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Dichiarazione di Emma BONINO

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: La rosa nel pugno)  -  Ministro  Commercio internazionale, Politiche europee (Partito: RnP) 


 

Politiche europee, Bonino: approvazione Comunitaria 2007 atto di responsabilità

  • (19 febbraio 2008) - fonte: radicali.it - inserita il 19 febbraio 2008 da 31
    Dichiarazione di Emma Bonino, Ministro per le Politiche europee - ROMA - Il via libera alla legge comunitaria da parte della Camera costituisce un atto di responsabilità verso il Paese, di sensibilità istituzionale del Governo e di tutto il Parlamento. Se si fosse ulteriormente ritardata l’approvazione, lo Stato rischiava l’apertura di nuove procedure di infrazione da parte della Commissione europea, tanto da compromettere il lavoro svolto fino ad ora e che ci ha consentito, tra l’altro, di ridurre il deficit di recepimento della normativa Ue, come registrato nell’ultimo scoreboard. Per questo motivo il Governo ha ritirato gli emendamenti presentati e formulato solo proposte di modifica, dirette all’approvazione del testo alla Camera così come licenziato dal Senato”. La legge contiene le disposizioni che conferiscono al Governo la delega per l’attuazione di 16 direttive da recepire con decreto legislativo, comprende due deleghe legislative per l’adozione di disposizioni integrative e correttive di decreti legislativi (uno in materia di monitoraggio ed informazione sul traffico navale e l’altro in materia di riduzione dell’uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo smaltimento dei rifiuti), finalizzate alla chiusura di due procedure di infrazione avviate dalla Commissione europea nei confronti dell’Italia. Il provvedimento contiene, inoltre, una norma che riformula l’art. 2449 del codice civile sulla partecipazione in società dello Stato o enti pubblici, oggetto di una procedura di infrazione, al fine di renderla coerente con le norme comunitarie. La Comunitaria contiene poi un’importante misura innovativa, cioè allinea i termini di scadenza delle direttive a quello recepimento. Quindi, non sarà più possibile emanare deleghe per il recepimento di direttive che abbiano una scadenza posteriore rispetto a quella della scadenza delle direttive stesse. Infine, per la prima volta, questa Comunitaria attua le decisioni quadro adottate nell’ambito della cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale (il c.d. "terzo pilastro" dell’Unione Europea) e, tra l’altro, indica principi e criteri direttivi per l’attuazione di una decisione quadro in materia di lotta contro la corruzione nel settore privato.
    Fonte: radicali.it | vai alla pagina
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