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Dichiarazione di Enrico BOSELLI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: La rosa nel pugno) 


 

''Offro a Mastella di essere capolista al Senato''

  • (09 marzo 2008) - fonte: Adnkronos/Ign - inserita il 09 marzo 2008 da 31
    Il candidato premier: ''Comprendo il suo stato d'animo, ma mi auguro che Clemente abbia la forza di combattere anche questa battaglia''. Poi, sul gesto di Berlusconi: ''Non vanno strappate e bruciate le idee anche quando appartengono ad altri''.

    Roma - Enrico Boselli ha offerto a Clemente Mastella di essere capolista indipendente al Senato in Campania. "Gli offro di essere capolista completamente indipendente del Senato in Campania. Comprendo il suo stato d'animo, ma mi auguro che Clemente abbia la forza di combattere anche questa battaglia", ha spiegato Boselli.
    "Ho chiamato Clemente Mastella - aggiunge il leader socialista - e gli ho espresso la mia solidarietà per come si è conclusa la vicenda Why not. In Italia anche in questo caso i socialisti non possono accettare una impostazione giustizialista che vuole processi di piazza con condanne sommarie e mediatiche. Le differenze tra me e Mastella sono grandi. E questo lo sanno tutti. Ma questo non mi impedisce, da vero garantista, di offrire a Mastella il diritto di tribuna nelle liste del mio partito per consentire che il giudizio su Mastella non sia fatto dai media".

    Aprendo la campagna del Ps a Roma, il candidato premier ha detto di dare ''un grande valore al percorso unitario che stiamo facendo. 75mila uomini e donne in queste settimane si stanno recando all'ufficio postale, hanno versato 30 euro e hanno scelto liberamente di aderire al Partito Socialista.
    Io ho mandato in queste ore una lettera a tutti loro chiedendo di diventare rappresentanti di lista del nostro partito. Una vecchia tradizione che nessuno segue più. Sono orgoglioso di guidare il partito in questa fase della campagna elettorale".

    ''Molti hanno perduto la vita - ha spiegato Boselli - per una scelta di grande valore come quella di dare forza al Partito Socialista. Se riflettete bene, è accaduto di tutto ma dopo quindici anni siamo riusciti ad arricchire la famiglia con nuove forze. Non c'è solo una scelta politica, ma anche una grande scelta ideale. Ce la faremo. La campagna elettorale non è ancora iniziata. Da lunedì al voto ci dividono trenta giorni. Saranno i trenta giorni decisivi. Io farò ogni mattina il mio dovere, battendomi perché stampa e televisione ci diano spazio adeguato".

    "Insieme - ha rimarcato - abbiamo un grande dovere: dire a tutti che il nostro simbolo sarà presente ovunque, che tornerà in Italia una grande forza socialista. A me non piace la demagogia ma voglio chiudere con una bella frase di Turati: qui oggi ci sono i socialisti, tutti socialisti, solo i socialisti".

    Quanto all'atto di Berlusconi di 'stracciare' il programma di Veltroni, ''è un brutto gesto - ha sottolineato il candidato premier - I programmi contengono idee, ed è un cattivo esempio per i nostri figli".

    "Non vanno strappate e bruciate le idee - spiega Boselli - anche quando appartengono ad altri. Tra l'altro non ho capito perché l'ha strappato, visto che appena qualche giorno fa aveva detto che il programma di Veltroni era identico al suo''. E si rivolge ad entrambi: ''Vorrei chiedere a Berlusconi e a Veltroni, che hanno presentato due programmi molto ambiziosi, dove troveranno le risorse per rispondere ai rispettivi libri dei sogni. In altri Paesi i candidati leader presentano un foglio: entrate e uscite".


    Fonte: Adnkronos/Ign | vai alla pagina
    Argomenti: mastella, Candidature, elezioni politiche 2008, partito socialista | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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Commenti (1)

  • Inserito il 10 marzo 2008 da 362
    Caspita, sembra che non ci sia modo di liberarsi della monezza politica per antonomasia

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