosa. Più autonomia della televisione dalla politica significa, subito, nuove regole per il governo della RAI. La nostra idea è quella di una Fondazione titolare delle azioni, che nomina un amministratore unico del servizio pubblico responsabile della gestione. Questo lo scheletro del programma. Seguirà una versione più organica e progettuale. "Sarà un testo più analitico - spiega Goffredo Bettini - e avrà uno schema del tipo punto di indirizzo ed esempio pratico". C'è anche tutta la parte delle riforme istituzionali, una sola camera, più poteri al premier, meno parlamentari, cambiare i regolamenti del parlamento. Sarà, questa, eventualmente, la parte da fare insieme, con le larghe intese. Un'ora e mezzo di discorso, trentaquattro interruzioni per altrettanti applausi, almeno venti volte la parola "nuovo".34 applausi, mai il nome di "Berlusconi". All'avversario è concesso solo un riferimento, a pagina 39, con velenoso fair play: "Precipitati verso le elezioni con la bottiglie di champagne in mano, ora per effetto della nostra iniziativa vedono squadernare le loro divisioni e le loro lacerazioni". E il Pdl è "un partito o una lista elettorale, non si capisce", spostato a destra, "tra An e la signora Mussolini".
Fonte: repubblica.it - Claudia Fusani - | vai alla pagina » Segnala errori / abusi