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» SICUREZZA: BALDELLI (PDL), CIOROIANU CONTRO PRODI E VELTRONI
Simone BALDELLI in data 18 marzo 2008
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» Più facile per noi arrivare al 5% che per Veltroni andare al governo - Intervista
Enrico BOSELLI in data 18 marzo 2008
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» BROGLI? SONO QUELLI RELATIVI L'INFORMAZIONE
Pier Ferdinando CASINI in data 18 marzo 2008
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» Par Condicio: sara' tra le prime leggi che aboliremo. (Agcom multa Mediaset per il Tg4)
Silvio BERLUSCONI in data 18 marzo 2008
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» Rilancero' l'Italia
Silvio BERLUSCONI in data 18 marzo 2008
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» Berlusconi sfugge da un confronto tv.
Massimo D'ALEMA in data 18 marzo 2008
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» "Io in prima linea contro i brogli" - Intervista
Giovanni ALEMANNO in data 18 marzo 2008
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» Priorita' a scuola, lavoro e casa per i giovani. Gavino Angius apre la campagna elettorale in Liguria
Gavino ANGIUS in data 17 marzo 2008
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» Nel programma del PD, parole chiare sul federalismo
Paolo GIARETTA in data 17 marzo 2008
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» '' Gli Italiani non diano retta ai sondaggi''
Enrico BOSELLI in data 16 marzo 2008
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» "Tra noi e il Pd intese possibili sull’economia" - Intervista
Giulio TREMONTI in data 15 marzo 2008
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» FI: BALDELLI, NOMINA PASQUALI E' GIUSTO RICONOSCIMENTO
Simone BALDELLI in data 15 marzo 2008
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» Designazione scrutatori, il PD sceglie la trasparenza.
Cristian PARDOSSI in data 15 marzo 2008
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» Libano: Gravissime affermazioni su prossimo disimpegno dell'Italia
Romano PRODI in data 14 marzo 2008
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» BERLUSCONI E VELTRONI NON FARANNO NESSUNA LEGGE SUL CONFLITTO D' INTERESSE
Paolo FERRERO in data 14 marzo 2008
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» VELTRONI HA IL FIATO CORTO
Roberto MARONI in data 14 marzo 2008
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» ''Al ballottaggio chi non è di sinistra convergerà su di me''
Giovanni ALEMANNO in data 14 marzo 2008
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» I PROGRAMMI DELLE FORMAZIONI POLITICHE MI LASCIANO FREDDO
Luigi Scotti in data 14 marzo 2008
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» Annuncio di An che ha candidato nelle sue liste a Roma la giovane precaria in tv con Berlusconi
Paolo FERRERO in data 14 marzo 2008
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» "Convinceremo gli indecisi"
Silvio BERLUSCONI in data 13 marzo 2008
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» PDL: PRECARI; BALDELLI, VELTRONI DEMAGOGICO E STRUMENTALE
Simone BALDELLI in data 13 marzo 2008
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» il Nordest avrà un suo ministro
Valter VELTRONI in data 13 marzo 2008
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» «Pd ipocrita, più sincero il Cavaliere» - Intervista
Gavino ANGIUS in data 13 marzo 2008
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» "Berlusconi? Non ha più voglia. Punta a vincere non a cambiare il Paese." - Intervista
Valter VELTRONI in data 13 marzo 2008
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» «L’aborto è omicidio Difendo l’Europa cristiana» - Intervista
Marcello PERA in data 13 marzo 2008
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» Non giocare con numeri.
Giorgio NAPOLITANO in data 13 marzo 2008
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» GRAVE SE NEL PDL PREVARRA' LA LOGICA DELLE CORRENTI
Gianfranco FINI in data 12 marzo 2008
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» TEMO IL GRANDE INCIUCIO
Pier Ferdinando CASINI in data 12 marzo 2008
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» CIARRAPICO? UNO DEI TANTI
Silvio BERLUSCONI in data 12 marzo 2008
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» Veltroni ha paura che Roma perda i contributi della Padania
Roberto CASTELLI in data 12 marzo 2008
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» DALLA RAI CORTINA DI SILENZIO SUI SOCIALISTI
Roberto VILLETTI in data 12 marzo 2008
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» Si deve fare subito il decreto sui lavori usuranti. Cosa ne pensa Calearo?
Paolo FERRERO in data 12 marzo 2008
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» ''Ciarrapico con noi, An era d'accordo''
Silvio BERLUSCONI in data 11 marzo 2008
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» IL PDL CI HA CHIESTO DESISTENZA AL SENATO
Teodoro BUONTEMPO in data 11 marzo 2008
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» PROPOSTE BIPARTISAN A RUTELLI. SPERIAMO RISPONDA
Giovanni ALEMANNO in data 11 marzo 2008
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» ELEZIONI, NERVEGNA (FI) SU CANDIDATURE NEL PDL
Antonio NERVEGNA in data 11 marzo 2008
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» SIAMO SOLO A 4,5 PUNTI DI DISTACCO
Valter VELTRONI in data 11 marzo 2008
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» Candidatura Ciarrapico: "E' l'editore di giornali importanti e credo che sia assolutamente importante che questi giornali non siano ostili, visto che quasi tutti i grandi quotidiani stanno dall'altra parte"
Silvio BERLUSCONI in data 11 marzo 2008
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» ALLA FINE VOTERO' PER WALTER
Francesco COSSIGA in data 11 marzo 2008
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» DAMIANO CAPOVOLGE LA REALTA'
Roberto COTA in data 11 marzo 2008
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» LA CANDIDATURA DI CIARRAPICO E' IMBARAZZANTE
Valter VELTRONI in data 11 marzo 2008
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» ''Il problema dei salari deve essere un tema di larghe convergenze''
Valter VELTRONI in data 11 marzo 2008
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» SALARI E PENSIONI? IL PD E' LA MALATTIA, NON LA CURA''
Roberto CALDEROLI in data 11 marzo 2008
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» DA BERLUSCONI TOPPA PEGGIO DEL BUCO SU CIARRAPICO
Pier Ferdinando CASINI in data 11 marzo 2008
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» ORA ATTUARE LE DISPOSIZIONI AGCOM
Antonio DI PIETRO in data 11 marzo 2008
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» CIARRAPICO E FINI USANO POLITICAMENTE IL FASCISMO
Fausto BERTINOTTI in data 11 marzo 2008
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» "Galan ci risparmi un nuovo teatrino. Si dimetta da presidente della Regione"
Andrea MARTELLA in data 11 marzo 2008
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» A Veltroni: esiste solo il voto libero, non quello utile. Prodi ha lasciato la politica per colpa di Veltroni.
Enrico BOSELLI in data 11 marzo 2008
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» "Piccoli comuni il Pd è con voi"
Valter VELTRONI in data 11 marzo 2008
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» Alla presenza di Veltroni il candidato sindaco su Dal Molin dichiara: “Una città merita rispetto. Bisogna fare sintesi tra la ragione di stato e quella della comunità”
Achille VARIATI in data 11 marzo 2008
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» FASSINO SPIEGHI LA RICANDIDATURA DI ANNA SERAFINI
Alessandra MUSSOLINI in data 10 marzo 2008
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» (DCA). IL MIO PASSAGGIO SENATO-CAMERA NON E' UN GIALLO
Gianfranco ROTONDI in data 10 marzo 2008
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» Non mi candido, capolista l'operaio della Thyssen
Oliviero DILIBERTO in data 10 marzo 2008
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» ANCORA CRITICHE E CIARRAPICO VOTERA' PER NOI
Francesco STORACE in data 10 marzo 2008
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» CASINI APRE SABATO LA CAMPAGNA ELETTORALE AD AGRIGENTO
Francesco Saverio ROMANO in data 10 marzo 2008
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» Pdl, ultima stretta su liste: dal leader dei tassisti al generale Speciale
Silvio BERLUSCONI in data 09 marzo 2008
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» RIFORME: NECESSARIO FARLE
Massimo D'ALEMA in data 09 marzo 2008
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» ''Offro a Mastella di essere capolista al Senato''
Enrico BOSELLI in data 09 marzo 2008
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» ''Lascio la politica italiana''
Romano PRODI in data 09 marzo 2008
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» ''Ringrazio Boselli ma non mi candido''
Clemente MASTELLA in data 09 marzo 2008
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» Veltroni in Veneto:«La visita di Walter si è svolta nella massima sintonia e serenità»
Paolo GIARETTA in data 09 marzo 2008
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» A Mastella offro di essere capolista completamente indipendente del Senato in Campania
Enrico BOSELLI in data 08 marzo 2008
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» Mi candido al Senato per il Pdl
Giancarlo GALAN in data 07 marzo 2008
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» "PDL AVANZA NEL PAESE, IL PD ARRETRA"
Gianfranco ROTONDI in data 07 marzo 2008
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» TURISMO: RISPOLI (AN), A RISCHIO 10 MILA POSTI DI LAVORO
Luigi RISPOLI in data 07 marzo 2008
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» FAREMO RICORSO PER LA PAR CONDICIO
Antonio DI PIETRO in data 07 marzo 2008
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» Sono candidato sindaco a Roma
Franco GRILLINI in data 07 marzo 2008
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» Presento il programma
Pier Ferdinando CASINI in data 07 marzo 2008
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» Un'impresa in un giorno
Valter VELTRONI in data 07 marzo 2008
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» Sul rispetto dell'accordo elettorale tra il Partito Democratico e Radicali Italiani e sulla polemica legata alle candidature
Marco PANNELLA in data 07 marzo 2008
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» DOPO CONDANNA RINUNCIO A CANDIDARMI
Gustavo SELVA in data 06 marzo 2008
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» Credibilità della PDL
Silvana MURA in data 06 marzo 2008
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» "Voglio un paese semplice"
Valter VELTRONI in data 06 marzo 2008
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» PD: PARISI INSISTE, CALEARO HA PRECISATO MA IL PARTITO NO
Arturo Mario Luigi PARISI in data 06 marzo 2008
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» HO LAVORATO MOLTO PER LA PRESENZA LUMIA
Anna FINOCCHIARO in data 06 marzo 2008
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» IL GOVERNO PRODI HA GIA' RIDOTTO L'ICI
Giulio SANTAGATA in data 06 marzo 2008
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» IL TENTATIVO DI VELTRONI NAUFRAGA SUGLI SCOGLI DELLA REALTA'
Sandro BONDI in data 06 marzo 2008
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» "Veltroni? La bugia è il suo mestiere".
