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Dichiarazione di Paolo GIARETTA

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: L' Ulivo) 


 

I Costruttori: «Servono soldi»

  • (22 febbraio 2008) - fonte: Il Gazzettino Ed. Padova - inserita il 23 febbraio 2008 da 31
    I giovani dell’Ance hanno incontrato i parlamentari chiedendo una legge per il Veneto-I politici si sono impegnati: fondi per nuove infrastrutture e meno burocraziaParata di parlamentari per i giovani dell'Ance, l'Associazione nazionale costruttori edili, che ieri hanno realizzato una tavola rotonda sul tema "Costruire domani a Padova e nel Veneto: prospettive e scenari".Obiettivo dei giovani, mettere alle corde gli onorevoli di ieri e potenzialmente di domani, per ottenere i finanziamenti e il giusto prestigio che il Veneto merita.Leonardo Cetera, presidente Ance Padova, va dritto al sodo, quel sodo che si chiama denaro: «Il grosso problema del ricambio generazionale del settore qui non c'è - dice - ma rimane la necessità di un respiro metropolitano, perché altrimenti Padova non sarà autosufficiente. Per il futuro chiediamo quei finanziamenti che il Veneto non vede da anni». Dato il delicato momento della campagna elettorale non c'è il rischio che per l'ennesima volta i giovani si trovino abbandonati all'angolo della scena, all'indomani dello spoglio? «No perché sappiamo guardare al futuro con fiducia - dice Nicola Ometto, presidente del Gruppo giovani Ance di Padova - e questo nonostante si stia vivendo una stagione preoccupante, soprattutto per il mercato residenziale. Addirittura è nostra intenzione proporre una legge obiettivo per il Veneto, che preveda una serie di investimenti per le infrastrutture, eterna spina sul fianco, e per la riqualificazione urbanistica delle aree esistenti». Sgomita, dunque, il "nuovo", che però stenta ad avanzare, per quella forma malata di miopia sul piano della progettazione per il futuro, di cui il rigoglioso Nordest degli anni '90 è stato mortalmente affetto. «Il Veneto non ha saputo pianificare ai tempi del momento storico e oggi, nella difficoltà, vive del passato - sintetizza Ciro Liccardi, presidente Veneto dei giovani dell'Ance - Ai giovani non danno mai il giusto peso e nessuna di quelle posizioni che potrebbero occupare». E l'invito al confronto è stato accettato da parlamentari padovani di ogni area politica. Leonardo Martinello (Fi), ha posto l'accento «sui temi cruciali dell'aspetto economico, risolvibile solo con l'appoggio del privato al pubblico, e quello della burocrazia». Alla richiesta dei giovani di ottenere più spazio sul podio delle decisioni, Antonio De Poli (Udc) risponde provocatoriamente: «Ci si candidi. Ci si impegni in politica, per poter contare». Poi precisa: «E' necessario riprendere il contatto con il territorio: per questo bisogna tornare al sistema delle preferenze». Laconico Marino Zorzato (Fi): «Proporremo il modello Veneto a Roma; ci dicano se va bene». A Paolo Giaretta (Pd), la carta della propaganda elettorale: «Mi sembra abbiamo già creato le condizioni per una riorganizzazione del sistema politico troppo a lungo ingessato - dice - e il Pd sta lavorando per rimuovere gli ostacoli che i giovani trovano nella vita sociale e politica». Parla di ingessature anche Giustina Destro (Fi): «Ai giovani serve una progettualità nuova, che venga realizzata con un sistema di amministrazione di appalti veloci. Non si può tenere lo sviluppo dell'economia ingessato perché servono anni per un permesso, per una risposta».Michela Danieli
    Fonte: Il Gazzettino Ed. Padova | vai alla pagina
    Argomenti: modello veneto, partiti, territorio, regione veneto | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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