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Dichiarazione di Fabio SEGATTINI

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Verona (VR) (Lista di elezione: PD) 


 

Aumenti AGEC

  • (01 aprile 2008) - fonte: L'Arena - inserita il 01 aprile 2008 da 783
    «Aumenti improvvisi e non pubblicizzati dei servizi cimiteriali, abolizione degli sconti sui medicinali da banco nelle farmacie e immobilismo nei progetti di edilizia popolare». È un attacco a tutto campo contro la dirigenza dell’Agec quello lanciato ieri a Palazzo Barbieri dai consiglieri del Pd, Carlo Pozzerle e Fabio Segattini. «L’Agec», affermano o due esponenti dell’opposizione, «sta operando una rivisitazione dei prezzi nel silenzio più assoluto, senza una tempestiva e trasparente comunicazione». Per quanto riguarda le farmacie, accusano: «Dal 18 febbraio 2006 le tredici farmacie comunali applicavano lo sconto del 10 per cento su tutti i medicinali da banco e di automedicazione, risulta ora che il nuovo Cda abbia deciso di non applicarli più. CIMITERI. Segattini e Pozzerle affermano inoltre che «dalle delibere del Consiglio di amministrazione dell’Agec risultano «aumenti significativi» dei servizi cimiteriali «nonostante il progetto di riduzione dei costi con le esternalizzazioni del servizio». A mo’ di esempio, i due consiglieri citano la cremazione «passata da 150 a 224 euro» e il costo medio per un loculo «da 1.790 a 1.949 euro». In un’interpellanza al sindaco, il Pd chiede «quale è stato l’aumento in percentuale per i servizi essenziali, quale procedura di gara è stata o sarà adottata per l’esternalizzazione del servizio e se la Giunta è stata informata del provvedimento assunto dall’Agec e quale parere ha espresso». ALLOGGI PER ANZIANI. Infine, nella loro presa di posizione, i consiglieri del Pd denunciano una «situazione di grave impasse» per quanto riguarda il progetto "alloggi in affitto per gli anziani 2000". «Nell’ottobre del 2005», spiega Pozzerle, «il Comune di Verona era stato ammesso ad un finanziamento di tre milioni di euro, da parte del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, per la realizzazione di 24 alloggi per anziani, da realizzarsi in tre fasi in via Torrente vecchio ad Avesa. Ma la Giunta, nel settembre 2007 chiese alla Regione di ricollocare l’intervento in un’altra zona». Anche su tale argomento il Pd ha presentato un’interpellanza all’amministrazione comunale. «Ci risulta che il cantiere sia ormai fermo da mesi poiché la Regione avrebbe escluso la possibilità di ricollocare l’intervento edilizio conservando il finanziamento come pretendeva il Comune, il quale», proseguono Segattini e Pozzerle, «avrebbe chiesto di sospendere i lavori invitando l’Agec a ricercare un accordo con l’impresa che ha vinto l’appalto per la prima fase dell’opera». I due oppositori, infine, chiedono di conoscere i costi «sostenuti per la realizzazione dei progetti definitivi, esecutivi e dei lavori assegnati».
    Fonte: L'Arena | vai alla pagina
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