Silvio BERLUSCONI in data 06 marzo 2008
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» «Le liste? Giovani e volti nuovi, non ricandidati in 134: abbiamo mantenuto le promesse»
Dario FRANCESCHINI in data 06 marzo 2008
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» Rinuncio a candidarmi Premier
Clemente MASTELLA in data 06 marzo 2008
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» Idv unico partito a candidare persone legate al territorio
Massimo DONADI in data 06 marzo 2008
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» Dura recisa smentita polemica di Pannella all'agenzia Dire
Marco PANNELLA in data 06 marzo 2008
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» Berlusconi prepara il piano B. "Draghi se il Senato sarà in bilico"
Silvio BERLUSCONI in data 05 marzo 2008
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» PDL, DOMANI CHIARIMENTO CON BERLUSCONI E FINI
Gianfranco ROTONDI in data 05 marzo 2008
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» IL PD RALLENTA, NOI 70 DEPUTATI IN PIU'
Silvio BERLUSCONI in data 05 marzo 2008
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» PIANO 'B' CON DRAGHI? PURA FANTASIA
Paolo BONAIUTI in data 05 marzo 2008
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» PD, PANNELLA: NON FAREMO IL FAVORE DI RITIRARCI
Marco PANNELLA in data 05 marzo 2008
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» IDV TRA POCHI PARTITI DOPO IL VOTO
Antonio DI PIETRO in data 05 marzo 2008
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» NO MOTIVI POLITICI DIETRO AL MANCATO ACCORDO COL PD
Enrico BOSELLI in data 05 marzo 2008
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» Non escludo una collaborazione con la sinistra Arcobaleno, in futuro
Massimo D'ALEMA in data 05 marzo 2008
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» LA QUERELLE PD RADICALI COMUNQUE DOMENICA FINISCE
Rosy BINDI in data 05 marzo 2008
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» LA DESTRA, DOMANI TOUR DI COMIZI ITINERANTI
Fabio SABBATANI SCHIUMA in data 05 marzo 2008
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» DAL PD MANCANZA CLAMOROSA AL PATTO
Marco PANNELLA in data 05 marzo 2008
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» Candidiamo Oronzo Cosi, segretario Siulp
Pier Ferdinando CASINI in data 05 marzo 2008
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» Gaffe di Calearo. Parisi 'non mi candido' poi le scuse.
Arturo Mario Luigi PARISI in data 05 marzo 2008
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» Non ci devono dare dei posti. Vogliamo che riconoscano che abbiamo ragione.
Marco PANNELLA in data 05 marzo 2008
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» Liste completate. Ci sono Luxuria, Caruso e Borsellino
Fausto BERTINOTTI in data 05 marzo 2008
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» "Veltroni mi deve temere"
Silvio BERLUSCONI in data 04 marzo 2008
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» Pd - Radicali, Bonino: non mantenuta la loro proposta di nove eletti
Emma BONINO in data 04 marzo 2008
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» Con Veltroni sappiamo bene, entrambi, che in ogni onorabile tipo di società “Pacta sunt servanda. Ergo...”
Marco PANNELLA in data 04 marzo 2008
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» Liste Pd, l'ira della Bonino: "Rispetti i patti"
Emma BONINO in data 04 marzo 2008
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» Walter ragiona già da sconfitto
Roberto CALDEROLI in data 04 marzo 2008
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» ELEZIONI: STORACE, DESTRA E FIAMMA TRICOLORE CI SARANNO
Francesco STORACE in data 04 marzo 2008
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» ROMAGNOLI, (FT), NIENTE FERMERA’ LA VERA DESTRA
Luca ROMAGNOLI in data 04 marzo 2008
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» "Nessuna alleanza con chi candida il 'falco' di Federmeccanica''
Fausto BERTINOTTI in data 04 marzo 2008
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» Destra populista e Veltroni raccoglie tutto.
Pier Ferdinando CASINI in data 04 marzo 2008
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» Nucleare. Pecoraro: in Italia si rilancia nell’UE si chiude
Alfonso PECORARO SCANIO in data 04 marzo 2008
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» Veltroni ha escluso il Nord dal suo programma
Roberto CASTELLI in data 04 marzo 2008
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» firmero' contratto con italiani
Silvio BERLUSCONI in data 03 marzo 2008
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» Azione Sociale, possibile la candidatura a presidente di Alessandra Mussolini
Alessandra MUSSOLINI in data 03 marzo 2008
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» Calearo falco di Confindustria. Giordano: la Cgil rifletta.
Fausto BERTINOTTI in data 03 marzo 2008
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» Duro affondo sulla candidatura nel Pd del leader di Federmeccanica. Giordano: la Cgil rifletta.
Francesco GIORDANO in data 03 marzo 2008
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» "Nel Pd sono caduti gli steccati ideologici laici e cattolici possono e devono convivere" - Intervista
Giuliano AMATO in data 03 marzo 2008
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» «Vincere è possibile, sarà una rimonta storica»
Valter VELTRONI in data 03 marzo 2008
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» Viene da ridere. Calearo Giustificò lo sciopero fiscale.
Francesco GIORDANO in data 03 marzo 2008
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» A Veltroni: se crollo io crolla tutto
Antonio BASSOLINO in data 03 marzo 2008
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» Sfida Pd e Pdl: non vi spartirete l'Italia
Pier Ferdinando CASINI in data 03 marzo 2008
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» Con che faccia chiedo voti in Campania? - Intervista
Antonio POLITO in data 03 marzo 2008
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» Noi chiuse liste, aspettiamo gli altri
Dario FRANCESCHINI in data 03 marzo 2008
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» Sì al reddito sociale per i giovani, no alle Grandi opere
Fausto BERTINOTTI in data 03 marzo 2008
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» «Cominciamo a pensare di poter vincere» - Calearo accetta la candidatura.
Valter VELTRONI in data 02 marzo 2008
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» «Di Pietro Guardasigilli? meglio di no».
Goffredo Maria BETTINI in data 02 marzo 2008
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» "Serve serenita', Bassolino si dimetta"
Massimo DONADI in data 02 marzo 2008
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» Mi candido Premier
Clemente MASTELLA in data 01 marzo 2008
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» Bassolino ci farà perdere voti, si dimetta - Intervista
Antonio DI PIETRO in data 01 marzo 2008
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» Elezioni: i nomi dei nove Radicali candidati nelle liste del Partito Democratico
Marco CAPPATO in data 01 marzo 2008
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» Le nostre liste aperte ai laici
Enrico BOSELLI in data 29 febbraio 2008
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» Programma di Berlusconi pericoloso per il Paese
Paolo FERRERO in data 29 febbraio 2008
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» Restituire fiducia nella giustizia
Lanfranco TENAGLIA in data 29 febbraio 2008
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» Prendiamo atto che in Pdl destra estrema sarà presente in maniera non marginale
Silvana MURA in data 28 febbraio 2008
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» FRA UN PO' VELTRONI FINISCE IL CARBURANTE
Gianfranco FINI in data 28 febbraio 2008
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» IL PROGRAMMA DEL PDL SARA' PRESENTATO DOMANI
Roberto MARONI in data 28 febbraio 2008
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» 11 punti per cambiare l'Italia.
Antonio DI PIETRO in data 28 febbraio 2008
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» Udc e Rosa Bianca trovano l'accordo Casini premier, Pezzotta segretario
Bruno TABACCI in data 28 febbraio 2008
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» IL CENTRO E' UN 'CENTRINO'
Gianfranco FINI in data 28 febbraio 2008
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» FISCO: FARE I NOMI DEI CONTI IN LIETCHENSTEIN PRIMA DELLE ELEZIONI
Antonio DI PIETRO in data 28 febbraio 2008
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» In Trentino Alto Adige è rottura PD-SVP/Sinistra arcobaleno
Marco BOATO in data 28 febbraio 2008
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» PAOLA CONCIA CANDIDATA NELLE NOSTRE LISTE
Valter VELTRONI in data 28 febbraio 2008
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» Fisco, nel programma del PD gli artigiani “in affitto” sono inclusi nel forfettone.
Paolo GIARETTA in data 28 febbraio 2008
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» "Se vince Veltroni gli italiani se la cercano"
Silvio BERLUSCONI in data 27 febbraio 2008
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» Tuteliamo i cattolici anche senza l'Udc
Maurizio GASPARRI in data 27 febbraio 2008
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» Il programma del Pdl in 10 punti.
Silvio BERLUSCONI in data 27 febbraio 2008
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» «Non facciamoci del male, niente muri tra laici e cattolici»
Antonello SORO in data 27 febbraio 2008
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» Puntare su salari e crescita - Achille Serra nelle liste Pd
Valter VELTRONI in data 27 febbraio 2008
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» E' un voto a noi che puo' far guardare a sinistra il Pd
Fausto BERTINOTTI in data 27 febbraio 2008
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» ELEZIONI: FINOCCHIARO , VOTATE PER I 2 PARTITI MAGGIORI
Anna FINOCCHIARO in data 26 febbraio 2008
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» Pdl: bozza programma in 10 punti
Silvio BERLUSCONI in data 26 febbraio 2008
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» "IN SICILIA ASSURDO RIPRODURRE DIVARICAZIONI"
Raffaele LOMBARDO in data 26 febbraio 2008
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» CAMPIDOGLIO: ALEMANNO, RUTELLI NON E' IMBATTIBILE
Giovanni ALEMANNO in data 26 febbraio 2008
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» È necessario eliminare le Province
Silvio BERLUSCONI in data 26 febbraio 2008
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» Prima o poi il percorso termina per tutti
Clemente MASTELLA in data 26 febbraio 2008
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» VIALE MAI STATO IN NOSTRO ORIENTAMENTO
Emma BONINO in data 26 febbraio 2008
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» “Daniela? La donna più capace della nostra politica” - Intervista
Francesco STORACE in data 26 febbraio 2008
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» "Avventura rivoluzionaria, sta a voi"
Silvio BERLUSCONI in data 26 febbraio 2008
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» Bozza Landolfi : no a confronti
Mario LANDOLFI in data 26 febbraio 2008
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» ELEZIONI: D'ALEMA, BERLUSCONI UN ANZIANO IN AFFANNO
Massimo D'ALEMA in data 26 febbraio 2008
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» Non escludo la castrazione chimica per i pedofili
Valter VELTRONI in data 26 febbraio 2008
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» Con la Lega, finalmente le tasse che paghiamo rimarranno al Nord
Roberto MARONI in data 26 febbraio 2008
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» Dichiarazioni di Emma Bonino a seguito dell'incontro tenuto con i vertici del Partito Democratico.
Emma BONINO in data 26 febbraio 2008
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» La castrazione chimica è anticostituzionale
Rosy BINDI in data 26 febbraio 2008
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» IL PD E' VECCHIO, IL NOSTRO PROGRAMMA E' AFFIDABILE
Paolo BONAIUTI in data 26 febbraio 2008
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» La lotta contro la «trappola» della precarietà è fatta di pesi e contrappesi
Giorgio TONINI in data 26 febbraio 2008
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» Candidato a sindaco di Roma: "Liberiamo Roma dalla paura, dal degrado, dalla poverta"
Giovanni ALEMANNO in data 25 febbraio 2008
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» "Cominceremo dalla sicurezza"
Giovanni ALEMANNO in data 25 febbraio 2008
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» La Rosa Bianca incalza l'Udc
Bruno TABACCI in data 25 febbraio 2008
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» «Lotta a due? Vogliono cancellarci»
Fausto BERTINOTTI in data 25 febbraio 2008
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» "Candidature-scoop non coprono confusione ideale"
Gaetano Quagliariello in data 25 febbraio 2008
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» Fini è diventato un funzionario di partito
Daniela GARNERO SANTANCHE' in data 25 febbraio 2008
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» Subito nero su bianco .- I radicali formalizzano l’accordo. Ma Pannella chiede una firma entro tre giorni.
Marco PANNELLA in data 25 febbraio 2008
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» SICILIA: bene candidatura lombardo ma sbagliato dividere Italia
Pier Ferdinando CASINI in data 25 febbraio 2008
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» Un voto all'Udc e' un voto per Veltroni
Silvio BERLUSCONI in data 25 febbraio 2008
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» DAL PD SONDAGGI ARTEFATTI, NOI 10% AVANTI
Silvio BERLUSCONI in data 25 febbraio 2008
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» Veltroni lancia il programma "Ambizioso ma realistico".
