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Dichiarazione di Valter VELTRONI


 

Mediaset, Veltroni bacchetta Di Pietro

  • (19 febbraio 2008) - fonte: Il Gazzettino Ed. Nazionale - - inserita il 20 febbraio 2008 da 31
    ROMA - Il segretario del Partito democratico corre ai ripari dopo la proposta del leader di Italia dei valori di lasciare un canale a testa al gruppo di Berlusconi e alla Rai - «Quello che conta è il programma che l’Idv sottoscriverà». Gentiloni: supereremo il duopolio, ma nessuna riduzione a una sola rete tivù. «Il programma sarà realizzato e sottoscritto anche da Di Pietro. Le cose che si dicono lì sono quelle che valgono, nessuno si alzerà per dire no»: di fronte alla montante campagna del centrodestra, che accusa il Pd di avere due facce - quella buonista di Veltroni e quella forcaiola di Di Pietro, che vorrebbe lasciare a Mediaset una sola rete tv - il segretario corre ai ripari e mette in chiaro che conta solo quello che è scritto nel programma del Pd. E nel programma del Pd si parlerà di «superare il duopolio», ma non certo di ridurre Mediaset ad una sola rete. Su questa linea, che il ministro Gentiloni si premura di ribadire, il Pd fa quadrato: ma così suscita l'irritazione della Cosa rossa (che contesta la debolezza del Pd sul conflitto di interessi) e non convince certo il centrodestra, che continua ad accusare gli avversari di voler distruggere politicamente ed economicamente il Cavaliere. Veltroni taglia corto: «Ci sono stati tempi in cui dei ministri scendevano in piazza contro il governo che sostenevano. Tutto questo è finito» e sul programma non ci saranno sbandamenti. Più esplicito, Gentiloni puntualizza: Di Pietro parla per sè, perché sulle tv la proposta del Pd «prevede il superamento dell'attuale duopolio», ma non che a Mediaset rimanga una sola rete, come lunedì aveva invece sostenuto l'ex pm. Quindi, continua il ministro delle Comunicazioni, non è il caso di «fare fare discussioni polemiche di alcun tipo: il programma del Pd è molto chiaro e ovviamente chiunque sostiene questo programma e la candidatura di Veltroni premier lo riconosce». Piuttosto, Gentiloni dichiara di condividere l'idea veltroniana di «dar vita a una fondazione proprietaria delle azioni Rai con al vertice un amministratore unico». Quanto alla sentenza della Corte di Giustizia europea su «Europa7», l'emittente ancora priva di frequenze, Gentiloni ha ricordato che il Consiglio di Stato si pronuncerà nei prossimi mesi «e alla luce del suo pronunciamento si prenderanno le misure del caso». Il capogruppo dell'Idv, Donadi, fa quasi autocritica: «Siamo alleati del Pd e ci riconosciamo completamente nel programma di Veltroni». Certo, l'Idv ha le sue idee su conflitto di interessi e legalità, ma si comporterà «sia in campagna elettorale che nella successiva azione di governo, con lealtà e nel pieno rispetto del programma comune». Le assicurazioni del vertice del Pd e la correzione di tiro dell'Idv, però, non bastano al centrodestra, e soprattutto a Fi che anzi non ci crede affatto. «Veltroni si sforza in tutti i modi, con proclami e promesse, di mostrare la faccia buonista del Pd ma Di Pietro, con il suo impeto giustizialista spariglia i giochi dimostrando di essere il braccio armato del nuovo soggetto politico e l'antidoto del buonismo veltroniano», commenta Schifani. Per Napoli, «la replica di Veltroni al ministro Di Pietro in materia di conflitto d'interessi non ha chiarito un bel nulla». Per Bondi, «l'alleanza del Pd di Veltroni-Prodi con il partito di Di Pietro è in continuità con la storia della sinistra: una sinistra che dimostra di avere ancora in odio il moderatismo riformista, di preferire il matrimonio con il becero e violento giustizialismo reazionario impersonato dall'uomo delle manette». Cicchitto riassume tutto così: «Il vertice del Pd, da Veltroni, passando per Di Pietro e Gentiloni, segue lo schema del carabiniere buono e del carabiniere cattivo. Ma l'obiettivo è sempre lo stesso: abbattere Berlusconi, annientare Mediaset, colpire decine di migliaia di lavoratori».
    Fonte: Il Gazzettino Ed. Nazionale - | vai alla pagina
    Argomenti: partito democratico, di pietro, mediaset, forza italia, televisioni | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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