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“La proposta di Veltroni in sintonia con la piccola impresa artigiana”
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(25 marzo 2008) - fonte: Sito uff.le Pd Veneto - inserita il 29 marzo 2008 da 31
Mestre - Giuseppe Bortolussi, leader degli Artigiani di Mestre, non ha mai risparmiato critiche al governo Prodi.
Basta dare un occhio al suo blog (http://it.wordpress.com/tag/bortolussi-giuseppe/): “Questo governo – si legge - non ha capito l’imprenditoria diffusa che crea ricchezza, la distribuisce, consuma, dà lavoro.
I ceti medi produttivi, che sono la spina dorsale del Paese, hanno davanti una sinistra massimalista che divide i buoni (chi timbra il cartellino) dai cattivi che non battono gli scontrini.”
Ed è con la medesima schiettezza e convinzione che oggi afferma: “Walter Veltroni rappresenta una grande novità dal punto di vista dell’attenzione alla piccola impresa, ha il coraggio delle idee e delle parole.
Il programma del Partito Democratico è interessante e rappresentativo: vi si trovano molte cose nuove, soprattutto in tema di fisco”.
Secondo lei, Veltroni e il PD sono in sintonia con le esigenze degli artigiani e dei piccoli imprenditori, il tessuto produttivo della nostra terra?
“Noi veniamo da una brutta esperienza con Visco, in cui abbiamo sofferto molto.
Solo l’intervento dei parlamentari veneti, tra i quali ricordo Giaretta, Treu e la Rubinato, ha evitato il peggio, rendendo l’introduzione dei nuovi indicatori di normalità economica meno penalizzanti per i lavoratori autonomi di quanto aveva proposto Visco, senza nemmeno consultare le categorie interessate.
Sentire dire da Veltroni: ‘Pagare meno per pagare tutti’ è pertanto un cambio di passo radicale.
Io sono uno che si è riavvicinato alla politica, da cui era stato deluso, grazie a Veltroni: ha avuto parole importanti per la piccola impresa e io gli credo.
È uno che se avrà l’opportunità di cambiare le cose lo farà.”.
Cosa la convince del candidato premier?
“Veltroni ha le idee chiare, è uno che le cose le capisce al volo e se le ricorda.
Se gli spieghi che i veneti non hanno bisogno di meno Stato, ma di uno Stato che funzioni, lui lo capisce al volo.
A Veltroni è chiaro che non bisogna scegliere tra dipendenti e autonomi, perché entrambi sono assi portanti della crescita di questo Paese.
Egli rappresenta un’apertura e devo dire che molti dei miei mi dicono che lo trovano credibile, sincero.”
Lei sembra sfatare un mito: che il mondo dell’artigianato e la piccola impresa siano naturalmente schierati a destra…
“Il centrosinistra finora ha avuto poca attenzione per questi mondi, che si sono sentiti meglio rappresentati dal centrodestra, anche se poi magari guardando bene si scopre che l’incremento di posti lavoro durante gli anni di governo di Berlusconi è stato effetto della legge Treu.
Credo però che il centrosinistra, non quello che c’era prima ma quello nuovo di Veltroni, sappia fare meglio perché ha una concezione della società più giusta e aperta.
Ne è una prova il concetto di federalismo solidale, ad esempio”.
Anche in tema di tasse, privatizzazioni, liberalizzazioni, taglio della spesa pubblica?
“Guardi, bisogna saper guardare oltre le apparenze.
In tema di privatizzazioni ha fatto di più il centrosinistra del centrodestra.
Sulla tassazione il PD ha modificato radicalmente la sua posizione, basta leggere il programma.
Anche sul discorso della spesa ho molta fiducia: Veltroni saprà fare una battaglia per raddrizzarla e riorganizzarla.
Fonte: Sito uff.le Pd Veneto | vai alla pagina » Segnala errori / abusi