Valter VELTRONI in data 25 febbraio 2008
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» Il Pd è un supermarket con tutto e il contrario di tutto.-Intervista
Enrico BOSELLI in data 25 febbraio 2008
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» Per l'invecchiamento attivo - (I 12 punti programmatici del PD)
Valter VELTRONI in data 25 febbraio 2008
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» Favorire l’accesso dei giovani al lavoro stabile (I 12 punti programmatici del PD)
Valter VELTRONI in data 25 febbraio 2008
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» I Contratti "atipici"? Devono costare di più (I 12 punti programmatici del PD)
Valter VELTRONI in data 25 febbraio 2008
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» Rendere sostenibile la flessibilità e combattere la precarietà (I 12 punti programmatici del PD)
Valter VELTRONI in data 25 febbraio 2008
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» L'AMBIENTALISMO DEL FARE (Programma del PD - elezione 2008)
Valter VELTRONI in data 25 febbraio 2008
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» Detraibilità di una quota fissa dell'affitto (Programma del PD - elezione 2008)
Valter VELTRONI in data 25 febbraio 2008
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» Governare l’immigrazione per non subirla (Programma del PD - elezione 2008)
Valter VELTRONI in data 25 febbraio 2008
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» OLTRE IL DUOPOLIO, LA TV DELL'ERA DIGITALE (Programma del PD - elezione 2008)
Valter VELTRONI in data 25 febbraio 2008
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» Un quadro di contrappesi e pluralismo di poteri (Programma del PD - elezione 2008)
Valter VELTRONI in data 25 febbraio 2008
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» Valorizzare la sovranità popolare (Programma del PD - elezione 2008)
Valter VELTRONI in data 25 febbraio 2008
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» Diritti della persona che convive stabilmente (Programma del PD - elezione 2008)
Valter VELTRONI in data 25 febbraio 2008
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» Per l'autodeterminazione del paziente (Programma del PD - elezione 2008)
Valter VELTRONI in data 25 febbraio 2008
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» Modernizzare le Università e creare una nuova leva di ricercatori (Programma del PD - elezione 2008)
Valter VELTRONI in data 25 febbraio 2008
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» Servizi pubblici di qualità, a prezzi più bassi (Programma del PD - 2008)
Valter VELTRONI in data 25 febbraio 2008
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» "Patto Pdl-Pd dopo il voto"
Francesco STORACE in data 24 febbraio 2008
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» Accordo per la Sicilia e il sud con il MPA di Raffaele Lombardo
Silvio BERLUSCONI in data 24 febbraio 2008
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» Elezioni Sicilia: Berlusconi è stato costretto a indicare Lombardo per una serie incredibile di pressioni
Gianfranco MICCICHE' in data 23 febbraio 2008
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» Larghe intese? Un errore non averle fatte prima.
Valter VELTRONI in data 23 febbraio 2008
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» La Lega chiude la porta in faccia alle "larghe intese" e parte all'attacco del Pd: sono incoerenti e nemici del Nord
Roberto CALDEROLI in data 23 febbraio 2008
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» Chi e' supposto autore di reati non deve essere messo in lista
Silvio BERLUSCONI in data 22 febbraio 2008
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» Elezioni: Pagano rinuncia a candidarsi
Nazario PAGANO in data 22 febbraio 2008
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» Se c'è pareggio sì a grande coalizione
Silvio BERLUSCONI in data 22 febbraio 2008
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» Voto agli immigrati. Decreto Flussi
Paolo FERRERO in data 22 febbraio 2008
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» «Se vinciamo, subito 12 disegni di legge»
Valter VELTRONI in data 22 febbraio 2008
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» Yespica e Pdl? Silvio impresario teatrale.
Francesco COSSIGA in data 21 febbraio 2008
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» "In Sicilia alleanze con il Pdl. Centro: uniamoci"
Pier Ferdinando CASINI in data 21 febbraio 2008
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» Ci assumiamo la responsabilità di subire l’impostazione alternativa di inserimento di candidati radicali nelle liste del PD, nonostante continuiamo a ritenerla meno efficace per conquistare una maggioranza riformatrice
Marco CAPPATO in data 21 febbraio 2008
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» Mi considero abbastanza giovane: ho dato la mia disponibilità a candidarmi. - Intervista
Marco STRADIOTTO in data 21 febbraio 2008
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» FI non candiderà chi ha procedimenti penali in corso
Sandro BONDI in data 21 febbraio 2008
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» Boselli: "Se escluso dal Pd, Pannella si candidi con noi"
Enrico BOSELLI in data 21 febbraio 2008
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» Veltroni: "Senza De Mita perdiamo voti? Non importa"
Valter VELTRONI in data 21 febbraio 2008
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» Saltano le primarie a Belluno. Liste entro il 2 marzo.
Paolo GIARETTA in data 21 febbraio 2008
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» L'AQUILA: PECORARO SCANIO INAUGURA NUOVA SEDE ARTA
Alfonso PECORARO SCANIO in data 21 febbraio 2008
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» "Accoltellati alle spalle da Berlusconi"
Lorenzo CESA in data 20 febbraio 2008
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» Le liste della Lega sono sempre state "pulite".
Roberto MARONI in data 20 febbraio 2008
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» Mi sento insultato, non ci sto e lascio questo partito
Ciriaco DE MITA in data 20 febbraio 2008
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» Manifesto per Treviso città aperta Duecento firme contro il razzismo
Giancarlo GENTILINI in data 20 febbraio 2008
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» Pisanu: «Caro Silvio, adesso vai a caccia di elettori del Pd» - Intervista
Beppe PISANU in data 19 febbraio 2008
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» "Togliamo le tv al Cavaliere" - Il leader dell'Idv all'attacco di Mediaset.
Antonio DI PIETRO in data 19 febbraio 2008
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» Venderemo cara la pelle - Intervista
Teodoro BUONTEMPO in data 19 febbraio 2008
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» Non c'è nulla di definitivo sulla candidatura a sindaco di Roma
Giovanni ALEMANNO in data 19 febbraio 2008
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» Sicilia: accordo Lombardo-Berlusconi sempre più vicino - Intervista
Raffaele LOMBARDO in data 19 febbraio 2008
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» Se andiamo da soli, non candideremo parenti alle politiche
Clemente MASTELLA in data 19 febbraio 2008
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» Centrodestra assente dal web, ma ora provvediamo
Paolo BONAIUTI in data 19 febbraio 2008
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» «I candidati del Pd scelti non solo dalle primarie» - Giarretta avverte i bellunesi.
Paolo GIARETTA in data 19 febbraio 2008
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» Bottacin boccia Poletti: «Niente "infiltrati" nella Lega.
Gianpaolo BOTTACIN in data 19 febbraio 2008
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» «Sarebbe un modo super partes per riavvicinare i partiti ai cittadini»
Giovanni Sandona' in data 19 febbraio 2008
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» L’unica cosa che bisogna evitare sono le cose equivoche e oscure. Domani nuovo incontro con il PD.
Emma BONINO in data 19 febbraio 2008
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» Elezioni, Bernardini e Cappato: disponibili ad accettare le stesse condizioni di Di Pietro per il collegamento della lista.
Marco CAPPATO in data 19 febbraio 2008
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» «Il duopolio V&B è un trucco quando se ne accorgono i media?». - Intervista
Fausto BERTINOTTI in data 19 febbraio 2008
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» «Prodi ci ha portato nel Quarto mondo»
Silvio BERLUSCONI in data 19 febbraio 2008
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» Anche in Sicilia l'Election Day.
Nicola LEANZA in data 19 febbraio 2008
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» «Pier non sopportava più Silvio. Veltroni il nuovo? Ci sta copiando» - Intervista
Gianfranco FINI in data 18 febbraio 2008
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» Berlusconi: "Veltroni? Non si stanchi troppo" - "L'addio di Casini? Nelle urne non sposta nulla" - Intervista
Silvio BERLUSCONI in data 18 febbraio 2008
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» I voti dell' Udc al Pdl
Gianfranco FINI in data 18 febbraio 2008
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» Mastella però ha un problema con l’elettorato italiano
Bruno TABACCI in data 18 febbraio 2008
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» "Diamoci una mano ora che siamo tutti in mezzo a una strada..."
Clemente MASTELLA in data 18 febbraio 2008
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» Campidoglio: disponibile a candidarmi.
Francesco RUTELLI in data 18 febbraio 2008
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» «Deluso dalla politica mi dimetto dalla Casta» - INTERVISTA
Willer BORDON in data 18 febbraio 2008
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» Chi prima, chi dopo ci areneremo sulla spiaggia morendo
Clemente MASTELLA in data 18 febbraio 2008
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» "Se avessi buttato la mia storia avrei ottenuto tutto, come Fini" - Intervista.
Pier Ferdinando CASINI in data 18 febbraio 2008
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» Berlusconi: Ferrara sarebbe un sindaco fantastico.
Silvio BERLUSCONI in data 17 febbraio 2008
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» Non credo più in Berlusconi
Pier Ferdinando CASINI in data 17 febbraio 2008
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» La Lega farà volare Malpensa. Grande successo della manifestazione leghista in difesa dell'hub padano.
Umberto BOSSI in data 17 febbraio 2008
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» Accordo con il PD, Pannella: dobbiamo tentare fino alla fine, bisogna negoziare.
Marco PANNELLA in data 17 febbraio 2008
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» «Sinistra Arcobaleno non sia cartello elettorale»
Fausto BERTINOTTI in data 17 febbraio 2008
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» UDC sola alle elezioni. "Dico a Berlusconi che non tutti in Italia sono in vendita"
Pier Ferdinando CASINI in data 16 febbraio 2008
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» An verra' sciolta in autunno
Gianfranco FINI in data 16 febbraio 2008
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» An addio.
Gianfranco FINI in data 16 febbraio 2008
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» Evitare le primarie fai-da-te. Per la partecipazione, regole uguali per tutti
Paolo GIARETTA in data 16 febbraio 2008
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» Mestre, Il veleno è in coda....
Pier Ferdinando CASINI in data 16 febbraio 2008
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» "Cento “campus” universitari e scolastici pronti per il 2010" (I 12 punti programmatici del PD)
Valter VELTRONI in data 16 febbraio 2008
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» Nono: Lotta alla precarietà, miglior qualità del lavoro e più sicurezza, un diritto fondamentale della persona umana.
Valter VELTRONI in data 16 febbraio 2008
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» Decimo: garantire la Sicurezza.
Valter VELTRONI in data 16 febbraio 2008
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» Undicesimo: giustizia e legalità
Valter VELTRONI in data 16 febbraio 2008
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» "Cento “campus” universitari e scolastici pronti per il 2010" (8° punto dei 12 punti programmatici del Pd)
Valter VELTRONI in data 16 febbraio 2008
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» "La sfida di Veltroni parte dai temi cari al Nord"
Paolo GIARETTA in data 16 febbraio 2008
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» Dodici punti per voltare pagina. Veltroni: "Più ricchezza e felicità".
