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Dichiarazione di Silvio BERLUSCONI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI)  - Consigliere  Consiglio Comunale Milano (MI) (Lista di elezione: FI)  - Consigliere  Consiglio Comunale Milano (MI) (Lista di elezione: FI) 


 

''Una Camera all'opposizione solo se Napolitano si dimette''

  • (09 aprile 2008) - fonte: Adnkronos/Ign - inserita il 09 aprile 2008 da 31

    Il Cavaliere: ''Non possiamo rinunciare a una carica quando tutte sono nelle mani della sinistra''.
    Poi attacca Veltroni: ''Prometta di non fare brogli''. E sulla lettera inviata ieri dal leader del Pd: ''Un passo falso''. Sui test per i pm precisa: ''Li farei anch'io se ci fossero per i politici''.

    L'ultima frecciata al suo 'rivale', Silvio Berlusconi la scaglia riaprendo la lunga e spinosa questione dei brogli elettorali.
    ''Voglio chiedere a Veltroni di fare una promessa a me e agli italiani: la sinistra rinunci in questa campagna elettorale a utilizzare le schede bianche e a commettere quei brogli che vengono da un'antica professionalità della scuola delle Frattocchie''.
    ''Se si impegna - prosegue il Cavaliere - potremo cominciare a pensare un po' meno male di lui''.
    ''Chi parla di brogli non può governare'' è la secca replica del leader del Pd.
    Ma la giornata di oggi si era già aperta con un attacco del Cavaliere al candidato premier del centrosinistra.
    Tornando sulla lettera inviatagli ieri da Veltroni per chiedere un impegno di lealtà repubblicana, Berlusconi la definisce ''una brutta scivolata, un passo falso assoluto'' e sottolinea che ''è stato davanti a due diversi presidenti della Repubblica e ha giurato fedeltà alla Costituzione in tre diverse occasioni''.
    Il leader del Pdl chiarisce poi quanto detto ieri, a Savona, sulla sanità mentale di magistrati e giudici.
    ''Quando si parla a una piazza si deve parlare per titoli e ci deve essere chiarezza perché devono capire dai bambini alle persone anziane''.
    Berlusconi chiede test psicoattitudinali ''soprattutto'' per ''i pm, che chiedono pene che possono rovinare la vita a un italiano e togliergli la libertà'' e ricorda che in Parlamento c'è già ''una richiesta di un ex presidente della Repubblica, Francesco Cossiga, che è esattamente la cosa che ho detto io ieri''.
    ''Mi sottoporrei volentieri a un test'', aggiunge, se fosse previsto per i politici.
    Salvo poi precisare che la classe politica si sottopone ''a esami di idoneità quotidiani e il pubblico con le elezioni li premia e li boccia: insomma, i test sarebbero inutili.
    Giudicando ''non realistico il pareggio'' e convinto ''della vittoria'', il leader del Pdl chiude la porta alla possibilità - paventata più volte - di assegnare la presidenza di una Camera all'opposizione.
    ''Non si può chiedere a noi di rinunciare ad una carica quando tutte le cariche sono nelle mani della sinistra'' spiega, precisando però che ''se il presidente della Repubblica decidesse di dimettersi per fare un gesto nei confronti della nuova situazione italiana, allora si potrebbe anche pensare di dare anche una Camera all'opposizione''.
    Poi però si affretta a precisare: ''E' un esempio di scuola. Porto stima a Napolitano''.
    In tema di alleanze, il Cavaliere annuncia che non è ''così scontato che la Lega abbia la 'golden share' del nostro governo'' anche se, sottolinea, ''nei cinque anni di governo non si è mai opposta ad una decisione''.
    Cosa che invece ha fatto l'Udc di Casini, ''continua spina nel fianco della Cdl''.

    Fonte: Adnkronos/Ign | vai alla pagina
    Argomenti: Berlusconi, elezioni politiche 2008, presidente Napolitano | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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