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Dichiarazione di Nicoletta VERI'

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Pescara (PE) (Lista di elezione: FI) 


 

Nicoletta Verì (Pdl) su blocco lavori via Spaventa

  • (15 marzo 2008) - fonte: abruzzo liberale - inserita il 18 marzo 2008 da 1070
    “Cinque anni di promesse portate via dal vento, assicurazioni, garanzie e proclami. Ma dopo 59 mesi di giunta D’Alfonso, via Spaventa continua a essere la ‘cenerentola’ di Pescara, una strada completamente abbandonata dall’amministrazione uscente”. E’ la denuncia della candidata al Consiglio comunale per il Popolo della Libertà Nicoletta Verì contattata da decine di cittadini stanchi delle condizioni di degrado in cui versa l’arteria che collega via Marconi con via D’Avalos e via Benedetto Croce. “Parliamo di una via trafficata, percorsa ogni giorno da centinaia di auto, ma anche da pedoni, ragazzi che vanno a scuola, donne e uomini che si recano a piedi in ufficio – ha detto la candidata Verì – e che in ogni momento rischiano di restare intrappolati in qualche buca, di rompersi una caviglia sul marciapiede dissestato. Per non parlare dei sacchi dei rifiuti che, specie nel fine settimana, restano per ore a marcire in strada una volta che i cassonetti si sono riempiti, infestando l’aria con il cattivo odore, proprio accanto a quei rifiuti ingombranti puntualmente abbandonati in via Spaventa. E la situazione è ancora peggiore nel tratto di strada antistante le vecchie case popolari, sepolte in mezzo al verde non sfalciato”. Inutili, come hanno denunciato i cittadini alla candidata Verì , “le continue telefonate ai centralini del Comune o della società Attiva che gestisce la pulizia della città e la raccolta dei rifiuti. A spezzare la monotonia del degrado, di tanto in tanto, arriva il sindaco uscente – ha aggiunto la candidata Verì - che fa una capatina e rinnova le sue promesse, ormai da cinque anni sempre le stesse: faremo, diremo, appalteremo, completeremo, riqualificheremo. Peccato il sindaco abbia dimenticato che dal marzo 2007, ossia da 13 mesi, ha a disposizione in bilancio 200 mila euro che, dopo una lunga battaglia in Consiglio comunale, sono riuscita a far inserire, somma destinata proprio alla sistemazione di via Spaventa, somma però inspiegabilmente rimasta nel cassetto a discapito delle centinaia di residenti della strada. Dovrà spiegarlo prima o poi, il sindaco uscente, perché ha scelto di abbandonare quei cittadini ai loro problemi, dovrà giustificare che fine hanno fatto quei 200 mila euro, sperando non siano stati distratti per ponti sul mare o bicchieri di vetro”.
    Fonte: abruzzo liberale | vai alla pagina
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