Valter VELTRONI in data 16 febbraio 2008
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» Primo: modernizzare l’Italia (I 12 punti programmatici del PD)
Valter VELTRONI in data 16 febbraio 2008
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» Secondo: crescita del Mezzogiorno (I dodici punti programmatici del PD)
Valter VELTRONI in data 16 febbraio 2008
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» "Cominceremo da subito abolendo le Province nei grandi Comuni metropolitani" (I 12 punti programmatici del PD)
Valter VELTRONI in data 16 febbraio 2008
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» Quarto: Pagare meno, pagare tutti. (I 12 punti programmatici del PD)
Valter VELTRONI in data 16 febbraio 2008
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» Quinto: investire sul lavoro delle donne. (I 12 punti programmatici del PD)
Valter VELTRONI in data 16 febbraio 2008
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» Sesto: aumentare il numero di case in affitto. (I 12 punti programmatici del PD)
Valter VELTRONI in data 16 febbraio 2008
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» Settimo: incremento demografico. (I 12 punti programmatici del PD)
Valter VELTRONI in data 16 febbraio 2008
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» "L'asilo nido deve diventare un servizio universale" (I 12 punti programmatici del PD)
Valter VELTRONI in data 16 febbraio 2008
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» Programma del candidato Sindaco del PD: "Ribadiamo, verso la realizzazione della nuova base militare al Dal Molin, una netta contrarietà"
Achille VARIATI in data 16 febbraio 2008
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» La mia candidatura rivolta a delusi Pd come ex dl
Pier Ferdinando CASINI in data 15 febbraio 2008
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» Rimonta cominciata, Berlusconi in difesa
Massimo D'ALEMA in data 15 febbraio 2008
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» Andremo da soli
Clemente MASTELLA in data 15 febbraio 2008
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» Non mi presenterò come capolista
Valter VELTRONI in data 15 febbraio 2008
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» «Di Pietro con il Pd? E’ il segnale che ora si può vincere»
Paolo GENTILONI SILVERI in data 15 febbraio 2008
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» La Lega si compatta attorno a G & G. Da Re: «Quel che conta è che Gobbo e Genty guideranno il Comune»
Gianantonio DA RE in data 14 febbraio 2008
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» Udc unanime: corriamo da soli. Casini: "Ne parlerò con Silvio" .
Pier Ferdinando CASINI in data 14 febbraio 2008
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» La Pezzopane resta presidente in provincia
Stefania PEZZOPANE in data 13 febbraio 2008
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» Minino 1000 euro per i precari
Valter VELTRONI in data 13 febbraio 2008
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» Liste: più spazio a donne e società civile.
Dario FRANCESCHINI in data 13 febbraio 2008
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» Corriamo da soli. Tra Silvio e Fini è tornato l'amore e così scattano i veti.
Francesco STORACE in data 12 febbraio 2008
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» "Casini, è ora di scegliere"
Silvio BERLUSCONI in data 12 febbraio 2008
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» A Berlusconi diciamo no ad annessione
Pier Ferdinando CASINI in data 12 febbraio 2008
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» CDL, IERI TUTTI UNITI, OGGI GIA’ MARCIANO DIVISI
Massimo DONADI in data 12 febbraio 2008
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» NO A ELECTION DAY INCOMPRENSIBILE, FORSE HANNO PAURA DI PERDERE
Silvana MURA in data 12 febbraio 2008
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» NOSTRI VOTI SONO VALORE AGGIUNTO PER IL PD
Massimo DONADI in data 12 febbraio 2008
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» ELECTION DAY, DIRE NO EQUIVALE A BUTTARE 400 MILIONI
Antonio BORGHESI in data 12 febbraio 2008
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» Storace si candida a sindaco di Roma.E "La Destra" va da sola: "Non vogliamo i vostri voti"
Francesco STORACE in data 12 febbraio 2008
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» An non si scioglie ma lavora per il partito unico - Intervista -
Gianfranco FINI in data 11 febbraio 2008
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» "Siamo pronti a candidare la Bonino" - Intervista
Piero FASSINO in data 11 febbraio 2008
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» NOI DISPONIBILI PER AIUTARE PD A VINCERE
Massimo DONADI in data 11 febbraio 2008
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» Fassino dice un'imbecillità. Se saremo costretti ci candideremo da soli. In Italia non c'è agibilità politica. L'Italia non è una democrazia.
Marco PANNELLA in data 11 febbraio 2008
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» Proposto ai Socialisti accordo politico con Pd
Dario FRANCESCHINI in data 11 febbraio 2008
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» Relazione al coordinamento regionale Veneto Pd.
Paolo GIARETTA in data 11 febbraio 2008
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» Veltroni e Berlusconi sono i promessi sposi della politica italiana: dopo le elezioni faranno il governo insieme
Oliviero DILIBERTO in data 10 febbraio 2008
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» Diliberto (Pdci): "Veltroni e Berlusconi promessi sposi, per evitare l'obbrobrio votare a sinistra"
Oliviero DILIBERTO in data 10 febbraio 2008
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» Ci sono veti nel centrodestra, andremo avanti per la nostra strada. Santanchè candidata premier
Francesco STORACE in data 10 febbraio 2008
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» A Berlusconi: ”La partita è a 3, in campo sinistra forte e unita”
Francesco GIORDANO in data 10 febbraio 2008
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» Veltroni apre la campagna elettorale del Pd: "Ridurre le tasse e aumentare i salari"
Valter VELTRONI in data 10 febbraio 2008
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» Fabrizio Volpini è il primo segretario cittadino del Partito Democratico
Fabrizio VOLPINI in data 10 febbraio 2008
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» PDL: «Insieme anche in Friuli, a Treviso e Vicenza» dichiara il senatore di FI -
Maurizio SACCONI in data 09 febbraio 2008
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» Berlusconi: dannoso il voto a partiti diversi da Pdl e Pd -
Silvio BERLUSCONI in data 09 febbraio 2008
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» «Una vera alleanza non nasce con i ricatti» - Intervista -
Rocco BUTTIGLIONE in data 09 febbraio 2008
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» L’ira di Cesa: "Al Senato vi faremo piangere" - La tensione fra i «ribelli» -
Lorenzo CESA in data 09 febbraio 2008
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» ll deputato Paniz si rivede già a Montecitorio: «Da quando guido Forza Italia nel Bellunese si sono ottenuti risultati straordinari, non vedo perchè dovrei retrocedere nelle liste»
Maurizio PANIZ in data 09 febbraio 2008
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» Sono in due ad avere i titoli non solo per fare il parlamentare ma per diventare ministro in caso di vittoria del Pd.
Flavio ZANONATO in data 09 febbraio 2008
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» Il leader della Cosa Rossa frena: incoraggia la sinistra a fare la sua parte - Il Pd ? Decisione legittima.
Fausto BERTINOTTI in data 09 febbraio 2008
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» «Al sud non si vince senza di noi»
Clemente MASTELLA in data 09 febbraio 2008
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» Invito Antonio Di Pietro a ritirarsi dall’impegno politico-elettorale...
Marco PANNELLA in data 09 febbraio 2008
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» Speravamo in una destra nuova, ci siamo sbagliati
Dario FRANCESCHINI in data 09 febbraio 2008
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» Il Popolo delle Liberta' avra' una lista unica formata da FI e AN
Silvio BERLUSCONI in data 08 febbraio 2008
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» Alleanza con centrodestra ma no in Pdl
Lorenzo CESA in data 08 febbraio 2008
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» An confluisce nel PDL:"Il 13 aprile nascerà nelle urne un nuovo grande soggetto politico ispirato ai valori del Ppe"
Gianfranco FINI in data 08 febbraio 2008
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» Pdl: "Imposizione partito unico? Non ci interessa."
Pier Ferdinando CASINI in data 08 febbraio 2008
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» "Udc o nel PDL o fuori da coalizione"
Silvio BERLUSCONI in data 08 febbraio 2008
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» Noi Liberaldemocratici annunciamo la piena adesione al PDL
Lamberto DINI in data 08 febbraio 2008
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» Aderisco al PDL di Berlusconi
Gianfranco ROTONDI in data 08 febbraio 2008
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» O un'alleanza tra pari oppure "l'Udc andrà da sola"
Pier Ferdinando CASINI in data 08 febbraio 2008
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» "Nessuno può chiederci di venedere l'anima" per stare insieme con Cuffaro e Mastella.
Francesco STORACE in data 08 febbraio 2008
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» La lista unica del PDL? È una vigliaccata. È un complotto bello e buono
Pier Ferdinando CASINI in data 08 febbraio 2008
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» ELEZIONI A SINDACO - A Roma spunta l'ipotesi Frattini - Alemanno: "Pieno consenso di AN -
Giovanni ALEMANNO in data 08 febbraio 2008
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» ELECTION DAY, VELTRONI INCASSA IL PRIMO REGALO
Roberto CASTELLI in data 08 febbraio 2008
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» Nel mio governo ci saranno 12 ministri e il totale tra ministri, viceministri e sottosegretari dovrà arrivare a 60 unità
Silvio BERLUSCONI in data 08 febbraio 2008
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» BOSSI HA ANNUNCIATO CHE SI MOBILITERA’ IN PRIMA PERSONA - «Faremo una campagna elettorale in mezzo alla gente»
Roberto COTA in data 08 febbraio 2008
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» PDL, NON BASTA MAQUILLAGE, SERVE SOSTANZA
Valter VELTRONI in data 08 febbraio 2008
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» Rosy Bindi: "Mossa obbligata per vincere ma il progetto deve restare l´Ulivo"
Rosy BINDI in data 08 febbraio 2008
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» CDL: FINI, DA URNE NASCERA' NUOVO SOGGETTO ISPIRATO A PPE
Gianfranco FINI in data 08 febbraio 2008
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» Dovremo rivedere le giunte locali
Alfonso PECORARO SCANIO in data 08 febbraio 2008
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» Elezioni: Casini, Federazione: possibilità che non escludiamo
Pier Ferdinando CASINI in data 08 febbraio 2008
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» «Chi ha detto che Mastella sta con noi?» - Intervista
Altero MATTEOLI in data 08 febbraio 2008
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» Nasce un partito fuorilegge, Raiset
Emma BONINO in data 08 febbraio 2008
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» I tempi sono maturi per tre macroregioni - Maroni spiega il programma leghista -
Roberto MARONI in data 08 febbraio 2008
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» Berlusconi non accetta provocazioni: «Non vado da solo, la Cdl è in vantaggio»
Silvio BERLUSCONI in data 08 febbraio 2008
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» Se Forza Italia va da sola, lo faremo anche noi
Pier Ferdinando CASINI in data 07 febbraio 2008
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» Io posso garantire che noi (FI) non candideremo persone con sentenza passata in giudicato
Stefania PRESTIGIACOMO in data 07 febbraio 2008
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» O TUTTI SENZA SIMBOLI O NOI CORRIAMO COL NOSTRO
Francesco STORACE in data 07 febbraio 2008
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» Forza Italia non si presenterà da sola al voto: «Non abbocchiamo alla provocazione di Veltroni»
Renato Giuseppe SCHIFANI in data 07 febbraio 2008
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» "la solitudine di Veltroni" sarebbe "solo una trovata mediatica»
Fabrizio CICCHITTO in data 07 febbraio 2008
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» Non esistono veti contro Mastella
Renato Giuseppe SCHIFANI in data 07 febbraio 2008
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» Prodi: «Non mi ricandido, serve un ricambio E sulle nomine cercherò l'accordo con la Cdl»
Romano PRODI in data 07 febbraio 2008
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» ELEZIONI, ROMAGNOLI: CENTRODESTRA VADA COMPATTO, SERVE UNITA’ DI INTENTI
Luca ROMAGNOLI in data 07 febbraio 2008
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» Se non fosse per noi, Fini e Bossi starebbero a parlare della campagna politica per il referendum e non di quella elettorale
Mauro FABRIS in data 07 febbraio 2008
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» Pannella: il leader pd non mi risponde nemmeno.
Marco PANNELLA in data 07 febbraio 2008
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» Bonino «Lo scalpo radicale Oltretevere»
Emma BONINO in data 07 febbraio 2008
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» Di Pietro: verso le elezioni - intervista in video -
Antonio DI PIETRO in data 07 febbraio 2008
Dichiarazione di Silvio BERLUSCONI
Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI) - Consigliere Consiglio Comunale Milano (MI) (Lista di elezione: FI) - Consigliere Consiglio Comunale Milano (MI) (Lista di elezione: FI)
Il programma del Pdl in 10 punti.
