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Dichiarazione di Pasqualina Straface

Alla data della dichiarazione: Consigliere Provincia Cosenza (Gruppo: AN)  - Consigliere  Consiglio Comunale Corigliano Calabro (CS) (Gruppo: AN) 


 

300 mila euro per i cani a Cassano, la vergogna dell’Amministrazione

  • (18 febbraio 2008) - fonte: Nuova Corigliano - il portale online di Corigliano Calabro - inserita il 06 aprile 2008 da 1628
    L’ennesima vergogna perpetrata dal centrosinistra coriglianese ai danni dei cittadini onesti, seri e laboriosi, che pagano le tasse e faticano ad arrivare a fine mese. Sacrifici di famiglie intere che vengono ripagati dal nostro Comune, per tutta risposta, con migliaia di euro buttati al vento, risorse pubbliche utilizzate nel peggiore dei modi e senza alcun beneficio per la comunità.
    I cittadini di Corigliano devono sapere, infatti, come l’Amministrazione comunale guidata da Armando De Rosis spende i loro soldi: ben 300 mila euro sono stati inseriti nel bilancio di previsione 2008 per sostenere le spese riguardanti i cani del luogo che si trovano pressi l’Oasi di Cassano Jonio. Una vera vergogna, se si pensa che questa non è che l’ultima somma di danaro pubblico stanziata senza aver mai risolto il problema dei randagi nella nostra città.
    Le 300 mila euro di quest’anno, infatti, vanno aggiunte alle ingenti somme dei precedenti anni stanziate sia dallo stesso De Rosis che dal suo predecessore, Battista Genova: 115 mila euro nel 2005, 240 mila euro nel 2006, 240 mila euro nel 2007 e, adesso, si aumentano i costi arrivando addirittura a 300 mila euro per l’anno in corso. Basta fare la sommatoria per rendersi conto di come il danaro delle casse comunali viene utilizzato senza, peraltro, affrontare definitivamente i problemi.
    Eppure la nostra città avverte fortemente il bisogno di un canile sanitario. Negli anni precedenti, grazie all’intervento dell’allora consigliere regionale Giovanni Dima, il Comune di Corigliano, nel 2000 per l’esattezza, ha beneficiato di un finanziamento della Regione Calabria di ben 250 milioni di vecchie lire. Il Comune, a sua volta, ha erogato 20 mila euro l’anno alla sezione cittadina della Lega Nazionale per la Difesa del Cane, presieduta da Marisa Chiurco, che grazie alla collaborazione di numerose volontarie ha provveduto all’assistenza di centinaia e centinaia di cani allestendo un rifugio provvisorio presso alcuni locali dell’ex Macello comunale, in contrada Bonifacio. La Lega aveva chiesto al Comune altri 5 mila euro l’anno in più per provvedere in toto a questo servizio di basilare importanza, ma l’allora Amministrazione Genova ha preferito mandare tutti i cani presso una struttura di Cassano, politica perseguita dall’attuale Sindaco De Rosis.
    I risultati sono sotto gli occhi di tutti: la città non ha un canile, i randagi vengono a costare queste cifre spropositate per essere custoditi a Cassano e il problema, serio e importante per una comunità civile, non si è mai risolto. Tutto questo si consuma mentre il Comune va a rotoli e i soliti benpensanti, che negli anni addietro si riempirono la bocca del problema canile, oggi restano in silenzio, forse a salvaguardia di posizioni di comodo.

    Fonte: Nuova Corigliano - il portale online di Corigliano Calabro | vai alla pagina
    Argomenti: Armando De Rosis, Regione Calabria, canile | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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