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Dichiarazione di Elena DONAZZAN

Alla data della dichiarazione: Assessore Regione Veneto (Partito: AN)  - Consigliere Regione Veneto (Gruppo: AN) 


 

La Fondazione divorzia dalla Iulm

  • (28 febbraio 2008) - fonte: Il Gazzettino.it Belluno - inserita il 29 febbraio 2008 da 31
    Il Consiglio di amministrazione dell’ente presieduto da Adriano Rasi Caldogno ha messo la parola fine al rapporto con l’ateneo milanese
    L’assessore regionale Donazzan ha però rassicurato la città: «L’Università non morirà»
    Feltre - La Fondazione ha detto definitivamente addio alla Iulm
    Dopo la separazione ieri sera il divorzio.
    La città di Feltre però può guardare con serenità al futuro, perché il mondo universitario veneto è pronto a dare risposte positive. Questo in sintesi l'intervento dell'assessore regionale Elena Donazzan, presente ieri sera alla riunione del consiglio Generale della Fondazione per l'Università. La Regione, ha affermato la Donazzan, ha seguito e ha monitorato passo passo la vicenda Iulm e non può che congratularsi con il Presidente Rasi Caldogno e con il Cda tutto per la serenità, la compattezza e la linearità con le quali è stato affrontato questo delicato momento. Guardino con fiducia alle prospettive future i cittadini di Feltre e, per quanto riguarda il personale tecnico-amministrativo tra la Provincia di Belluno e la Regione è già in corso l'esame delle possibili soluzioni per una loro ricollocazione nel mondo del lavoro.
    Unanime l'appoggio al presidente Rasi Caldogno che, in apertura di seduta, ha puntualmente ricostruito tutte le fasi del complesso iter che il 19 dicembre scorso ha portato la Iulm a rescindere la convenzione che regola i rapporti con la Fondazione bellunese, decretando di fatto, ad esaurimento dei corsi, la chiusura del corso di laurea in Relazioni pubbliche. La piattaforma programmatoria della Fondazione muove nella medesima direzione degli interessi dei vari enti, parte attiva del Consiglio Generale, ma anche verso le linee indicate dal mondo imprenditoriale, sindacale e da quello rappresentato dagli ordini professionali. Accanto all'ipotesi di future nuove facoltà, ha sottolineato Rasi Caldogno, si colloca anche la certezza, che arriveranno a Feltre le scuole estive, i master e i corsi di alta formazione, con presenze significative per l'apporto alla vita economica della città. Sulla linea di riconoscimento ad Adriano Rasi Caldogno per la coerenza mantenuta nello sviluppare e potenziare i risultati conseguiti dalla precedente presidenza retta da Claudia Bettiol, si sono espressi anche il presidente della Provincia Reolon e per la Dolomitibus Ivan Dalla Marta, per la Camera di Commercio Luigi Curto, per il comune di Belluno l'assessore Passuello e per l'Ente Parco il presidente Guido De Zordo.
    Pieno appoggio al piano programmatico della Fondazione è stato espresso anche dal sindaco Vaccari che ha ringraziato l'assessore Donazzan per il raddoppio del contributo regionale ed ha ricordato come necessariamente non potesse che essere difficoltosa la strada intrapresa dalla Fondazione quando iniziò la sua attività nell'ormai lontano 2000. Le prospettive c'erano tutte, ha aggiunto Vaccari e siamo consapevoli che «amministrare significa dover operare delle scelte che non sempre sono capite subito dai cittadini. Noi allora ci abbiamo creduto». I soci, all'unanimità, hanno dato il proprio assenso al bilancio consuntivo 2007 e al preventivo 2008. I prossimi mesi saranno determinanti, ha sottolineato il presidente Rasi a conclusione del Consiglio ma seguiamo la nostra linea con serenità, perché sappiamo che andremo a definire quel pacchetto di attività che rilancerà il futuro universitario della città di Feltre e della provincia di Belluno.

    Fonte: Il Gazzettino.it Belluno | vai alla pagina
    Argomenti: lavoro, bilancio, università, an, comuni montani | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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