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(27 febbraio 2008) - fonte: Il Tempo.it - inserita il 27 febbraio 2008 da 31
PREAMBOLO: Noi, donne ed uomini d’Italia, siamo orgogliosi di essere cittadini di uno dei Paesi più avanzati del mondo. Siamo orgogliosi di appartenere ad una civiltà millenaria, una civiltà che ha dato all’umanità conquiste tra le più importanti. Per questo vogliamo che l’Italia progredisca nel solco della sua tradizione, sempre più europea ed occidentale. Le radici giudaico-cristiane dell’Europa e la sua comune eredità culturale classica ed umanistica, insieme con la parte migliore dell’illuminismo, sono le fondamenta della nostra visione della società. I valori nei quali ci riconosciamo sono in specie quelli condivisi dalla grande famiglia politica del Partito Popolare Europeo: la dignità della persona, la libertà e la responsabilità, l’eguaglianza, la giustizia, la legalità, la solidarietà e la sussidiarietà. Questi sono i valori comuni alle grandi democrazie occidentali, fondate sul pluralismo democratico, sullo Stato di diritto, sulla non discriminazione, sulla tolleranza, sulla proprietà privata, sull’economia sociale di mercato. Noi pensiamo che la politica debba essere al servizio dei cittadini, non i cittadini al servizio della politica e che essa debba essere fondata più sui valori che sugli interessi. Noi crediamo che la persona con i suoi valori ed i suoi principi, con la sua morale e la sua ragione di esistere e di migliorarsi – sia il principio ed il fine di ogni comunità politica, la sola fonte della sua legittimità. E che non possano esistere un’autentica giustizia ed una autentica solidarietà, se la libertà di ogni singola persona non viene riconosciuta come condizione essenziale dallo Stato. La nostra concezione della persona ripudia tanto ogni forma di collettivismo, quanto l’individualismo egoistico. Ogni persona appartiene ad una comunità e deve subordinare il proprio interesse all’autorità legittima della comunità stessa, accettando i vincoli che sono necessari per la protezione dei diritti fondamentali e della libertà degli altri. Senza legge e ordine non ci può essere libertà. Noi crediamo che la vera libertà significhi autonomia congiunta con la responsabilità, non irresponsabile indipendenza. La vera libertà rende infatti ogni persona responsabile delle proprie azioni in accordo con la propria coscienza di fronte alla comunità a cui appartiene ed alle generazioni future. Noi pensiamo che le generazioni future debbano essere poste nelle condizioni di vivere in armonia con l’ambiente naturale. Ogni essere umano è chiamato ad amministrare i beni naturali con saggezza e non sulla base dei suoi specifici interessi. Le persone, le famiglie, i gruppi sociali, le comunità, i popoli, le nazioni e gli Stati devono quindi rendere conto delle loro azioni davanti ad ogni singolo essere umano, di oggi e del futuro. Noi crediamo che la società e lo Stato debbano servire la persona ed il bene comune. Le persone e le comunità devono avere il diritto di realizzare ciò che possono grazie alla loro iniziativa. Ciò che le organizzazioni di dimensioni più piccole non sono in grado di realizzare deve essere affidato ad organizzazioni di livello più alto: gli Enti locali, la Regione, lo Stato, le Organizzazioni sopranazionali. La sussidiarietà è infatti la formula base della decentramento, del federalismo, e dell’integrazione europea. Ogni attività sociale è infatti per sua natura sussidiaria. Noi crediamo che la politica abbia il compito di sostenere la vita e l’attività delle persone, delle famiglie, e delle comunità intermedie, non di distruggerle o di assorbirle. Per permettere alle singole persone ed alle loro libere associazioni di svilupparsi al massimo grado nel campo del sociale lo Stato deve sostenere una politica di deduzioni fiscali ed una politica di destinazione fiscale, come è quella del “5x1000”, nei confronti di quei cittadini che sostengono finanziariamente il volontariato, il non profit, le associazioni private senza scopo di lucro, tutto ciò che opera nell’ambito dell’assistenza sociale e della solidarietà, della ricerca scientifica e della cultura. Noi crediamo nella validità del modello sociale europeo, che affonda le sue radici nei valori sociali e liberali, e che si basa sui principi inscindibili di efficienza economica, di giustizia sociale, di concorrenza e solidarietà, di responsabilità personale e di protezione sociale. Questi principi restano del tutto validi, sono anzi ancora più validi nella realtà contemporanea prodotta dalla globalizzazione, davanti ai rapidi e non sempre positivi cambiamenti da questa imposti alla nostra vita sociale ed economica. La sfida che abbiamo di fronte, e che dobbiamo vincere, è infatti ora ed ancora più quella di fondere armoniosamente le nuove forze di mercato con il dinamismo economico, il rispetto della persona umana, e la responsabilità sociale. In ogni caso noi ci impegniamo a sostenere in sede europea politiche mirate a ridurre la quantità delle regole non essenziali ed a difendere la nostra produzione dalla competizione asimmetrica che viene dall’Asia, anche chiedendo l’applicazione paritetica, non solo in Europa ma appunto anche in Asia, delle regole di rispetto sociale ed ambientale. Noi vogliamo una società che si prenda veramente cura dei più poveri e dei più deboli. Noi non vogliamo una società divisa tra ricchi e poveri, tra forti e deboli. Noi vogliamo una società nella quale tutti possano godere di un livello di vita adeguato. Noi crediamo che le persone abbiano il dovere di provvedere a se stessi, secondo il principio morale della responsabilità, ma che in base a questa debbano anche aiutare il prossimo in difficoltà. Crediamo che sia dovere fondamentale, sia della società che dello Stato, insieme aiutare coloro che non raggiungono questo obiettivo. Noi pensiamo in particolare che siano necessarie forti azioni positive per assicurare l’effettiva parità tra uomo e donna, per accrescere l’accesso delle donne all’istruzione ed al lavoro, per favorire il loro accesso ai posti di più alta responsabilità nel mondo pubblico e privato. Una maggiore eguaglianza effettiva tra uomo e donna renderà il nostro Paese non solo più giusto ma anche più prospero. Noi pensiamo che la famiglia sia l’elemento fondamentale delle nostra società. Oggi le famiglie e la società sono sempre più frammentate. Noi pensiamo che sia invece necessario riconoscere chiaramente il ruolo attivo della famiglia, nella consapevolezza che questa non può essere sostituita da altre figure sociali. In una situazione difficile come quella attuale, le famiglie sono anche un prezioso elemento di stabilità sociale ed economica perché si affiancano alla società ed alle strutture pubbliche compensandone i limiti nell’attuazione delle politiche sociali. Non possiamo ignorare che molte famiglie non riescono più ad avere “una tranquilla e quieta vita, in piena dignità”. La famiglia va dunque difesa, anche perché è fondamentale per le persone più deboli, per gli anziani, per i diversamente abili, per i giovani senza lavoro. Non solo. Noi crediamo che la famiglia abbia il dovere ed il compito insostituibile di educare i bambini e gli adolescenti. In questa prospettiva noi pensiamo che buoni risultati possano essere conseguiti riducendo il carico fiscale per le famiglie in rapporto al numero dei familiari, a partire dai bambini. Noi sappiamo che i valori umanistici e cristiani si confrontano con i risultati del progresso scientifico, in particolare in ambito biomedico. Tale progresso ha contribuito in maniera straordinaria alla salute ed al benessere di tutti i cittadini. Lo vogliamo affermare con forza. Noi pensiamo che la libertà e il progresso della ricerca biomedica vadano quindi salvaguardati e per questo debbano essere coniugati con i principi della protezione e della promozione della dignità umana, con il diritto alla vita, l’unicità di ogni vita umana, l’eguaglianza di tutti gli esseri umani, la tutela della salute. Riconoscersi nel principio della dignità della persona umana comporta infatti che la scienza debba sempre essere al servizio della persona, ed esclude che la persona possa essere al servizio della scienza. Noi pensiamo che la politica internazionale debba basarsi sul valore della libertà, e sul fondamentale rapporto tra pace, libertà e diritti. E’ ciò che abbiamo fatto, ciò che abbiamo finora difeso e promosso, ed è ciò che riteniamo faccia parte delle aspirazioni e delle possibilità di tutti i popoli. In un mondo sfidato dal terrorismo e attraversato dal rischio dello scontro tra le civiltà, noi poniamo la costruzione della pace e il dialogo tra i popoli come fondamentale dovere della nostra politica internazionale. A questo dovere sono ancorate le nostre alleanze e relazioni, le nostre missioni all’estero e più in generale la strategia del nostro Paese sullo scacchiere mondiale. In questo contesto restano cruciali le scelte europeiste ed atlantiche. Noi pensiamo che, a questa altezza di tempo, si debba aggiungere alla libertà un altro valore, ad essa complementare: la sicurezza della nostra identità davanti all’immigrazione. E’ su questo confine, tra passato, presente e futuro, che si staglia la differenza tra due visioni della vita e del mondo. La visione della sinistra e la nostra visione. Proprio per questo dobbiamo e possiamo aprire al nuovo, ma senza rinunciare a noi stessi, rafforzando insieme le nostre tradizioni, la nostra identità, la nostra libertà. Perché solo conservando i valori oltre la crisi dei valori, si conservano l’identità e la sicurezza e si vive la libertà. In questa strategia lo Stato nazionale e federale, somma dei nostri valori comuni e sede del nostro comune destino, ha un ruolo fondamentale. Un ruolo sussidiario e riequilibratore tra passato e futuro, tra interno ed esterno. Questo è il cuore del nostro programma. Questo è il centro del nostro disegno, tanto sul lato politico quanto sul lato economico, tanto in Italia quanto in Europa: la difesa dei principi morali e dei valori, civili e religiosi, la difesa della famiglia e delle nostre radici, l’impegno a rispettare la nostra civiltà da parte di chi entra, la difesa delle nostre imprese, del nostro lavoro. Il “Popolo della Libertà” è nato dalla libertà, nella libertà e per la libertà, perché l’Italia sia sempre più moderna, libera, giusta, prospera, autenticamente solidale. Noi sappiamo che i nostri valori sono radicati nella migliore tradizione politica del nostro Paese e della nostra società. Nel “Popolo della Libertà” si riconoscono infatti laici e cattolici, operai ed imprenditori, giovani e anziani. Si riconoscono donne ed uomini del nord, del centro e del sud. Siamo orgogliosi di questo nostro carattere popolare, perché ci conferma nel nostro disegno, che è quello di unire la società italiana, e di condurla tutta insieme verso un futuro migliore. Noi proponiamo agli italiani una società fatta di libertà, di sviluppo economico, di solidarietà. Proponiamo una società basata sui valori liberali e cristiani, sulla famiglia naturale fondata sul matrimonio, formata dall’unione di un uomo e di una donna, nella quale far nascere, crescere ed educare i figli. Proponiamo un’Italia rispettata e forte nel mondo. Proponiamo una Patria nella quale tutti gli italiani si riconoscono e che tutti amano, perché è la casa comune di tutti, senza distinzioni. All’opposto la sinistra ha sempre dato all’Italia incertezza, divisioni, odio sociale, povertà. La sinistra fa politiche che distruggono la famiglia, e che non rispettano i valori morali del popolo italiano, i valori della nostra tradizione. Per