Ti trovi in Home  » Politici  » Silvio BERLUSCONI  » "Se vince Veltroni gli italiani se la cercano"

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Silvio BERLUSCONI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI)  - Consigliere  Consiglio Comunale Milano (MI) (Lista di elezione: FI)  - Consigliere  Consiglio Comunale Milano (MI) (Lista di elezione: FI) 


 

"Se vince Veltroni gli italiani se la cercano"

  • (27 febbraio 2008) - fonte: Corriere della Sera.it - inserita il 27 febbraio 2008 da 31
    Frecciata sull'Udc: «Non parlo male di Casini, ma solo Pd e Pdl possono vincere»«La priorità è l'emergenza rifiuti a Napoli, studio anche di notte». Il confronto in tv? «Perché no»- ROMA - «Se dovesse vincere le elezioni...». «Tolga il "se", dato che ahimé avremo la responsabilità di governare...». Da un parte un radioascoltatore dall'altro il candidato premier del Pdl Silvio Berlusconi. Intervenendo a "Radio Anch'io", il Cavaliere si è detto sicuro della vittoria, spiegando che dopo il voto del 13 e 14 aprile il primo problema da affrontare sarà quello dei rifiuti di Napoli, poi la riduzione delle tasse a beneficio delle famiglie, delle imprese e del lavoro. «Io sono qui solo per spirito di servizio - aggiunge poi Berlusconi -. Penso francamente che sia inutile fare una campagna elettorale, non vedo come dopo il governo Prodi gli italiani possano avere ancora fiducia nelle capacità della sinistra. Se però gli italiani dovessero far vincere Veltroni - puntualizza l'ex premier - allora vorrà dire che se la saranno cercata e se lo meritano...».__ TASSE, ICI E STRAORDINARI - Assieme alla riduzione delle tasse, l'abolizione completa dell'Ici, la detassazione degli straordinari, sostegni per la famiglia con il bonus bebè. Sono questi alcuni dei punti che Silvio Berlusconi cercherà di realizzare nei primi 100 giorni di governo, qualora vincesse le elezioni. «Meno tasse alle famiglie, sul lavoro, sulle imprese», sintetizza l'ex premier. Il problema, però, che sarà subito affrontato, spiega Berlusconi a "Radio anch'io", è quello dell'emergenza rifiuti a Napoli. «Sto studiando di notte come risolvere questa situazione», dice il leader del Pdl, «i danni che questa situazione ci ha procurato sono incalcolabili. Un collega di governo straniero - racconta il Cavaliere - mi ha chiamato dicendo: "stai studiando il programma con la mascherina sulla bocca?"».___ «SOLO PD E PDL POSSONO VINCERE» - L'ex premier è poi tornato sulla questione Udc e la cessata alleanza con Pier Ferdinando Casini «Io non ho parlato male di lui - ha detto Berlusconi, la realtà è che hanno possibilità di vincere solo due forze politiche: il Pdl con il 46% nei sondaggi e il 36% il Pd. Le altre formazioni politiche hanno solo il problema di superare la soglia per avere deputati e senatori. Noi pensiamo che i voti dati in quella direzione favoriscano la frammentazione e non la possibilità di governare. È una cosa ovvia che non può essere discussa né negata». Poi una frecciata sul leader dell'Italia dei valori alleato del Pd di Walter Veltroni: «Io ho orrore di Di Pietro e lo dico alto e forte» ha detto il leader del Pdl, sottolineando che l'ex pm è «il campione delle manette». SÌ AL CONFRONTO IN TV - A "Radio Anch'io" Berlusconi si è detto disposto a un confronto televisivo con gli altri candidati premier. «Se la par condicio, legge voluta dalla sinistra, e colpevolmente tenuta in piedi in passato da qualche mio alleato, lo permette, perché no?» ha detto Berlusconi in diretta. Il Cavaliere ha poi precisato di non essere preoccupato dall'idea avanzata dal leader del''Idv Di Pietro di una sola rete per Mediaset: «Non mi spavento mai - dice a "Radio Anch’io" - perché so che le cose che propone Di Pietro non si realizzeranno mai».
    Fonte: Corriere della Sera.it | vai alla pagina
    Argomenti: Berlusconi, pdl, elezioni politiche 2008, pd | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (1)

  • Inserito il 27 febbraio 2008 da 30
    Dalla pagina di Di Pietro su wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Antonio_Di_Pietro#La_prima_chiamata_in_politica): Nel 1994, quando il Governo Berlusconi I era in formazione, Berlusconi propose a Di Pietro il ministero dell'Interno; Di Pietro rifiutò in quanto intendeva proseguire il suo lavoro in Magistratura. Tuttavia, durante la campagna elettorale per le Politiche del 2006, l'ex premier ha rinnegato di aver mai fatto tale offerta, mostrando anche di dubitare che il leader dell'IdV si sia mai laureato; a seguito delle prove [2] dell'effettivo conseguimento del titolo di studio presentate in risposta al Cavaliere, questi ha comunque messo in discussione, durante una puntata di Matrix, il livello di istruzione dell'attuale Ministro.

Per scrivere il tuo commento devi essere loggato