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Dichiarazione di Valter VELTRONI


 

''Cancelleremo 5mila leggi entro il 2008''

  • (31 marzo 2008) - fonte: adnkronos. - inserita il 31 marzo 2008 da 31

    "Se il Pd vincerà le elezioni abrogheremo 5 mila leggi entro il 2008".
    E' quanto annuncia Walter Veltroni presentando lo schema di un disegno di legge per la semplificazione normativa e burocratica che sarà in agenda nella prima riunione del Consiglio dei ministri in caso di vittoria alle elezioni.
    Il candidato premier del Partito Democratico ricorda che nel nostro Paese ci sono 21.691 leggi statali e circa 100mila regolamenti, contro le 4.500 leggi in Germania e 9.800 in Francia.
    Per questo serve un "disboscamento della giunta normativa". Al testo per la semplificazione normativa ha lavorato l'ex ministro Franco Bassanini.
    Il processo di semplificazione sarà avviato anche a livello regionale con il dimezzamento delle leggi regionali entro il 2010.
    La legge permetterà di ridurre di almeno un terzo gli oneri burocratici complessivi per i cittadini e le imprese entro il 2011, con l'eliminazione di migliaia di autorizzazioni, licenze, nulla osta, la semplificazione dei procedimenti amministrativi e l'estensione dell'autocertificazione.
    In mattinata, a 'Viva voce' su 'Radio24, a proposito del voto disgiunto di cui si parla in questi giorni, Veltroni aveva detto categorico: ''Io sono contrario".
    "Queste sono furbizie, giochini che non mi piacciono.
    Il voto deve essere chiaro, nitido e poi - ha aggiunto il candidato premier del Pd - a fare questi giochini ci pensa già la destra con l'alleanza al Nord con la Lega Nord e al Sud con la Lega Sud".
    "Non vanno bene né l'inciucio né le larghe intese", ribadisce quindi Veltroni, che torna a sottolineare: "Non so più che devo dire per far capire che la mia è una posizione da democrazia anglosassone: chi vince governa e le riforme istituzionali si devono fare insieme senza larghe intese''.
    Quanto al Popolo delle Libertà, Veltroni fa notare: "La legislatura deve ancora cominciare e già è partita una sarabanda nello schieramento a noi avversario sugli immigrati.
    Ma si puo' continuare cosi'? con questi litigi? Io credo di no. Va aperto un ciclo politico nuovo".
    "Il voto agli immigrati alle amministrative è giusto e va fatto rapidamente - rimarca quindi il candidato del Pd a Palazzo Chigi - perché serve al processo di integrazione di cui abbiamo bisogno".
    "Noi - aggiunge - dobbiamo saper accogliere e stabilizzate le persone che fanno crescere il nostro Paese ma essere molto molto duri con chi viene in Italia per commettere reati''. E tornando sul confronto tv con Silvio Berlusconi, il leader del Pd attacca il Cavaliere accusandolo di ingannare gli italiani: "Ieri - dice - il candidato alla presidenza del Consiglio dello schieramento a noi avversario ha detto cose false agli italiani.
    Ha detto che il confronto tv non si può fare.
    Non è vero! Ma dove sta scritto?".
    Veltroni aggiunge che comprenderebbe maggiormente il candidato premier del Pdl se avesse detto sin da principio che il confronto tv non lo voleva fare: "Capirei se non si volesse fare, ma Berlusconi prima è andato a dire 'io spacco tutti' e cose da match di boxe del tipo 'ti spacco in quattro'. Poi però non va sul ring''.
    E a proposito della possibilità che il faccia a faccia possa svolgersi su una delle reti Mediaset, Veltroni risponde che è pronto a farlo anche se "si tratta comunque di un'anomalia, perché nei Paesi occidentali non si è mai visto che un candidato alla presidenza del Consiglio vada a sfidare l'avversario nelle tv che sono di sua proprietà".
    Sull'emergenza rifiuti in Campania e sul ruolo del governatore Antonio Bassolino, il candidato premier del Pd dice: "Andar via durante l'emergenza non sarebbe stato un atto di responsabilità, ma che finita l'emergenza serva un atto di discontinuità".
    Questa l'opinione di Walter Veltroni sull'emergenza rifiuti e il ruolo di Antonio Bassolino.
    Veltroni si dice "convinto che la situazione in Campania non sia solo colpa di Bassolino.
    E' una storia che dura da molti anni e chi è stato al governo tra il 2001 e il 2006 ha delle responsabilità".
    Più tardi, commentando gli ultimi dati che vedono un aumento ulteriore dell'inflazione a febbraio, Veltroni rimarca: "Di fronte ad un'inflazione a questi livelli occorre un aumento della domanda interna innalzando salari e pensioni e poi lavorare sul controllo della filiera dei prezzi".
    Mentre ospite di 'Otto e mezzo' in onda stasera su La7, Veltroni sottolinea: ee il Pdl di Berlusconi vincerà le elezioni, darà vita ad un ''governicchio''.
    E liquida le affermazioni del Cavaliere secondo cui vi sarebbe un patto tra Pd e sinistra per ricoalizzarsi dopo il voto: ''Come opporsi alle stranezze della disperazione altrui? Mi sembrerebbe impietoso farlo''.
    ''Non ho davvero nulla da dire su affermazioni del genere - aggiunge Veltroni.
    Sono cose di antiquariato degli ultimi quindici anni.
    'Se avessimo voluto farlo, non avremmo rotto una coalizione, saremmo rimasti alleati''.

    Fonte: adnkronos. | vai alla pagina
    Argomenti: bassolino, veltroni, elezioni politiche 2008, televisioni, programmi elettorali, riforme | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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