quello che è sempre stata ed è nel suo profondo, la sinistra vuole dividere i lavoratori e dagli imprenditori, gli uomini e dale donne, i padri ed dai figli, i giovani e dagli anziani, gli italiani del nord e dagli italiani del sud. La sinistra vede nemici ovunque. Noi vediamo ovunque dei fratelli. Pur affrontando difficoltà enormi, ci siamo sempre preoccupati del benessere di tutti gli italiani, senza distinzioni tra destra e sinistra. Perché il governo è il governo di tutti gli italiani, non soltanto di chi lo ha votato. Questa è la vera moralità della politica. Noi vogliamo un’Italia di persone libere e responsabili, in grado di prendere in mano il loro futuro, di potersi scegliere un buon lavoro, di far crescere i figli secondo i propri valori e le proprie idee. Noi vogliamo una società nella quale tutti i giovani, senza distinzione di ceto sociale, vadano a scuola per conseguire un diploma o una laurea di qualità. Vogliamo una società nella quale i giovani abbiano un lavoro, che permetta loro di essere subito indipendenti e di formarsi una famiglia. Noi vogliamo una società nella quale nessuno rimane indietro. Perché ogni persona ha un valore inestimabile, e perché il benessere di ogni cittadino significa il benessere di tutti i cittadini, il benessere di tutta la società. Noi vogliamo una economia forte e vitale, fondata su imprese moderne ed efficienti, sulla creatività e sull’innovazione, perché senza crescita economica non si possono risolvere i problemi sociali e non si possono garantire a tutti i cittadini i servizi ai quali hanno diritto. Lo spirito del tempo in cui viviamo ci impone un cambiamento di rotta, rispetto agli ultimi due anni. Se non cambiamo e in fretta, sarà infatti la realtà a cambiarci in peggio. Le riforme costituzionali sono vitali per l’Italia, per avere un governo più forte perché capace di decidere e per avere una politica rispettata dai cittadini perchè costa meno. Nelle due ultime legislature la via delle riforme è iniziata, ma non è finita. In questa legislatura la riprenderemo, nel comune impegno a terminarla. Un impegno che qui prendiamo davanti agli italiani. Noi ci richiamiamo alla più grande forza politica europea, il Partito Popolare Europeo, e con essa condividiamo un’idea spirituale dell’Europa: l’idea dei padri fondatori, che è all’origine stessa dell’Europa. Abbiamo un lungo cammino davanti a noi. Un cammino di impegno civile, in cui diritti e doveri si ricongiungono come facce di una stessa medaglia. Quaranta anni dopo il “Sessantotto”, è l’ora di una nuova rivoluzione: la rivoluzione delle responsabilità. Chiediamo il sostegno di tutti gli italiani, chiediamo il loro voto per garantire questi valori e per realizzare il nostro programma. Sulla base di questo preambolo il Popolo della Libertà dà vita a un Patto elettorale e di governo con la Lega nord per l’indipendenza della Padania e il Movimento per l’Autonomia, forze politiche fortemente radicate su specifici territori, che condividono e s’impegnano a realizzare il seguente “Decalogo”.__ DECALOGO__ Il nostro programma, sintesi della nostra esperienza, è basato su 10 Punti. Lo realizzeremo gradualmente, via via che sarà possibile, nel corso della legislatura. Ne anticiperemo una parte con appositi Disegni di legge. Al passaggio di governo chiederemo a riconosciute Autorità indipendenti una verifica oggettiva (“due diligence”) sull’effettivo stato dei nostri conti pubblici
I 10 punti del nostro Decalogo sono:
1. Difendere e far ripartire l’economia italiana
2. La “giusta imposta”
3. Legge e ordine, sicurezza territoriale, governo dell’immigrazione
4. Per una società più solidale basata sulla famiglia
5. Permettere ai giovani di costruirsi un futuro migliore
6. Una casa per tutti
7. Una sanità al servizio dei cittadini
8. Un’alleanza per il Sud
9. La ricchezza dell’Italia: Scuola, Università, Ricerca, Ambiente e Beni culturali
10. Completare la riforma federale dello Stato
PUNTO N. 1: DIFENDERE E FAR RIPARTIRE L’ECONOMIA ITALIANA 1. Per difendere e far ripartire l’economia italiana dando forza alle sue specifiche vocazioni produttive, dalle piccole alle grandi imprese, dal commercio all’artigianato,dal turismo all’agricoltura, al “Made in italy”: a) iniziative del nostro governo per politiche europee mirate alla riduzione della regolamentazione comunitaria, alla difesa della nostra produzione, contro la concorrenza asimmetrica che viene dall’Asia (dazi e quote), all’applicazione simmetrica, anche in Asia, di uguali regole sociali ed ambientali; b) infrastrutture: rilancio e rifinanziamento della nostra fondamentale “Legge Obiettivo” (a partire dalle Pedemontane lombarde e venete, dal Ponte sullo Stretto di Messina, e dall’Alta velocità ferroviaria). Apertura di una corsia di accesso ai lavori anche per le piccole e medie imprese di costruzione; salvaguardia e sviluppo dell’aeroporto di Malpensa; c) piena attuazione della Legge Biagi per realizzare una maggiore inclusione nel mercato del lavoro di giovani, donne, anziani e disabili. Completamento della Borsa lavoro per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro; lotta all’economia sommersa, riducendo il peso fiscale e contributivo sul lavoro; d) detassazione di straordinari, premi e incentivi legati a incrementi di produttività; graduale progressiva detassazione delle “tredicesime” o di una mensilità; e) rimborsi IVA in tempo commerciale (da 60 a 90 giorni), per lasciare liquidità nelle imprese; f) versamento IVA dovuto solo dopo il reale incasso della fattura, per non penalizzare le imprese che hanno problemi di clientela insolvente; g) graduale e progressiva abolizione dell’IRAP, a partire dall’abolizione dell’IRAP sul costo del lavoro e sulle perdite; h) attuare reali liberalizzazioni dei servizi privati e pubblici per migliorare il rapporto qualità/prezzo a favore dei consumatori a partire dal carico delle bollette. Liquidazione delle società pubbliche non essenziali; i) difesa dei consumatori generalizzando e rafforzando il principio di “portabilità” dei rapporti con le banche, da noi proposto nel 2006; l) sperimentazione della certificazione obbligatoria del “Made in Italy”; m) partecipazione ai progetti europei di energia nucleare di ultima generazione; n) realizzazione dei rigassificatori già autorizzati (Nord, Centro, Sud) per diversificare i Paesi di approvvigionamento; o) incentivi alla diversificazione, alla cogenerazione, all’uso efficiente di energia, alle fonti rinnovabili (vere, non assimilate), dal solare al geotermico, dall’eolico alle biomasse, ai rifiuti urbani, per ridurre i costi dell’energia per le famiglie e per le imprese; p) diversificazione del funzionamento degli impianti elettrici ad olio combustibile attraverso il ricorso al carbone pulito; q) attività produttive: semplificazione della burocrazia che pesa sulle imprese; eliminazione di quella contabilità fiscale che è insieme superflua, perditempo e costosa; sperimentazione di un periodo “no tax” per le nuove iniziative imprenditoriali e professionali; graduale progressiva riduzione dell’IVA sul turismo; legge sui Distretti industriali, sulle filiere produttive e sulle reti d’imprese. r) agricoltura: completamento del disegno strategico perseguito durante il quinquennio 2001/2006 attraverso la ripresa di una incisiva azione comunitaria mirata a salvaguardare gli interessi nazionali per completare le politiche di “disaccoppiamento”, orientamento al mercato, promozione di qualità, sicurezza alimentare ed ambientale; il contenimento dei costi di produzione anche con la stabilizzazione del regime fiscale e previdenziale agricolo, la valorizzazione dei prodotti tipici nel mercato interno e internazionale combattendo la contraffazione e rendendo obbligatoria l’indicazione di origine geografica del prodotto agricolo; favorire la trasparenza dei mercati, l’aggregazione dell’offerta e ridurre i passaggi dal campo alla tavola dei prodotti agricoli, a garanzia di un giusto prezzo per consumatori e produttori; la diffusione di mercati gestiti direttamente dai produttori agricoli e lo sviluppo di imprese agricole multifunzionali nel campo energetico, ambientale e sociale. PUNTO N. 2: LA “GIUSTA IMPOSTA” Oltre alle forme di detassazione e semplificazione di cui sopra: a) graduale progressiva attuazione dei principi contenuti nella nostra Legge delega per la riforma fiscale (2003), con l’obiettivo di portare la pressione fiscale sotto il 40% del prodotto interno lordo, con favore per la famiglia (“quoziente familiare”). In particolare, si terrà conto oltre che della composizione del nucleo familiare, delle persone con disabilità e degli anziani a carico; b) totale eliminazione dell’ICI sulla prima casa, senza oneri per i comuni; c) graduale progressiva tassazione forfettaria degli affitti; d) rafforzamento delle misure di contrasto all’evasione fiscale già contenute nella nostra Legge finanziaria per il 2006: potenziamento della riscossione esattoriale, attuazione della partecipazione dei Comuni all’accertamento tributario; nuove misure per attivare il contrasto d’interessi tra prestatori di servizi e consumatori sul modello della detrazione per i lavori di ristrutturazione edilizia; e) riforma degli studi di settore, partendo non dal centro, ma dalle realtà economiche territoriali e qui coinvolgendo anche i Comuni. PUNTO N. 3: LEGGE E ORDINE, SICUREZZA TERRITORIALE, GOVERNO DELL’IMMIGRAZIONE Terminare l’opera intrapresa nella legislatura 2001/2006, con il completamento della riforma dei codici e la definitiva razionalizzazione delle leggi esistenti, per attuare i seguenti punti: a) sicurezza del territorio. Rafforzare la prevenzione dei cosiddetti “reati diffusi” (furto in appartamento, furto d’auto, spaccio di droga, sfruttamento della prostituzione, etc), attraverso una maggiore presenza sul territorio delle forze dell’ordine e l’uso di strumenti tecnici di protezione (videocamere). Rilanciare la polizia di prossimità, i poliziotti e carabinieri di quartiere per garantire, soprattutto nelle periferie delle aree urbane, la sicurezza nelle strade e la lotta al degrado metropolitano; b) aumentare progressivamente le risorse finanziarie per la sicurezza (contratti, carriere, mezzi tecnici). Varare leggi quadro per la riforma e la valorizzazione delle polizie locali e degli istituti di vigilanza; aumentare le pene per i reati di violenza contro le forze dell’ordine; procedere- in conformità con gli impegni assunti in sede europea - alla istituzione della banca dati nazionale del dna; c) incrementare la prevenzione nei confronti del terrorismo interno ed internazionale. Individuare e contrastare gli aderenti alle cellule terroristiche presenti sul territorio italiano. Stretto controllo delle moschee collegate alla predicazione ultrafondamentalista; d) contrastare il terrorismo interno individuando le sacche residue di brigatismo e di anarco-insurrezionalismo. Tutelare l’ordine pubblico dagli attacchi alla legalità dei vari “disobbedienti” (gli espropri proletari, l’aggressione delle forze dell’ordine, etc); e) rafforzamento del contrasto all’immigrazione clandestina, intensificando le politiche comuni europee e la collaborazione con i paesi di origine o di transito degli immigrati per bloccare i flussi incontrollati. Iniziativa del governo italiano in sede di Unione Europea, affinchè non si attuino più sanatorie indiscriminate per i clandestini. Per le quote programmate di ingresso in Italia dare precedenza ai paesi che garantiscano la reciprocità dei diritti, che impediscano dal proprio territorio la partenza di clandestini e che accettino programmi comuni di formazione professionale prima delle partenze