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Dichiarazione di Antonio POLITO

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: L' Ulivo) 


 

«I politici dormivano. Ho agito»

  • (20 marzo 2008) - fonte: Il Riformista - inserita il 20 marzo 2008 da 31

    Antonio Polito non ha avuto dubbi: «La prima reazione della politica ita­liana a questa storia del Tibet era stata trop­po sonnacchiosa, direi prepasquale».
    E allo­ra, che ha fatto? «Sabato sera ero davanti al­la tv, non avevo da fare il giornale e ho chia­mato Massimo Bordin: sapevo che avrei tro­vato la massima sensibilità sul tema».

    Una chiamata, due chiamate. Un tam tam.
    Il lancio della manifestazione grazie a Radio radicale, poi l'apertura del Riformista.
    E Campo de' Fiori diventa così il ponte per il dolore di centinaia di monaci.
    «Sono soddi­sfatto. Hanno aderito da ogni parte politica», dice Polito.
    E aggiunge: «Anche il Parlamento ha ria­perto apposta per parlare del problema del Tibet.

    Un successo, si può dire».

    Boicottaggio alle Olimpi­adi, sì o no? Polito e Bordin non hanno avuto dubbi: no.
    Perché è stato il Dalai Lama a dar la linea.
    Ma Polito ag­giunge:
    «La Cina, però, deve darci risposte subito, non fra tre mesi.
    Dunque boicottag­gio no, a meno che i cinesi non ci costringa­no».

    Fonte: Il Riformista | vai alla pagina
    Argomenti: parlamento, politica estera, Tibet | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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