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Dichiarazione di Gianpaolo BIZZOTTO

Alla data della dichiarazione: Sindaco  Comune Bassano del Grappa (VI) (Partito: FI) 


 

I sindaci: «Non accetteremo altri tagli alla sanità»

  • (19 febbraio 2008) - fonte: Il Gazzettino Ed. Vicenza - inserita il 19 febbraio 2008 da 31
    Ieri la prima Conferenza con i vertici dell’Asl, preoccupano le conseguenze dell’Area vasta sui servizi alle zone di confine- Bassano - Sindaci e vertici Asl a confronto per combattere le battaglie della sanità bassanese. Primi cittadini e dirigenza dell'Azienda sanitaria si sono confrontati ieri pomeriggio nella prima Conferenza dei sindaci dell'era Alberti. I Comuni hanno ribadito la loro volontà di avere un peso reale nelle scelte che riguardano la vita socio-sanitaria del territorio e per questo hanno per prima cosa presentato al direttore generale e al suo staff (ieri si sono presentati alla Conferenza anche il direttore sanitario Cristina Beltramello, il direttore dei Servizi sociali Mariuccia Lorenzi e il nuovo direttore amministrativo Giuseppe Cenci) il documento, vecchio di qualche mese, che fotografa la situazione dell'azienda bassanese, sottolineandone pregi e al contempo mancanze e necessità. «Non vogliamo certo prevaricare i vertici aziendali - ha affermato il presidente della Conferenza, il sindaco di Bassano, Giampaolo Bizzotto - ma neppure subirne passivamente azioni e decisioni. Quello che ci prefiggiamo di fare, invece, è porci al loro fianco per combattere assieme le battaglie a favore della nostra gente». E le battaglie in questione, è stato ribadito, sono quelle che mirano ad avere più personale per le strutture di Bassano e Asiago, più servizi per il territorio e più risorse per accrescrere la loro qualità. «Tutte le nostre azioni - ha proseguito Bizzotto - partono da un importante presupposto: migliorare la qualità di vita dei nostri cittadini, e questo non può certo prescindere dal buon funzionamento dei servizi socio-sanitari del territorio». Per questo, è stato dichiarato con forza dai sindaci dell'Asl 3, «non accetteremo nessun taglio alle strutture e ai servizi già presenti nel nostro comprensorio». Il riferimento è all'ancora incerta definizione di Area Vasta allo studio in Regione, che rischia, a giudizio di alcuni, di impoverire le aree di confine. «Siamo favorevoli all'Area Vasta - ha precisato il presidente della Conferenza - se questa implica una più giusta razionalizzazione dei servizi nel territorio, ma sappiate che combatteremo con tutte le nostre forze qualora il progetto si tramuti in un semplice accentramento di risorse e personale verso le strutture medico-ospedaliere dei capoluoghi di provincia, con il conseguente depauperimento dei servizi destinati al territorio». Pronti a collaborare, ma sempre vigili sull'operato del nuovo staff di via dei Lotti. Saranno così, insomma, anche per il prossimo quinquennio,con i vertici dell'Asl, i 28 sindaci del Comprensorio, usciti soddisfatti dal primo incontro. Il tempo delle presentazioni, però, è ormai finito e per tutti è arrivato il momento di lavorare concretamente, come conferma anche il direttore generale Valerio Alberti. «Grazie anche ai suggerimenti dei sindaci il quadro della situazione ci appare definito - precisa - cominceremo subito a lavorare, ad iniziare da alcuni punti fermi già individuati». E le priorità sembrano ormai chiare: l'ospedale di Asiago, i servizi territoriali, il rapporto con la medicina di base e il recupero dell'area marosticense, già individuata come sede del Dipartimento di Prevezione e del primo Utap bassanese.Barbara Todesco
    Fonte: Il Gazzettino Ed. Vicenza | vai alla pagina
    Argomenti: sanità, sindaco, territorio, Comune, ospedali | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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