regolari verso l’Italia. Rafforzare e moltiplicare i CPT (centri di permanenza temporanea) per l’identificazione e l’espulsione dei clandestini. Eliminare le disposizioni del Governo Prodi che hanno facilitato l’ingresso dei clandestini; f) per l’integrazione dell’immigrazione regolare, confermare il collegamento stabilito nella Legge Bossi-Fini fra permesso di soggiorno e contratto di lavoro, contrastare lo sfruttamento illegale del lavoro degli immigrati. Curare progetti di inserimento scolastico che puntino alla conoscenza della lingua italiana, della nostra cultura e delle nostre leggi fondamentali. Contrastare con forza ogni forma di sfruttamento dei minori e delle donne; g) contrastare nelle aree urbane ogni forma di insediamento abusivo di nomadi e in generale di persone senza fissa dimora. Allontanare tutti coloro che, anche se cittadini comunitari, siano privi di mezzi di sostentamento legali e di regolare residenza; h) unificazione in un unico testo di legge delle varie norme in favore delle vittime dei reati, in modo da evitare ogni discriminazione ed esclusione dai trattamenti risarcitori; facilitazioni per installazioni di sistemi di sicurezza nei pubblici esercizi; i) garantire la certezza della pena, prevedendo che i condannati con sentenza definitiva scontino effettivamente la pena inflitta, escludendo gli sconti di pena per i recidivi e per coloro che hanno commesso reati di particolare gravità e allarme sociale. Per i reati minori prevedere pene alternative al carcere, quali i lavori socialmente utili, al fine del reinserimento sociale del condannato; j) inasprimento delle pene per i reati di violenza sui minori e sulle donne, gratuito patrocinio a favore delle vittime di tali reati. Istituzione del Tribunale della famiglia, per garantire i diritti fondamentali dei componenti del nucleo familiare; k) riportare a livello di effettività la distinzione delle funzioni nella Magistratura, come avviene in tutti i paesi europei, eliminando le attenuazioni volute dal governo Prodi. Avviare una fase di confronto con gli operatori della giustizia per una riforma di ancor maggiore garanzia per i cittadini, che riconsideri l’organizzazione della Magistratura, l’obbligatorietà dell’azione penale e l’impiego della Polizia Giudiziaria; l) per aumentare l’efficienza e la rapidità della Giustizia, completare la riforma del codice di procedura civile con ulteriore snellimento dei tempi di definizione e particolare incentivo alle procedure extra giudiziali; avviare un confronto con i rappresentanti dei lavoratori della giustizia al fine di riconsiderare le piante organiche, i carichi di lavoro, l’utilizzo delle tecnologie informatiche e le qualificazioni professionali; m) escludere qualsiasi nuovo provvedimento di indulto o di amnistia. Edificare nuove carceri e ristrutturare quelli esistenti, attraverso operazioni finanziarie che valorizzino il patrimonio immobiliare, per aumentare la capacità ricettiva degli istituti; n) Attuare i principi costituzionali del giusto processo per una maggiore tutela delle vittime e degli indagati. Riformulare l’attuale normativa anche costituzionale in tema di responsabilità penale, civile e disciplinare dei magistrati, al fine di aumentare le garanzie per i cittadini. PUNTO N. 4: PER UNA SOCIETA’ PIU’ SOLIDALE BASATA SULLA FAMIGLIA a) Distribuzione di beni di prima necessità attraverso i Comuni ed il volontariato, per aiutare la parte più bisognosa della nostra popolazione ad arrivare a fine mese; b) abbattimento del costo dei mutui bancari delle famiglie, rendendone conveniente la ristrutturazione da parte delle banche, con il concorso delle associazioni dei consumatori; c) graduale progressivo aumento delle pensioni più basse. Rafforzamento del nostro progetto di previdenza complementare e avvio sperimentale di nuove mutue sociali e sanitarie; d) la famiglia, intesa come comunità naturale fondata sul matrimonio tra uomo e donna, sarà il centro privilegiato di un nuovo rapporto fiscale, basato sul criterio del “quoziente familiare”; e) reintrodurre e potenziare il nostro “Bonus bebè”, per sostenere la natalità; f) graduale e progressiva riduzione dell’IVA su latte, alimenti e prodotti per l’infanzia, come in Inghilterra; g) prosecuzione del nostro piano di investimenti in asili aziendali e sociali, attraverso fondi pubblici e detassazione; h) creazione, sul modello francese, di un libretto vincolato per ogni nuovo nato, per aiutare le famiglie nel corso degli studi. Sostegno alle famiglie per una effettiva libertà di scelta educativa tra scuola pubblica e scuola privata; i) stabilizzazione del nostro “5X1000” e sua reale applicazione a favore di volontariato, non-profit, terzo settore, ricerca, etc.; l) riforma del libro primo del codice civile, per riconoscere il ruolo fondamentale assunto nella nostra società dal “terzo settore”; m) rilancio del ruolo di prevenzione e di assistenza dei consultori pubblici e privati e, d’intesa con le Regioni, individuazione delle risorse finanziarie necessarie a garantire credibili alternative all’aborto per la gestante in difficoltà. n) continuità nell’assegnazione di libri di scuola gratuiti per le famiglie meno agiate ed estensione fino al 18° anno di età per garantire la fruizione del diritto/dovere all’istruzione; o) Microcredito: riconoscimento e incentivazione delle Fondazioni Etiche che lo promuovono. Superamento da un lato dell’usura e dall’altro lato del costo delle banche, utilizzando la sede degli sportelli postali per combinare la massa del microrisparmio con la domanda di microfinanziamenti per piccoli investimenti produttivi. Soprattutto da parte dei giovani; p) utilizzo delle Poste italiane per servizi sociali a domicilio, a favore dei cittadini, in coordinamento con i Comuni; q) attuazione del nostro piano straordinario per le persone non autosufficienti (disabili, anziani, malati gravi, etc.) di concerto con il mondo delle autonomie e del privato sociale; r) esclusione di ogni ipotesi di leggi che permettano o comunque favoriscano pratiche mediche assimilabili all’eutanasia; s) incremento delle tutele, delle garanzie e dei controlli in materia di sicurezza sul lavoro anche attraverso incentivi per le imprese che si impegnano in tal senso; t) revisione del sistema di assistenza sociale in base al principio di sussidiarietà, dando un ruolo maggiore ai comuni e garantendo la libertà di scelta tra i vari servizi che vengono offerti dal pubblico, dal privato e dal privato sociale. PUNTO N. 5: UN’ALLEANZA PER IL SUD a) Piano decennale straordinario concordato con le Regioni per il superamento della questione meridionale a partire dal potenziamento, completamento e realizzazione delle infrastrutture: porti, reti stradali e autostradali, alta capacità ferroviaria, Ponte sullo stretto, in modo da formare un sistema logistico integrato; b) federalismo fiscale solidale e misure di fiscalità di sviluppo (fiscalità compensativa) a favore delle aree svantaggiate; c) creazione di zone e porti franchi; d) contrasto alla criminalità organizzata; approvare e finanziare un piano di emergenza per la sicurezza e la legalità nel Mezzogiorno d’Italia; e) “Leggi Obiettivo” speciali concentrate su turismo e beni culturali, agroalimentare e risorse idriche, infrastrutture e logistica, poli di eccellenza per la ricerca e l’innovazione; f) realizzazione di un piano strategico di riconversione dell’industria chimica pesante (impianti petrolchimici e centrali termoelettriche) ispirato alle nuove tecnologie; g) pieno e tempestivo utilizzo dei fondi comunitari attraverso nuove intese istituzionali di programma; h) realizzazione del nostro progetto, interrotto dal Governo Prodi, della Banca del Sud. PUNTO N. 6: PERMETTERE AI GIOVANI DI COSTRUIRSI UN FUTURO MIGLIORE a) garanzie pubbliche per i “prestiti d’onore” e per il finanziamento d’avvio a favore di giovani che iniziano la loro attività di impresa; b) graduale progressiva totalizzazione dei periodi contributivi; c) “Bonus locazioni”, per aiutare le giovani coppie e i meno abbienti a sostenere l’onere degli affitti; d) sul modello storico delle “Casse edili”, ripresa in ogni settore di attività del sistema delle mutue che, con sostegno pubblico e privato, garantiscano alla massa dei giovani assistenza sociale e sanitaria in caso di non lavoro e di bisogno; e) introduzione di un credito d’imposta per le imprese che assumono giovani o che stabilizzano lavoratori precari; f) favorire la costituzione di comunità giovanili soprattutto nelle periferie degradate, aperte a tutti i giovani senza strumentalizzazioni ideologiche: combattere il degrado delle periferie metropolitane attraverso la realizzazione di vere e proprie comunità giovanili, spazi di libertà e di aggregazione che consentano di fare sport, musica, teatro al di fuori dei circuiti commerciali. PUNTO N. 7: UNA CASA PER TUTTI Oltre a quanto previsto sopra in materia di regime forfettario sugli affitti, di bonus locazione e aiuti ai giovani e di ricontrattazione dei mutui: a) “Piano casa” per costruire 100.000 alloggi di edilizia economico-popolare, di case a riscatto e di edilizia in affitto a canone controllato, attraverso lo scambio tra concessioni di edificabilità e costruzione di edilizia a costi sociali. Ciascuna Regione determinerà i criteri di residenza e di bisogno su cui costruire le graduatorie; b) piano di riscatto concordato con le Regioni a favore degli inquilini di immobili pubblici; c) graduale progressiva detassazione degli investimenti in riscaldamento e/o difesa termica delle abitazioni e graduale progressiva detassazione degli investimenti per la costruzione nelle città di nuovi posti-auto sotterranei; d) fondo pubblico di garanzia per i mutui contratti dai condomini per le opere di manutenzione e/o ristrutturazione; e) stabilizzazione definitiva delle norme fiscali (IVA + Imposte dirette) sui lavori di ristrutturazione edilizia; f) Legge Obiettivo anche per i quartieri svantaggiati e le periferie delle grandi aree metropolitane, con agevolazioni agli interventi di riqualificazione urbana (demolizioni/ricostruzioni, etc) e il finanziamento di grandi progetti infrastrutturali. PUNTO N. 8: UNA SANITA’ AL SERVIZIO PER I CITTADINI a) Completamento del nostro piano per l’eliminazione delle liste d’attesa; b) appropriatezza delle prescrizioni e applicazione della “Carta del malato”; c) maggiore trasparenza nella scelta dei manager nelle aziende pubbliche sanitarie, con graduatorie che valorizzino il merito e le qualificazione professionale; d) riforma della Legge 180/78 (Legge Basaglia) in particolare per ciò che concerne il trattamento sanitario obbligatorio dei disturbati psichici; e) piena attuazione della Legge Fini – Giovanardi contro le droghe, con il potenziamento dei presidi pubblici e privati di prevenzione di recupero dalle tossicodipendenze; f) riconoscimento del ruolo dei medici, degli infermieri e di tutti gli altri appartenenti al personale sanitario per rilancio del Servizio Sanitario Nazionale e una maggiore tutela dei rischi professionali. PUNTO N. 9: LA RICCHEZZA DELL’ITALIA: SCUOLA, UNIVERSITA’, RICERCA, AMBIENTE E BENI CULTURALI a) Ridare autorevolezza agli insegnanti; b) attuare davvero e per la prima volta in Italia il disposto dell’articolo 34 della nostra Costituzione: “I capaci e meritevoli anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi”; c) commisurare gli aumenti retributivi a criteri meritocratici: pagare di più gli insegnanti più preparati e più impegnati; d) ripresa nella scuola, per gli alunni e per gli insegnanti, delle “3 i” di inglese, impresa, informatica. Proprio come ora suggerito in Francia dalla “Commissione