-
» Chiusura della rassegna teatrale di primavera
Stefano BERTACCO in data 17 aprile 2008
-
» Inagurazione Pasque veronesi
Erminia Mimma PERBELLINI in data 16 aprile 2008
-
» Galan non sa cosa sia la cultura
Flavio TOSI in data 13 aprile 2008
-
» Lettera per le associazioni culturali
Maurizio ACERBO in data 08 aprile 2008
-
» RAMPELLI (AN): LA CULTURA CON IL PDL GLI ARTISTI LIBERI SCELGONO ALEMANNO
Fabio RAMPELLI in data 07 aprile 2008
-
» INAUGURATA CASA POLITINI da oggi “PALAZZO PALAGONIA Delle Arti e delle Risorse del Territorio”
Fausto Maria FAGONE in data 07 aprile 2008
-
» Presentazione delle mostre di Goldin
Flavio TOSI in data 05 aprile 2008
-
» Presentazione delle mostre di Goldin
Flavio TOSI in data 05 aprile 2008
-
» INAUGURATO PALAZZO BLANDINI L’INTERVENTO DI RESTAURO SECONDO I CRITERI DI BIOARCHITETTURA CONIUGA IL VALORE DELL’ANTICO CON IMPIANTI ALL’AVANGUARDIA
Fausto Maria FAGONE in data 04 aprile 2008
-
» Cosa succederà alla Fondazione Arena?
Stefania SARTORI in data 02 aprile 2008
-
» Il contributo per Goldin non è una tassa
Vittorio DI DIO in data 01 aprile 2008
-
» Mostre per Verona e Goldin
Flavio TOSI in data 31 marzo 2008
-
» Goldin e le mostre future
Erminia Mimma PERBELLINI in data 30 marzo 2008
-
» Crisi della Fondazione Arena
Stefania SARTORI in data 28 marzo 2008
-
» PALAGONIA: PALAZZO PONTE RESTITUITO ALLA COMUNITA’
Fausto Maria FAGONE in data 26 marzo 2008
Dichiarazione di Stefania SARTORI
Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Verona (VR) (Lista di elezione: PD)
Crisi della Fondazione Arena
-
(28 marzo 2008) - fonte: L'Arena - inserita il 28 marzo 2008 da 783
Una questione che coinvolge tutto il territorio e centinaia di lavoratori non può essere trattata dietro le quinte. Se continua il silenzio, organizzeremo un incontro pubblico invitando la città ed i lavoratori della Fondazione ad un confronto aperto sulle previsioni contenute nel piano e sul futuro dell'Arena. La Fondazione Arena, che pare sia indebitata per 21 milioni di euro, garantisce a Verona il lustro internazionale, a cui si aggiungono circa 500 milioni di euro di indotto l'anno. Il debito è tale anche perché negli ultimi quattro anni sono mancati 13 milioni dai soci privati e 5 di Fus sono stati tagliati dalle Finanziarie. Il piano industriale, voluto in primo luogo dalla Camera di Commercio, socio non in regola con i versamenti, prevede forti tagli nei costi di gestione e nel personale, prepensionamenti, oltre a versamenti consistenti dei privati, ai quali verrebbe chiesto un contributo straordinario di circa 10 milioni di euro. Chi finora non ha versato i quasi 10 milioni pattuiti dallo statuto, da domani dovrebbe versarne più del doppio?
Fonte: L'Arena | vai alla pagina » Segnala errori / abusi