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Dichiarazione di Simone CERESONI

Alla data della dichiarazione: Assessore  Comune Senigallia (AN) (Partito: Verdi) 


 

Critical mass: una riflessione culturale di largo respiro

  • (07 marzo 2008) - fonte: Vivere Senigallia - inserita il 09 marzo 2008 da 107
    Ritengo che a livello culturale la manifestazione sia interessante ed apprezzabile, e lo dico anche per il fatto che, per la prima volta nella nostra città, un gruppo organizzato manifesta per il diritto alla mobilità ciclabile e sostenibile. In altre occasioni, anche nel recente passato, è accaduto il contrario: si sono costituiti comitati spontanei “contro la pista ciclabile”…”contro la pedonalizzazione del centro storico”…”contro le zone a traffico limitato”…”contro la sosta a pagamento”.

    Come amministratore penso di poter sostenere che la politica portata avanti negli ultimi anni dall’Amministrazione Comunale in tema di Mobilità è stata proprio quella di affrontare con forza la questione delle problematiche connesse al traffico, nell’ottica di promuovere una mobilità sostenibile e di recuperare spazi a favore di pedoni, ciclisti, anziani, bambini. Ciò può sembrare evidente se si pensa ai radicali cambiamenti a cui la città è stata sottoposto dal 2000 ad oggi, da quando cioè la giunta Angeloni si è insediata. Alla fine degli anni ’90 Senigallia aveva ancora un lungomare a doppio senso con una sosta dei veicoli spesso incontrollata e senza alcun spazio protetto per i ciclisti, il Foro Annonario, Via Carducci e il quartiere porto, Piazza del Duca, via Manni e tutte le vie entro la città murata settecentesca, ora recuperate e restituite ad una piena fruibilità dei ciclisti e dei pedoni, erano invase da auto e parcheggi spesso caotici e selvaggi.

    Alcuni interventi sono stati operati anche nelle frazioni e nei quartieri periferici, dove alcuni atti hanno portato ad una messa in sicurezza degli incroci più pericolosi: penso al quartiere della Cesanella, o a quanto fatto nel quartiere storico di Borgo Bicchia, dove con l’introduzione di sensi unici sono stati ricavati spazi per la mobilità di pedoni e ciclisti.

    Nel 2000 esisteva solo la pista ciclabile che collegava il quartiere della Cesanella con il Molinello. Ora i percorsi ciclabili realizzati coprono una parte più consistente del territorio comunale, con tracciati per una lunghezza complessiva di circa 10 Km. Ne sono un esempio i tratti ciclabili del Lungomare, della zona del Ciarnin - Saline, della Cesanella - Parco della Pace. Una nota a parte merita il tracciato in corso d’opera per stralci funzionali lungo la sponda destra del fiume Misa, da Borgo Bicchia al centro Commerciale del Molino. Complessivamente esso dovrà collegare Bettolelle con il centro città, passando per Vallone, Borgo Passera, Borgo Bicchia, Borgo Molino e via dell’Angelo nei pressi di Ponte Portone, per concludersi in Piazza del Duomo.

    L’Amministrazione Comunale ha sostenuto la mobilità alternativa anche tramite l’attivazione del servizio di bike sharing, con ben 6.000 utenti nei primi tre mesi, che hanno “divorato” chilometri lasciando le auto in garage, e la riforma del Trasporto Pubblico Locale (oggi nella fase di avvio sperimentale), che ha introdotto il servizio di trasporto nelle domeniche e nei giorni di festa e un sensibile aumento delle corse e delle destinazioni. Anche l’aumento delle aree pedonali, delle zone a traffico limitato e l’introduzione della sosta a pagamento nelle zone strategiche della città sono stati interventi volti ad incentivare un uso più razionale dell’auto e a ricavare spazi per gli “utenti deboli” della strada. Questi sono i tasselli di una strategia volta a contrastare il problema dell’inquinamento da polveri sottili dovuto anche al traffico, che presenta dati ancora allarmanti e che andrà affrontato con politiche concertate da tutti gli attori istituzionali interessati, dal Comune, alla Provincia, alla Regione, allo Stato. La questione della qualità dell’aria dovrà esser meglio affrontata da qui alla fine del mandato amministrativo per i suoi risvolti così diretti e negativi sulla salute pubblica, in primo luogo di bambini e anziani.

    Va anche detto che a fronte di quanto è stato fatto, c’è ancora molto da fare e molti sono ancora le criticità e i punti di debolezza da risolvere per avere percorsi pedonali e ciclabili sicuri su tutto il territorio comunale. Ma la linea di intervento è stata marcata e in futuro saranno presi i provvedimenti necessari per migliorare ulteriormente la viabilità e incentivare ancora più la mobilità alternativa. Da questo punto di vista molte sono le emergenze sotto gli occhi di tutti, ma alcune vanno segnalate: mettere in sicurezza e realizzare un vero percorso ciclabile nel lungofiume lungo i Portici Ercolani; trovare tutte le soluzioni adeguate per avere la sicurezza di pedoni e ciclisti lungo via G. Bruno nei pressi del casello autostradale, in via IV Novembre, in Viale Leopardi e altro ancora si potrebbe dire.

    Concludendo penso sia auspicabile che la manifestazione del Critical Mass sia un’occasione di riflessione culturale, ma anche una giornata di gioia e di festa da vivere con i giusti accorgimenti per garantire la sicurezza dei partecipanti e l’incolumità di tutti i cittadini. Dopo ci sarà lo spazio per il confonto di idee con l’Amministrazione comunale, sapendo che esiste il forum sulla mobilità urbana e che siamo anche alla vigilia di nuova edizione del mobility game, ove 1100 studenti delle scuole del nostro comune raggiungeranno la scuola ogni mattina, dal mese di aprile in avanti, in bici o a piedi.

    Fonte: Vivere Senigallia | vai alla pagina
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