Attali”; difesa del nostro patrimonio linguistico anche in considerazione dei flussi migratori; e) ferme le garanzie per il diritto allo studio, libera, graduale e progressiva trasformazione delle Università in Fondazioni associative, aperte ai contributi dei territori, della società civile e delle imprese; f) importazione tale e quale dalla Francia in Italia dei “Fondi di fondi” per finanziare gli investimenti in ricerca; g) graduale progressivo incremento della detassazione degli utili reinvestiti in ricerca ed innovazione tecnologica; h) per eliminare lo scandalo dell’accumulo e della spedizione all’estero dei rifiuti solidi urbani: attuare tutti i provvedimenti normativi per la riduzione a monte dei rifiuti e favorire il riciclo e il riuso delle materie attraverso la raccolta differenziata, consentire la realizzazione dei termovalorizzatori all’interno di un ciclo industriale integrato; i) “5 per mille” ambientale; l) aggiornamento della Legge 157/92 secondo gli indirizzi europei in materia di attività venatoria; m) escludere qualsiasi nuovo condono edilizio e introdurre una Legge quadro per il recupero, la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale e la tutela del paesaggio, nel rispetto delle autonomie territoriali, attraverso la demolizione degli ecomostri e il risanamento dei più gravi scempi arrecati al paesaggio italiano; n) promuovere azioni coordinate di valorizzazione del territorio attraverso la programmazione negoziata con le Regioni, anche per ottimizzare l’utilizzo dei fondi europei relativi ai beni culturali e al recupero dei centri storici; o) fatte salve le competenze regionali, realizzare strumenti di tutela del suolo e delle acque per una razionalizzazione della gestione delle risorse e per la prevenzione dei disastri idrogeologici; p) introdurre una Legge quadro per lo spettacolo dal vivo (teatro, musica, danza, etc); promuovere la creatività italiana in tutti i campi dello spettacolo, dell’arte e della multimedialità; q) promuovere la costituzione di “cittadelle della cultura e della ricerca”, con il concorso del pubblico e dei privati, per lo studio delle eccellenze italiane e lo sviluppo di piani e strategia per la valorizzazione della produzioni tradizionali e della tipicità. PUNTO N. 10: COMPLETARE LA RIFORMA FEDERALE DELLO STATO La riforma del Titolo V della Costituzione – pur imperfetta nel testo impostoci nel 2000/2001 dalla sinistra - ha posto le premesse per avviare un ampio processo di trasferimento di poteri dal centro alla periferia, incidendo sull’assetto delle competenze e dei rapporti tra i diversi livelli istituzionali della Repubblica. Per il riconoscimento di una effettiva autonomia di Regioni ed enti locali manca tuttavia un elemento fondamentale: l’attuazione del federalismo fiscale. I ritardi fino ad oggi accumulati hanno condotto al perdurare di un modello di finanziamento degli enti territoriali « derivato», ossia dipendente dal bilancio statale, anziché autonomo. Ciò ha comportato e comporta gravi disfunzioni nel rapporto tra politica e azione amministrativa e perduranti inefficienze nell’utilizzo delle risorse pubbliche. Il superamento dell’attuale sistema di finanza “derivata”, a favore di un moderno assetto di federalismo fiscale ci consentirà l’assunzione – a tutti i livelli di governo – di decisioni politiche responsabili, rendendo trasparenti le scelte pubbliche e creando un collegamento diretto tra decisioni di spesa e decisioni di entrata. Dall’attuazione del federalismo fiscale deriverà un nuovo stimolo a comportamenti virtuosi da parte degli enti territoriali e più in generale uno stimolo all’efficienza del settore pubblico complessivo. Nel nuovo assetto dei poteri pubblici e delle competenze tra i diversi livelli di governo le responsabilità legislative e amministrative degli enti territoriali sono destinate ad ampliarsi in misura significativa. Volumi consistenti di risorse finanziarie dovranno pertanto essere trasferiti dal centro alla periferia a parità di spesa pubblica e di pressione fiscale complessiva. Per queste ragioni daremo attuazione al disposto dell’articolo 119 della Costituzione, assegnando agli enti territoriali le più idonee fonti di finanziamento, trovando il giusto equilibrio tra autonomia, equità ed efficienza. Questi sono i princıpi fondamentali per l’attuazione del federalismo fiscale: a) l’attuazione del federalismo fiscale non deve comportare né aumenti della spesa pubblica né inasprimenti dell’imposizione fiscale sui cittadini; b) l’esercizio dell’autonomia tributaria di Regioni ed enti locali deve assicurare la correlazione tra prelievo fiscale e beneficio connesso ai servizi offerti sul territorio; c) l’attuazione del federalismo fiscale deve essere operata all’insegna della semplificazione del sistema tributario e della riduzione degli adempimenti a carico del cittadino; d) il federalismo fiscale deve garantire la massima trasparenza ed efficienza nelle decisioni di entrata e di spesa, così da permettere il controllo della collettività sulle politiche fiscali e di spesa delle amministrazioni locali; e) la perequazione deve ridurre ma non annullare le differenze di capacità fiscale, fermo il principio costituzionale di giusto equilibrio tra solidarietà ed efficienza, premiando i comportamenti finanziari virtuosi e le regioni con una minore evasione fiscale. Le Regioni – come enti di programmazione – devono poter assumere ruoli di coordinamento e di responsabilità rispetto alla finanza degli enti locali del territorio. L’attuazione dell’articolo 119 si fonda su tre pilastri: a) il riconoscimento di ampie fonti autonome di entrata per regioni ed enti locali; b) la previsione di meccanismi perequativi equi ed efficienti; c) la previsione di nuove regole di coordinamento della finanza pubblica. Il nostro modello di riferimento è quello della Legge Regionale della Lombardia, già approvato a larghissima maggioranza, incluso dunque anche il centrosinistra, e presentato in Parlamento. Leggi semplici in un sistema normativo più chiaro; procedimenti amministrativi più snelli e tempi rapidi nella Pubblica Amministrazione; potenziamento delle nuove tecnologie e riduzione degli oneri amministrativi per cittadini ed imprese. Sono questi fattori decisivi per attrarre investimenti, migliorare la competitività e far crescere l'occupazione. Il Governo adotterà i provvedimenti necessari per modernizzare la Pubblica Amministrazione per renderla più efficiente e meno costosa, semplificare la legislazione esistente, ridurre i tempi dell'attività amministrativa, ed eliminare gli oneri amministrativi inutili, in linea con le istanze dell'Unione europea.
LA FATTIBILITÀ E LA SOSTENIBILITÀ FINANZIARIA DI QUESTO PROGRAMMA. Questo programma si estende sull’intero arco della prossima legislatura e sarà integralmente realizzato entro il suo termine. Cinque anni sono un periodo di tempo sufficientemente lungo per graduare l’avanzamento progressivo degli interventi che ci impegniamo a realizzare. In ogni caso ci è ben chiaro che la realizzazione del nostro programma è sottoposta a 3 vincoli esterni essenziali: a) il vincolo costituito dalla crisi economica in atto nel mondo ed in Italia. Una crisi che può aggravarsi e che in questi ultimi due anni è stata irresponsabilmente ignorata o sottovalutata dal Governo Prodi; b) il vincolo imposto dagli impegni di trattato europeo, impegni che l’Italia ha assunto e che il nostro prossimo Governo intende rispettare. Come è stato già fatto nel nostro passato di governo, un periodo caratterizzato da una congiuntura economica negativa che ha portato la Germania e la Francia – ma non l’Italia – sulla soglia delle “sanzioni” europee; c) il vincolo costituito dall’attuale instabile equilibrio dei conti pubblici italiani. In questi termini, gli interventi attuativi del presente programma saranno comunque progressivamente e responsabilmente realizzati in funzione dell’andamento dell’economia e nel rispetto dei criteri di rigore nella gestione del bilancio pubblico. Non facciamo e non promettiamo miracoli. In ogni caso non metteremo le mani nelle tasche dei cittadini. Non aumenteremo dunque la pressione fiscale. Anzi ci sforzeremo di ridurla. Fermo l’obiettivo di contrasto e di recupero dell’evasione fiscale. Il nostro impegno sarà all’opposto sul lato della spesa pubblica, che ridurremo nella sua parte eccessiva, non di garanzia sociale, e perciò comprimibile. A partire dal costo della politica e dell’apparato burocratico (ad esempio delle Province inutili). In parallelo a questi interventi di carattere ordinario, pensiamo comunque che sia possibile e necessario un piano di ristrutturazione straordinaria della nostra finanza pubblica. Un piano articolato come segue. Dentro la struttura della nostra finanza pubblica, come si è via via formata in questi ultimi trenta anni, noi vediamo emergere 5 punti caratteristici essenziali: a) l’attivo è superiore al passivo. Il patrimonio pubblico (circa 1.800 miliardi di euro) è in specie superiore al debito pubblico (circa 1.500 miliardi di euro); b) tutto il passivo è collocato come debito pubblico sul mercato, mentre la parte di attivo che potrebbe essere collocata e valorizzata sul mercato, fatta da azioni, aziende, immobili, crediti, diritti di concessione, etc. (fino al 40% del totale, fino a circa 700 miliardi di euro) è ancora in mano pubblica; c) simmetricamente, il grosso del risparmio privato è direttamente ed indirettamente investito in passività (ed in specie in titoli del debito pubblico) e non in attività; d) mentre quasi tutto il debito pubblico è del governo centrale (dello Stato), il grosso del patrimonio pubblico che può essere collocato e valorizzato sul mercato – circa i due terzi del totale – è dei governi locali (Regioni, Province, Comuni). Da ultimo, mentre il governo centrale (lo Stato) tende a privatizzare, molti Governi locali seguono il processo opposto tendendo a pubblicizzare; e) mentre quasi tutto il prelievo fiscale è centrale (dello Stato), la parte crescente della spesa pubblica discrezionale è locale (di Regioni, Province, Comuni). La nostra proposta è un grande e libero patto tra Stato, Regioni, Province, Comuni, risparmiatori ed investitori. Un patto che: - realizzi il federalismo fiscale solidale, di cui all’art.119 della Costituzione; - riduca il debito dello Stato, immettendo sul mercato una quota corrispondente di patrimonio pubblico, offrendo a risparmiatori ed operatori economici maggiori e migliori opportunità di investimento. Gli effetti finali attesi sono: abbattimento del debito pubblico; minore costo del debito pubblico residuo; maggiore trasparenza, responsabilità ed efficienza della spesa pubblica; rilancio dell’economia. Solo su questa base, non aumentando le tasse sul reddito, sulla casa, sul risparmio, sulle partite IVA, ma abbattendo la manomorta del debito pubblico, l’Italia può ripartire. L’effetto positivo cumulato atteso è stimabile in termini di 1 punto di prodotto interno lordo di minore spesa pubblica corrente e di 1 punto di prodotto interno lordo di maggiore crescita. Sommando questi effetti con gli effetti dell’azione concreta sulla base delle nostre iniziative contro l’evasione fiscale, per ridurla significativamente (con la nostra riforma delle esattorie, con l’effettiva partecipazione dei Comuni all’accertamento, con il potenziamento dell’amministrazione finanziaria, con il progetto della riforma dal basso e non dall’alto degli studi di settore), possiamo assumere che tutte le ipotesi di intervento di finanza pubblica presenti in questo programma siano ampiamente coperte.
Fonte: Il Tempo.it | vai alla pagina » Segnala errori / abusi